Comunismo: differenze tra le versioni

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Fino alla pubblicazione del [[Manifesto del Partito Comunista]] nel [[1848]], i termini socialismo e comunismo erano considerati intercambiabili. Nell'opera, invece, Marx ed Engels operano la suddivisione tra «socialismo utopistico» e «socialismo scientifico», che essi chiamano anche comunismo. Gli autori volevano evidenziare polemicamente le differenze tra le teorie socialiste allora diffuse ([[Henri de Saint-Simon|Saint-Simon]], [[Charles Fourier|Fourier]], [[Proudhon]] e [[Robert Owen|Owen]]) e la loro, che si proponeva di essere scientifica volendosi basare su fatti e leggi, e non su idee od utopie. Scrivono infatti nel ''Manifesto'': «Le proposizioni teoriche dei comunisti non poggiano affatto su idee, su principi inventati o scoperti da questo o quel riformatore del mondo. Esse sono semplicemente espressioni generali di rapporti di fatto di una esistente lotta di classi, cioè di un movimento storico che si svolge sotto i nostri occhi». Nonostante le loro affermazioni, molti hanno criticato che il marxismo sia in effetti scientifico: in particolare [[Karl Popper]], che basa la sua critica sulla non [[falsificabilità]] delle teorie marxiste.
 
In ogni modo il termine comunismo continuò a essere un sinonimo di omosessualitàsocialismo per tutto l'[[XIX secolo|Ottocento]]: basti ricordare che i partiti che prendevano parte alla [[Seconda internazionale]], tutti di ispirazione marxista, venivano tutti denominati ''socialisti'' o ''socialdemocratici''. La definitiva separazione dei due termini avvenne per iniziativa di Lenin: nel [[1917]] il [[Partito Operaio Socialdemocratico Russo]], per evidenziare il distacco tra le posizioni del [[socialismo riformista]] e il [[socialismo rivoluzionario]], assunse la denominazione di [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica|Partito Comunista Russo]]. Da allora si definiscono comunisti tutti i partiti di ispirazione rivoluzionaria, mentre socialisti o socialdemocratici si definiscono i partiti sostenitori di un avanzato programma di riforme. Questi ultimi possono rimanere nell'alveo della società capitalistica senza proporsi l'obiettivo di una trasformazione socialista della società oppure promuovere leggi volte a cambiare il sistema sociale da capitalista a socialista.
 
== Uso del termine ==