Placiti cassinesi: differenze tra le versioni

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{{C|Il placito di Capua è una cosa (e riguarda Rodelgrimo), quello di Sessa Aurunca e i due di Teano sono *altre* testimonianze, che riguardano *altri* contenziosi: la voce riguarda essenzialmente il Placito capuano, ma mette in mezzo anche gli altri tre. Congiuntamente, i quattro placiti vengono detti "campani".|storia medievale|arg2=letteratura|dicembre 2011}}
{{F|letteratura|ottobre 2014}}ALLORA QUALCUNO SI TRANSFORMA NEL PULCINO PIO E POI VA SU UN TETTO DOVE MUORE DA UN PIPISTRELLO CHE POI VIENE AMMAZZATO DA MIA MADRE CHE POI VIENE AMMAZZATA DALLA TUA CHE VIENE UCCISA DA UNA UOMO INCINTA CHE FA LA CACCA( E FORTEMENTE AGGIUNGEREI)[[File:Placito-capua.jpg|upright=1.6|thumb|Iscrizione marmorea sul selciato di piazza Medaglie d'Oro a [[Capua]], recante il testo del placito capuano (sia pure con un refuso: «kelli fini» anziché «kelle fini»).]]
{{F|letteratura|ottobre 2014}}
{{organizzare|vedi template C}}
 
[[File:Placito-capua.jpg|upright=1.6|thumb|Iscrizione marmorea sul selciato di piazza Medaglie d'Oro a [[Capua]], recante il testo del placito capuano (sia pure con un refuso: «kelli fini» anziché «kelle fini»).]]
I quattro '''placiti cassinesi''', conosciuti anche come "Placiti Capuani", sono quattro testimonianze giurate (registrate tra il [[960]] e il [[963]]) sull'appartenenza di certe terre ai monasteri benedettini di [[Capua]], [[Sessa Aurunca]] e [[Teano]]; rappresentano i primi documenti di [[lingua volgare|volgare]] italiano scritti in un linguaggio che vuol essere ufficiale e dotto.
Riguardava una lite sui confini di proprietà tra il [[monastero di Montecassino]] e un piccolo feudatario locale, Rodelgrimo d'Aquino. Con questo documento tre testimoni, dinanzi al giudice Arechisi, deposero a favore dei [[Benedettini]], indicando con un dito i confini del luogo che era stato illecitamente occupato da un contadino dopo la distruzione dell'abbazia nell'[[885]] da parte dei [[saraceni]].