Haakon I di Norvegia: differenze tra le versioni

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Haakon ebbe il sostegno del re [[Atelstano d'Inghilterra|Athelstan d'Inghilterra]], come previsto da un trattato di pace firmato da suo padre. Il re inglese lo condusse verso la conversione alla religione cristiana e, alla notizia della morte di suo padre, inviò navi e uomini per sostenere Haakon contro il suo fratellastro [[Eirik I di Norvegia|EirikEirikr il Sanguinario]], che si era proclamato re. Al suo arrivo in [[Norvegia]] Haakon ottenne il supporto dei proprietari terrieri promettendo loro di togliere i diritti di tassazione sulle proprietà ereditate.
 
EirikEirikr si ritirò e i suoi si allearono con i Danesi, ma furono comunque sconfitti da Haakon. Fu ferito mortalmente durante la [[battaglia di Fitjar]] nel [[961]], cercando la vittoria finale sui figli di Eirik. Alla sua morte il poeta di corte [[Eyvindr Skáldaspillir]], dimenticando la fede cristiana del re, compose il poema ''[[Hákonarmál]]'' in cui narrò l'ingresso del re nel [[Valhalla|Vlhalla]]. La corona passò a [[Harald II di Norvegia|Harald II]], terzo figlio di Eirik, che condusse la [[Norvegia]] verso lunghi e tormentati anni di guerre, terminati con l'invasione danese guidata da [[Harald Blåtand]].
 
== Biografia ==
=== Primi anni ===
Tutte le fonti sono concordi nel dire che Håkon era stato mandato ancora molto giovane presso il re inglese [[Atelstano d'Inghilterra|Æthelstan]] (morto [[939]]), figlio di [[Edoardo il Vecchio]], perciò gli venne conferito il soprannome di '''''Aðalsteinfóstri''''' (lett. "adottato da Æthelstan"). Le fonti inglesi contemporanee non fanno menzione della presenza di Håkon presso il re, anche se [[Guglielmo di Malmesbury]] ([[1125]]) riferisce che Harald Bellachioma aveva fatto dono a Æthelstan di una nave; quindi è probabile che il re abbia preso Håkon sotto la propria tutela proprio in questa occasione.
 
Håkon viene definito "figlio della serva" (''ambáttarbarn''). [[Snorri Sturluson|Snorri]] dice infatti che era figlio di Harald e di una certa [[Þora Morstrǫng]] la quale, sebbene provenissedi da unabuona famiglia influente(forse, -come forsedice dellil nome, proveniente dall'isola di [[Mosterøy]] -), era a tutti gli effetti serva o concubina del re.
 
Æthelstan influenzò molto la vita del futuro re, soprattutto dal punto di vista religioso. Håkon venne battezzato, fatto che lo rese molte volte avverso a parte dei Norvegesi pagani.
 
Dopo aver trascorso la prima giovinezza in Inghilterra, Håkon fa ritorno in Norvegia all'età di vent'anni (Snorrisedici affermasecondo che ne avesse sediciSnorri). Il suo rientro era stato chiesto da quelle stesse forze che si opponevano a [[Erik I di Norvegia|ErikEirikr AsciainsanguinataI]], che dopo la morte del padre spadroneggiava in Norvegia in maniera violenta e tirannica.
[[File:Haakon den godes saga - Haakon jarlesonnen flipped - C. Krohg.jpg|miniatura|268x268px|''Sigurð Hákonarson asperge Håkon appena nato'', disegno di [[Christian Krohg|C. Krohg]]]]
 
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Secondo Snorri, fu lo stesso Æthelstan a convincere e supportare Håkon per il ritorno in Norvegia, nel [[933]]. Egli aveva molte ragioni per agevolare la sua ascesa al potere e togliere dal trono un uomo pericoloso anche per l'Inghilterra come Erik; inoltre Æthelstan era in qualche modo tenuto ad aiutare il "figlio adottivo".
 
Nella ''[[Fagrskinna]]'' si dice ErikEirikr non era all'oscuro dell'arrivo imminente di Håkon. Erik venne a sapere di una tempesta che aveva colpito e fatto naufragare la flotta del fratello<ref>"[''Håkon''] era scomparso in mare. Erik lo riferì a Gunnhild [''sua moglie''] e la notizia fu ben accolta in quanto ciò significava che non vi era alcun motivo di temere che Håkon potesse minacciare il dominio regale di Erik. Così lei rispose: Håkon cavalcò la nave da ovest sul dorso dell'onda, condottiero senza eguali, non permise che la corrente lo inghiottisse, perché ora il principe ha raggiunto Firðir." [[Fagrskinna]], cap. VIII</ref>, ma [[Gunnhild di Norvegia|Gunnhild]], attraverso i suoi poteri di ''[[Seiðr|spákona]]'' (maga) lo avvertì di non fidarsi, perché Håkon era ancora vivo e aveva raggiunto la costa, a Firðir. In realtà non è certo che le cose siano andate in questo modo, poiché non si è neppure sicuri della reale esistenza della regina Gunnhild, e alcuni<ref>Whaley, ''Scaldic Poetry of the Scandinavian Middle Ages, Poetry from the King'sa Saga Part I'', Tornhout, 2012</ref> mettono in dubbio che questi versi, presenti soltanto nella ''Fagrskinna'', siano effettivamente veri. Håkon approdò nel [[Trøndelag]] ([[Lingua norrena|norreno]]: ''Þrándheimr''), la regione su cui ErikEirikr aveva personalmente più potere e considerato il territorio "fulcro del potere su tutto il paese"<ref>''Saga di Harald hárfagri'', cap. XVIII. Queste parole sono attribuite allo jarl Sigurð, [[jarl di Lade]].</ref>.
[[File:Haakon den godes saga - Hold fram som du stevner - C. Krohg.jpg|miniatura|270x270px]]
 
Håkon strinse subito alleanza con i capi del Trøndelag e soprattutto con lo jarl [[Sigurðr Hákonarson|Sigurð Håkonarson]], che comandava di fatto sulla regione in contrapposizione a re ErikEirikr. Il rapporto tra i due fu sempre molto stretto. Si dice anche che fu lo stesso jarl, quando Håkon venne alla luce, ad aspergerlo con l'acqua e dargli il nome del proprio padre.
 
La cacciata di Erik dal paeseEirikr viene vista in tutte le fonti come un atto non comandato direttamente da Håkon, ma una vera e propria ribellione alimentata dal suo arrivo. Il ritorno di Håkon e la sua alleanza con il potente ceto agrario norvegese rese possibile una grande sollevazione di popolo che, divenendo sempre più forte e più numerosa, costrinse ErikEirikr alla fuga.
 
== Note ==