Università degli Studi di Trieste: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Facolta di economia units.JPG|thumb|Ingresso della facoltà di economia.]]
L'aspirazione a fare di Trieste sede universitaria, negli anni antecedenti alla [[prima guerra mondiale]], fu al centro di acute tensioni fra la componente italiana della città e le autorità austriache, che rifiutarono ripetutamente di darvi seguito. Dopo l'annessione di Trieste all'[[Italia]], la Scuola Superiore venne parificata, nel [[1919]], agli altri istituti superiori di commercio esistenti per divenire quindi [[Università]], con [[regio decreto]] dell'8 agosto [[1924]], n. 1338. Nel [[1938]], con l'istituzione della facoltà di Giurisprudenza, andata ad affiancare quella di Economia e Commercio, l'Ateneo assurge a ''Studium Generale'', assumendo la denominazione di Regia Università degli Studi. Nello stesso anno, dopo la solenne posa della prima pietra, avvenuta il 19 settembre 1938 alla presenza del capo del governo, [[Benito Mussolini]], inizia la costruzione della sede centrale dell'Ateneo in posizione dominante sul colle di [[Scoglietto]], realizzata dalla impresa di costruzioni [[Ulisse Igliori]] di [[Roma]], su progetto degli architetti [[Raffaello Fagnoni]] e Umberto Nordio<ref>{{Cita web |url = http://architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=17915&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal/ |opera = Sistema archivistico nazionale |voce = Umberto Nordio |editore = Ministero dei Beni Culturali}}</ref>.
 
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== Strutture ==
[[File:Units sede gorizia dettaglio.jpg|thumb|left|Sede di [[Gorizia]].]]
[[File:Università di Trieste - Facoltà di ingegneria.jpg|thumb|Dipartimento di Ingegneria e Architettura.]]
L'Università degli Studi di Trieste conta una popolazione studentesca che supera, compresi gli iscritti ai corsi di terzo livello, le 16.000 unità, l'8% delle quali straniere. L'offerta formativa si articola in più di sessanta corsi di laurea di primo e di secondo livello, e in una quarantina, tra corsi e scuole di dottorato, nonché master e corsi di perfezionamento.
Con la [[Riforma Gelmini|riforma del sistema universitario nazionale]], varata nel [[2010]], e il conseguente superamento del modello organizzativo retto, in precedenza, sul dualismo tra [[Facoltà universitaria|facoltà]] - quali strutture preposte alla didattica - e [[Dipartimento universitario|dipartimenti]] - quali strutture di gestione della ricerca scientifica - le funzioni in parola sono state unificate nei seguenti dieci dipartimenti:
[[File:Units facolta di medicina.JPG|thumb|left|Sede della Facoltà di Medicina]]
* Clinico di [[Medicina|Scienze Mediche]], [[Chirurgia|Chirurgiche]] e [[Professioni sanitarie in Italia|della Salute]] (DSM)
* [[Fisica]] (DF)
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* [[Scienze Politiche]] e [[Scienze sociali|Sociali]] (DiSPES)
* [[Scienze della Vita]] (DSV)
* [[Discipline umanistiche|Studi Umanistici]] (DiSu)[[File:Facolta di economia units.JPG|thumb|Ingresso della facoltà di economia.|sinistra]]
 
== Onorificenze ==