Teranostica: differenze tra le versioni

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teranostica in ambito radiologico
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{{Disclaimer|medico}}
 
Per '''teranostica''', in senso lato, si intende l'integrazione di un metodo diagnostico con uno specifico intervento terapeutico. Tale definizione, molto ampia, che include numerosi approcci diagnostico-terapeutici (ad esempio la [[radioterapia|radioterapia guidata dalle immagini]], l'uso della [[tomografia ad emissione di positroni|PET]] con [[fluorodesossiglucosio|FDG]] per valutare la risposta alle terapie o lo studio dell'espressione di [[oncogeni]] su preparati istologici per guidare le [[terapia mirata|terapie a bersaglio molecolare]]) è però di solito ristretta a quelle tecniche in cui il metodo diagnostico è sviluppato in contemporanea con l'intervento terapeutico oppure è lui stesso tale metodo. Tali metodiche sono storicamente state sviluppate nell'ambito della [[medicina nucleare]]; ma le ultime innovazioni nel campo delle [[nanotecnologie]] ([[nanomedicina]]) stanno permettendo di creare anche [[mezzo di contrasto|mezzi di contrasto]] con caratteristiche terapeutiche (dando quindi anche anche al campo della [[radiodiagnostica]] un'impronta terapeutica ulteriore a quella della [[radiologia interventistica]]).
 
==Teranostica in ambito medico-nucleare==
{{vedi anche|terapia radiometabolica}}
La medicina nucleare è stata la disciplina in cui il termine teranostica è stato coniato; infatti, quando questo termine ancora non esisteva, la prima sostanza utilizzata (ancora oggi) per lo studio diagnostico ede il trattamento del [[tumore della tiroide]] è stato l'[[radioiodio|isotopo 131 dello iodio]] ([[Terapia radiometabolica del carcinoma tiroideo differenziato]]). Tuttavia questa disciplina include numerose altre sostanze che sia da sole sia in coppie possono essere usate a tale scopo (molecole marcate con isotopi [[radiazione gamma|gamma]] o [[positrone]] emittenti per la diagnostica possono essere marcate anche con isotopi [[radiazione alfa|alfa]] o [[radiazione beta|beta meno]] emittenti per la terapia). Tali sostanze possono essere dei ligandi di [[recettore|recettori]] presenti sul bersaglio da trattare o sostanze, come lo iodio, che sono internalizzate dal bersaglio tramite processi metabolici. Mediante questi meccanismi è quindi possibile sia localizzare i tessuti patologici con le immagini sia distruggerli con dosi elevate e mirate di radiazioni.
 
==Teranostica in ambito radiologico==
Sebbene non siano ancora in uso clinico, sono ormai da anni in sviluppo numerosi mezzi di contrasto che possiedono anche proprietà terapeutiche. Ad esempio tali preparati sono progettati per rilasciare localmente, a livello del bersaglio visualizzato con le immagini ede in risposta ada uno stimolo fornito dall'operatore, un [[chemioterapia|chemioterapico]] normalmente somministrato per via sistemica. Tale approccio in teoria dovrebbe aumentare l'efficacia del trattamento e ridurne gli effetti collaterali. Mezzi di contrasto di questo tipo sono stati sviluppati ad esempio per l'[[ecografia]] e sono costituiti da microbolle, che, accumulandosi nei tessuti [[vaso sanguigno|ipervascolarizzati]] e rompendosi a contatto con l'onda sonora prodotta dall'ecografo rilasciano il principio attivo solo nella zona scelta dall'ecografista.
Un' altro approccio consiste invece nel legare degli [[anticorpi monoclonali]] (anche in grado di colpire diversi bersagli molecolari) ada una nanoparticella. In questo modo da un lato si riesce ad aumentare l'affinità e la specificità del farmaco verso il bersaglio e dall'altro a visualizzare la zona colpita dal trattamento (ad esempio utilizzando particelle di ossidi di [[ferro]] con proprietà ''superparamagnetiche'' che possono essere rilevate mediante l'[[imaging a risonanza magnetica]]). Tali particelle poi possono essere anche progettate per rilasciare un chemioterapico solo nella zona in cui si legano, producendo anche un [[effetto sinergico]] locale con l'azione degli anticorpi.
L'integrazione di queste metodiche con quelle medico-nucleari (che producono immagini con una maggiore [[sensibilità (statistica)|sensibilità]]) può aiutare ada individuare i bersagli ede a monitorare i trattamenti.
 
==Bibliografia==