Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha (1840): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Ale P67 (discussione | contributi)
Riga 70:
[[File:His Royal Highness Prince Albert, the Princess Royal, and Eos.jpg|sinistra|miniatura|La principessa reale, suo padre e la cagnolina Eos]]
[[File:Queen Victoria 1887.jpg|miniatura|La regina Vittoria del Regno Unito, madre della principessa reale (1887).]]
Poco tempo dopo la nascita di Vicky, il principe Alberto scrisse le sue memorie che riguardavano i compiti e i doveri di tutte le persone che intervenivano nell'educazione dei figli reali. Un anno e mezzo dopo, un altro documento di 48 pagine, scritto dal [[Christian Friedrich von Stockmar|barone von Stockmar]], intimo della coppia reale, scrisse in dettaglio i principi educativi ai quali dovevano essere sottomessi i piccoli principi<ref>{{Cita|Pakula 1999|11-13}}</ref>. La coppia reale non aveva un'idea molto precisa della crescita di un bambino tanto che la regina Vittoria era, per esempio, convinta che se il suo bambino succhiavasucchiasse braccialetti ciò portavalo adavrebbe unportato segnoa diuna scarsa istruzione. Secondo Hanna Pakula, biografa della futura imperatrice tedesca, le prime due governanti della principessa erano dunque ben scelte. Esperta nei rapporti con i bambini, Lady Littleton diresse la '''nurserie''' da cui passarono tutti i figli della coppia reale, a partire dal secondo anno di vita della principessa. Diplomata, la giovane donna riuscì ad ammorbidire le domande in parte irreali della coppia reale. Dal suo canto, Sarah Anne Hildyard, seconda governante della bambina, era un'abile insegnante che sviluppò rapidamente un rapporto stretto con la sua alunna<ref>{{Cita|Pakula 1999|21}}</ref>.
 
A partire dai diciotto mesi, Vicky ricevette lezioni di [[Lingua francese|francese]] e a tre anni iniziò ad imparare il [[Lingua tedesca|tedesco]]. A sei anni, il suo programma di studi comprendeva lezioni di [[aritmetica]], di [[geografia]] e di [[storia]]. La sua giornata di studi, interrotta da tre ore di ricreazione, iniziava alle 8:20 per terminare alle 18:00. A differenza di suo fratello, il cui programma educativo era ancora più severo, la giovane bambina si rivelò essere un'eccellente alunna, sempre avida di conoscenze. Tuttavia non aveva qualità ed era anche testarda e ostinata<ref>{{Cita|Pakula 1999|16-21}}</ref>{{,}}<ref>{{Cita|Sinclair 1987|26}}</ref>.