Impresa sociale: differenze tra le versioni
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{{L|diritto|agosto 2013}}
{{W|diritto|febbraio 2014}}L''''impresa sociale''', nell'[[ordinamento giuridico]] italiano, è una delle fattispecie rientranti nel più ampio contesto degli Enti del Terzo settore (ETS) (D. Lgs 117/17). Ai sensi del D. Lgs 112/17 (che ha sostituito il precedente D. Lgs 155/06), articolo 1, possono acquisire la qualifica di impresa sociale "tutti gli enti privati, inclusi quelli costituiti nelle forme di cui al libro V
== Storia e caratteristiche peculiari ==
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== Requisiti necessari ==
Possono conseguire il titolo di impresa sociale, ai sensi dell'art.1 del D. Lgs 112/17: {{citazione|tutti gli enti privati, inclusi quelli costituiti nelle forme di cui al libro V
L'impresa sociale deve soddisfare i seguenti requisiti:
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r) accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti;
s) microcredito, ai sensi dell'articolo 111 del decreto legislativo 1
t) agricoltura sociale, ai sensi dell'articolo 2 della legge 18 agosto 2015, n. 141, e successive modificazioni;
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u) organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche;
v) riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Inoltre si considera comunque di interesse generale, indipendentemente dal suo oggetto, l'attività d'impresa nella quale, per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, sono occupati: ▼
▲Inoltre si considera comunque di interesse generale, indipendentemente dal suo oggetto, l'attività d'impresa nella quale, per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, sono occupati:
a) lavoratori molto svantaggiati ai sensi dell'articolo 2, numero 99), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, e successive modificazioni;
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• possibilità di avviare raccolte di capitale diffuso attraverso portali telematici
• istituito Fondo rotativo per finanziamenti a tasso
• è favorito l'accesso degli enti del Terzo settore ai finanziamenti del Fondo sociale europeo e ad altri finanziamenti europei per progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi istituzionali
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• anche il social bonus, credito d’imposta per liberalità per il recupero di immobili pubblici inutilizzati e beni sottratti alla criminalità è oggi ristretto agli utilizzi non commerciali, così come la deducibilità delle donazioni
Altri vantaggi principali si riscontrano nella [[responsabilità patrimoniale]] (in caso di patrimoni superiori a 20.000 euro, delle obbligazioni assunte risponde solo l'organizzazione, non i soci) e nella possibilità di avvalersi di volontari nel limite del 50% dei lavoratori.
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