186º Reggimento paracadutisti "Folgore": differenze tra le versioni

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Nella [[Seconda battaglia di El Alamein|battaglia di El Alamein]], sotto il comando del colonnello paracadutista Pietro Tantillo, il reggimento è investito il giorno 24 ottobre da violenti attacchi da parte del 1º e 2º battaglione della [[Legione straniera francese]].
In particolare, nellasul limite della [[depressione di El Qattara]], il 5º Battaglione al comando del ten. col. Giuseppe Izzo, che presidiava l'ultimo lembo dello schieramento italo-tedesco, viene investito sul fianco alle spalle, ed è costretto ad opporsi con gli uomini senza poter utilizzare i mortai.
Il comandante del battaglione paracadutisti , lasciate le compagnie sui rispettivi capisaldi, organizza, allora, un gruppo di manovra di un centinaio di uomini che con il quale si lanciò all'assalto dei francesi con una tale tenacia da costringerli al ritiro con forti perdite tra cui quella del colonnello comandate le truppe della Francia Libera. IlTen. Col. Izzo resta gravemente ferito in combattimento, ma non lascia il proprio posto fino al termine dell'azione vittoriosa.
I paracadutisti del 5º si organizzano a piccole squadre di 4-5 uomini andando all'assalto dei francesi con una tale tenacia da costringerli al ritiro.
 
Per battere la sola 11ª Compagnia sulla linea di difesa di El Qattara gli inglesi impiegheranno due battaglioni di fanteria e arriveranno al successo dopo due giorni di violentissimi combattimenti e migliaia di caduti, la maggior parte nel corpo a corpo.