Castell'Arquato: differenze tra le versioni

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{{C|affermazioni contraddittorie|storia|giugno 2012}}Le prime notizie riguardanti la pieve di Castell'Arquato sono dell'[[VIII secolo]] d.C. costruita da un “nobile e potente Signore nomato Magno”. Magno fece edificare il [[castello]] a base quadrata e una chiesa in onore della gran [[Maria (madre di Gesù)|Madre di Dio]] ([[756]]-[[758]]).
 
Ai tempi Castell'Arquato aveva una organizzazione militare “castrum”, la sua ''[[corte (storia)|curtis]]'' (organizzazione agricola del territorio), la sua [[Curia ducis|curia]] (amministrazione della giustizia), la sua [[pieve]] (amministrazione religiosa). L'esistenza di Magno e la sua donazione della chiesa Santa Maria è una bufala fatta al CampiCastellampi, che scriveva nel 1600.<ref>"I Quaderni della Val Tolla" Anno IV 2002 pp. 31-33, lo studio di G.Coperchini di Piacenza</ref>
 
Magno dona alla sua morte nel [[789]] al [[Diocesi di Piacenza|vescovo di Piacenza]] il paese, la chiesa di Santa Maria (Ponzini ha ampiamente dimostrato, documenti a mano, che la chiesa-pieve di Castell'Arquato era dedicata a Sant'Antonino) e i beni annessi e Castell'Arquato assume un'importante indipendenza come Pieve. Con la donazione di Magno, Castell'Arquato passa sotto il dominio del [[vescovo di Piacenza]].