Rabbia: differenze tra le versioni

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[[File:Rabies Free Countries Sourced 2010.svg|thumb|left|upright=1.4|Carta della diffusione del virus della rabbia nel mondo: in rosa le aree in cui ne è stata riscontrata la presenza dopo il 2010]]
 
Si stima che nel 2010, circa 26.000 persone siano morte di rabbia, in calo dai 54.000 decessi avvenuti nel 1990.<ref name=Loz2012/> La maggior parte dei decessi si è verificato in [[Asia]] e in [[Africa]].<ref name="WHO factsheet" /> L'[[India]] ha il più alto tasso di casi di rabbia umana nel mondo, principalmente a causa dei cani randagi,<ref>{{Cita news|url=http://www.independent.co.uk/news/science/dead-as-a-dodo-why-scientists-fear-for-the-future-of-of-the-asian-vulture-818059.html |titolo=Dead as a dodo? Why scientists fear for the future of the Asian vulture |accesso=11 ottobre 2008 |cognome=Dugan |nome=Emily |data=30 aprile 2008 |giornale=The Independent |citazione=India now has the highest rate of human rabies in the world. |città=London}}</ref> il cui numero è notevolmente aumentato in seguito ad una legge del 2001 che vieta l'uccisione dei cani.<ref name="harris">{{Cita news|url=http://www.nytimes.com/2012/08/07/world/asia/india-stray-dogs-are-a-menace.html |titolo=Where Streets Are Thronged With Strays Baring Fangs |giornale=New York Times |autore=Harris, Gardiner |data=6 agosto 2012 |accesso=6 agosto 2012}}</ref> Un controllo efficace e il trattamento della rabbia in India è anche ostacolato da una forma di [[isteria di massa]] nota come "sindrome del cucciolo singolo". Le vittime del morso dei cani (sia maschi che femmine) si convincono che vi siano cuccioli in crescita al loro interno e spesso cercano l'aiuto di guaritori, piuttosto che dai servizi medici convenzionali. Nei casi in cui il morso fosse stato di un cane rabbioso, questa decisione può rivelarsi fatale. Il dottor Nitai Kishore Marik, ex ufficiale medico di West Midnapur, afferma: "Ho visto decine di casi di rabbia che hanno raggiunto i nostri ospedali molto tardi a causa dell'intervento di guaritori. Non siamo riusciti a salvare molte vite umane".<ref>[http://www.dw.de/medicine-challenges-indian-superstition/a-16489334 Medicine challenges Indian superstition | Asia | DW.DE | 31.12.2012<!-- Bot generated title -->]</ref> Circa 20.000 persone ogni anno muoiono di rabbia in India - più di un terzo del totale a livello mondiale.<ref name="harris"/> Nel 2007, il [[Vietnam]] possedeva il secondo più alto tasso, seguito dalla [[Thailandia]]. In questi paesi, il virus si trasmette principalmente attraverso i caninicanidi (cani selvatici e altre specie canine selvatiche).<ref name="biomed">{{Cita pubblicazione|autore= Denduangboripant J, Wacharapluesadee S, Lumlertdacha B, Ruankaew N, Hoonsuwan W, Puanghat A, Hemachudha T |titolo= Transmission dynamics of rabies virus in Thailand: Implications for disease control |rivista= BMC Infect Dis |volume= 5 |p= 52 |data= June 2005 | pmid = 15985183 | pmc = 1184074 | doi = 10.1186/1471-2334-5-52 |url= http://www.biomedcentral.com/content/pdf/1471-2334-5-52.pdf | id = 52 }}</ref> Un'altra fonte della rabbia in Asia è la continua crescita della presenza degli animali domestici. Nel 2006 la [[Cina]] ha introdotto severi controlli sulla popolazione dei cani a [[Pechino]].<ref>{{Cita news|titolo=China cracks down on rabid dog menace |giornale=The Toronto Star |url=http://www.thestar.com/News/article/238729 |nome=Bill |cognome=Schiller |data=23 luglio 2007}}</ref>
 
Il virus della rabbia sopravvive in diffusi e vari serbatoi della fauna rurale. È presente nelle popolazioni animali di quasi tutti i paesi del mondo ad eccezione dell'[[Australia]] e della [[Nuova Zelanda]].<ref>[http://www.who.int/rabies/rabies_maps/en/index.html "Essential rabies maps"]. World Health Organization (WHO).</ref> Il [[Australian bat lyssavirus|''lyssavirus del pipistrello australiano'']], scoperto nel 1996, è simile alla rabbia e si crede che sia prevalente nelle popolazioni indigene di pipistrelli.