Ducati Panigale: differenze tra le versioni
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====Superleggera====
Su questa versione il motore da 1198 [[centimetro cubo|cm³]] riceve pistoni speciali a due segmenti e mantello ribassato, valvole in titanio anche allo scarico, bielle in titanio, albero motore alleggerito ed equilibrato mediante contrappesi in tungsteno, impianto di scarico interamente in titanio per arrivare a 200 CV a 11.500 [[giri al minuto
==== Panigale R (2015) ====
Il bicilindrico della ''Panigale R'' in versione 2015 riprende le caratteristiche introdotte con la Superleggera, aggiungendo alberi a camme più spinti e impianto di scarico omologato [[Akrapovič|Akrapovic]] in [[titanio]] (ma con i collettori in acciaio) per arrivare a 205 [[cavallo vapore|CV]] a 11.500 [[giri al minuto
===899===
Il secondo propulsore della famiglia Superquadro debutta nel 2013 sulla ''899 Panigale'', ed è caratterizzato dalla cilindrata ridotta a 898 [[centimetro cubo|cm³]], grazie ad un [[alesaggio]] di 100 mm e una [[corsa (meccanica)|corsa]] da 57,2 mm. Le valvole d'aspirazione hanno un diametro di 41,8 mm mentre quelle di scarico sono da 34 mm. Rispetto alle 1199 viene impiegato un iniettore per cilindro, mentre la coppa dell'olio è in lega di alluminio. La potenza erogata è pari a 148 [[cavallo vapore|CV]] a 10.750 [[giri al minuto
===1299===
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Il nuovo alesaggio è stato ottenuto mediante canne cilindri più sottili, ora realizzate in acciaio invece che in alluminio come sulla 1199.<ref name=motore1299>{{cita web|url=http://www.motociclismo.it/il-motore-della-ducati-1299-panigale-approfondimento-e-intervista-64284|titolo=Il motore della Ducati 1299 Panigale, approfondimento e intervista|data=26 dicembre 2015|accesso=8 novembre 2016}}</ref>
Pistoni e bielle sono stati riprogettati, gli spinotti hanno ora il trattamento DLC, il nuovo impianto di scarico genera minore contropressione.<ref name=motore1299/> Grazie a questi interventi la potenza erogata è pari a 205 CV a 10.500 [[giri al minuto
====Superleggera====
La 1299 Superleggera è dotata di pistoni speciali a due segmenti e mantello ribassato, valvole in titanio maggiorate (48 mm all'aspirazione e 39,5 mm allo scarico), bielle in titanio, albero motore alleggerito ed equilibrato mediante contrappesi in tungsteno, volano alleggerito, impianto di scarico Akrapovic interamente in titanio con terminali alti per arrivare a 215 [[cavallo vapore|CV]] a 11.000 [[giri al minuto
Il basamento del motore è realizzato mediante fusione in sabbia, le testate sono state riprogettate e le canne cilindri tornano ad essere in alluminio come sulle 1199. A corredo vi è anche un ''kit pista'' con scarichi Akrapovic non omologati, che portano la potenza massima a 220 CV e riducono la massa di 4 kg.<ref name=Superleggera1299>{{cita web|url=http://www.motociclismo.it/ducati-1299-superleggera-2017-66519|titoloTanto carbonio, tanti cavalli: ecco la Ducati 1299 Superleggera|data=7 novembre 2016|accesso=8 novembre 2016}}</ref>
====Final Edition====
Su questa versione speciale viene riproposto il motore della 1299 Superleggera, con l'unica differenza costituita dall'impiego delle canne in acciaio. La potenza massima è di 209 [[cavallo vapore|CV]] a 11.000 [[giri al minuto
<ref name=1299FE />
===959===
[[File:Ducati 959 Panigale (MSP16).jpg|miniatura|Ducati 959 Panigale del 2016]]
Per il 2016 debutta la quarta variante del Superquadro, la prima ad essere omologata Euro 4. Si tratta di una versione maggiorata del propulsore 899, portato a 955 [[centimetro cubo|cm³]] grazie a una corsa allungata a 60,8 mm, mantenendo l'alesaggio di 100 mm. Rinnovati inoltre l'albero motore, le bielle e i pistoni; a differenza della 899 vengono impiegati due iniettori per cilindro. Per rispettare la normativa Euro 4 la 959 adotta un differente impianto di scarico che prevede un doppio terminale laterale; la versione per il mercato statunitense mantiene invece i tipici terminali integrati nella carenatura. La potenza raggiunge i 157 CV a 10.500 [[giri al minuto
==Ciclistica==
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