Lo chiamavano Tresette... giocava sempre col morto: differenze tra le versioni

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Tresette, fenomenale quanto pacifico pistolero, arriva a "Mela Bacata" dove viene a sapere che cercano un uomo coraggioso per trasportare un milione di dollari in oro attraverso una valle infestata dai banditi. Insieme al falso sceriffo Bamby, una sua vecchia conoscenza, accetta di trasportare lui l'oro a [[Dallas]]. Camuffando la diligenza come un carrozzone da venditore ambulante riesce sempre a sfuggire agli agguati dei banditi, anche se non sempre senza sporcarsi le mani.<br />
[[File:Lo_chiamavano_Tresette..._giocava_sempre_col_morto.pistole.jpg|thumb|left|Tresette minacciato dalla banda dei frati]]
[[File:Lo chiamavano Tresette... giocava sempre col morto.veleno.jpg|thumb|left|Veleno, letteralmente denudato con un mitra nascosto nel carillon]]
La prima banda lo lascia passare scambiandolo per un venditore ambulante; anche la seconda banda si lascia ingannare mentre gli uomini della terza banda riconoscono Tresette, ma vengono ugualmente sopraffatti nel corpo a corpo. Resta solo l'ultima banda, quella di Aureola Joe e dei suoi uomini, ma anche loro, dopo aver provato a gabbare Tresette, le prendono di santa ragione. Arrivati a Dallas però, Tresette e Bamby rischiano l'impiccagione, perché l'oro è solo piombo cosparso di porporina.