Pietro Francesco Galleffi: differenze tra le versioni

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===Il ritorno a Roma e l'attività nella Curia romana===
Riunitosi quindi al papa, venne nuovamente esiliato il 27 gennaio [[1814]] a [[Lodève]] ma venne liberato il 2 aprile successivo per ordine del governo provisionale. Dopo la restaurazione del potere pontificio a [[Roma]], venne nominato segretario del memoriale il 20 maggio [[1814]]. [[Camerlenghi del Collegio Cardinalizio|Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali]], rimase in tale carica dal 26 settembre [[1814]] al 10 marzo [[1818]]. Protettore dell'[[Ordine di Sant'Agostino|Ordine degli Eremiti di Sant'Agostino]] dal 27 settembre [[1815]], fu esecutore testamentario delle ultime volontà del cardinale [[Romoaldo Braschi-Onesti]] (30 aprile [[1817]]) e tutore del nipote di questi, il duca Pio Braschi. Protettore dell'[[Ordine dei frati minori#Gli Osservantiosservanti|Ordine dei Frati Minori Osservanti]] e dell'[[Congregazione camaldolese|Ordine dei Camaldolesi]] dal 10 maggio [[1817]], divenne dal 14 maggio successivo Prefetto della [[Congregazione della disciplina regolare|Sacra Congregazione della Disciplina Religiosa]]. Il 27 maggio [[1817]] divenne Protettore della Confraternita della Santissima Trinità de' Pellegrini di [[Roma]].
 
Eletto [[Arcidiocesi di Damasco|arcivescovo titolare di Damasco]] il 31 agosto [[1819]], venne consacrato il 12 settembre [[1819]] nella [[Chiesa dei Santi Domenico e Sisto|chiesa romana dei Santi Domenico e Sisto]] per mano del cardinale [[Alessandro Mattei]], [[Sede suburbicaria di Ostia|vescovo di Ostia e Velletri]] e [[Decano del collegio cardinalizio|decano del Sacro Collegio dei Cardinali]], assistito da [[Meraldo Macioti]], [[Diocesi di Elusa|vescovo titolare di Elusa]], e da [[Francesco Albertini]], [[Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno|vescovo di Terracina-Sezze-Priverno]]. Il 6 maggio [[1820]] Galeffi venne nominato Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano ed il 29 maggio di quello stesso anno optò per l'ordine dei vescovi ottenendo il titolo della [[sede suburbicaria di Albano]]. Prese parte quindi al [[conclave del 1823]] che elesse [[papa Leone XII]]. [[Camerlengo (Chiesa cattolica)|Camerlengo di Santa Romana Chiesa]] e Arcicancelliere dell'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]] dal 20 dicembre [[1824]], nel [[1829]] prese parte al [[Conclave del 1829|conclave]] che elesse [[Pio VIII]] a pontefice. Optò quindi per la [[Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|sede suburbicaria di Porto, Santa Rufina e Civitavecchia]] dal 29 maggio [[1830]] e divenne Sub-decano del Sacro Collegio dei Cardinali. Prese parte infine al [[conclave del 1830-1831]] che elesse [[papa Gregorio XVI]].
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* [[Camerlenghi del Collegio cardinalizio]]
 
== Bibliografia ==
*{{DBI|nome = GALLEFFI, Pietro Francesco
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