Fra Dolcino: differenze tra le versioni
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Apostoli al posto di Apostolici Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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Secondo alcune di esse il suo vero nome era Davide Tornielli. Il suo effettivo luogo di nascita è sconosciuto, anche se viene convenzionalmente indicato in [[Prato Sesia]]; così come la data di nascita. Si suppone tuttavia che sia nato nell'alto [[Provincia di Novara|Novarese]] (è stato affermato, infatti, che il cognome Tornielli sia originario di [[Romagnano Sesia]], mentre una torre nel territorio di [[Trontano]], in [[Val d'Ossola|Ossola]] - oggi in stato di abbandono e di proprietà di un ordine religioso - porta quel nome). Alcune ricostruzioni posteriori, per squalificarne la nascita, sostennero che Dolcino fosse il frutto dell'unione di una donna del posto con un prete, forse il [[parroco]] di [[Prato Sesia]].
Nel [[1291]] Dolcino entrò a far parte del movimento degli Apostoli (il termine Apostolici
La predicazione di Dolcino si svolse anzitutto nella zona del [[lago di Garda]], con un soggiorno accertato presso [[Arco (Italia)|Arco]] di Trento. Nel [[1303]], predicando nei dintorni di [[Trento]], Dolcino conobbe la giovane [[Margherita Boninsegna]] nativa di [[Cimego]], donna che i cronisti posteriori, per sottolinearne il fascino in qualche modo perverso, concordano nel definire bellissima. Margherita divenne la sua compagna e lo affiancò nella predicazione.
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Contro di loro fu bandita una vera e propria [[crociata]], proclamata da [[Raniero degli Avogadro]] [[Diocesi di Vercelli|vescovo di Vercelli]] e che coinvolse anche milizie del Novarese. I dolciniani resistettero a lungo, ma infine, provati dall'assedio e dalla mancanza di viveri, che la popolazione locale, divenuta oggetto di vere razzie, non poteva né voleva più fornire loro, furono sconfitti e catturati nella [[settimana santa]] del [[1307]]. Quasi tutti i prigionieri furono passati per le armi; Dolcino, processato e condannato a morte, fu giustiziato pubblicamente il 1º giugno, dopo avere assistito al [[morte sul rogo|rogo]] di Margherita e del suo luogotenente Longino da [[Bergamo]].
== Setta degli
{{Citazione|Gesù e gli apostoli non avevano mai posseduto niente|{{Citazione necessaria|fra Dolcino}}}}
La setta degli "
Essi conducevano una vita con frequenti [[digiuno|digiuni]] e [[preghiera|preghiere]], lavorando o chiedendo la [[carità]], senza praticare il [[celibato]] forzoso: la cerimonia di accettazione dei nuovi seguaci prevedeva che pubblicamente si mostrassero nudi, per rappresentare la propria nullità davanti a Dio, come avrebbe fatto [[san Francesco]]; predicavano l'obbedienza alle [[Bibbia|Scritture]], affermavano il dovere di disobbedire anche al [[papa]] quando questo si fosse allontanato dai precetti [[Vangelo|evangelici]], il diritto dei laici a predicare, l'imminenza del castigo celeste provocato dalla corruzione dei costumi ecclesiastici, e la necessità di vivere in assoluta [[povertà]]. Quest'ultimo punto, ovviamente, portò alle ire della Chiesa di Roma e i dolciniani stessi furono accusati di depredazioni e rapine decisamente maggiori di quelli che furono strettamente necessari a garantire la loro semplice sopravvivenza.
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