Guerra d'inverno: differenze tra le versioni

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La [[prima guerra mondiale]], la [[rivoluzione russa]] e il collasso dell'impero fornirono alla Finlandia l'occasione per guadagnarsi l'indipendenza, che venne proclamata il 6 dicembre 1917. Ne seguì lo scoppio della [[Guerra civile finlandese|guerra civile]] fra i comunisti, supportati dalla [[Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa|Russia bolscevica]], e i "[[Guardia Bianca (Finlandia)|bianchi]]", supportati dalla [[Impero tedesco|Germania]] e guidati dal generale [[Carl Gustaf Emil Mannerheim]], aristocratico ed ex ufficiale dell'[[Russkaja imperatorskaja armija|Esercito imperiale zarista]]. La guerra, breve e sanguinosa, terminò con la sconfitta dei comunisti, i cui superstiti furono imprigionati, uccisi o costretti a fuggire in Russia.<ref name="Irincheev 1,2" /><ref>{{cita|Hannikainen, Hanski, Rosas|pp. 18-26}}.</ref><ref>{{cita|Venviläinen|p. 6}}.</ref>
 
Nel 1919 la Finlandia divenne una repubblica e il partito comunista fu dichiarato fuorilegge. Tra il 1919 e il 1920 i finlandesi sostennero con l'invio di truppe la guerriglia antisovietica delle [[Armata Bianca|forze bianche]] nella [[Carelia]] orientale]], aspirando ad annetterne il territorio (nel quale era presente una consistente minoranza, i careliani orientali, ritenuta parte del popolo finlandese, anche se fra le due genti non era mai esistito alcun rapporto storico a parte la comune origine linguistica ugro-finnica), insieme a quello della [[penisola di Kola]], per creare una "[[Grande Finlandia]]".<ref>{{cita|Hannikainen, Hanski, Rosas|p. 32}}.</ref>
 
La pace tra Finlandia e Russia sovietica fu firmata a [[Trattato di Tartu (Russia-Finlandia)|Tartu]], in [[Estonia]], il 2 febbraio 1920. Poiché all'epoca della pace la Russia sovietica era ancora impegnata nella [[Guerra civile russa|guerra civile]] e in quella [[Guerra sovietico-polacca|sovietico-polacca]], la Finlandia riuscì a ottenere frontiere molto vantaggiose, comprese quelle lungo l'[[istmo careliano]], dove il confine fu fissato lungo il [[Sestra (fiume)|fiume Sestra]] a soli 32&nbsp;km da Pietrogrado, poi [[San Pietroburgo|Leningrado]], allora capitale della Russia. In pratica la Finlandia ottenne la stessa frontiera che aveva quando, come granducato, apparteneva all'Impero russo e in più la regione e il porto di [[Pečenga (città)|Petsamo]] sul [[Mar Glaciale Artico]].<ref name="Irincheev 1,2" /><ref>{{cita|Venviläinen|pp. 9-10}}.</ref>