Inferenza statistica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Due approcci: citazione di fonte
Due approcci: correzione di citazione
Riga 17:
La prima è legata agli storici contributi di [[Ronald Fisher|R. Fisher]], [[Karl Pearson|K. Pearson]], e rappresenta la posizione maggioritaria. La seconda, allo stato attuale ([[2005]]) ancora minoritaria ma in crescita, è fondata sull'uso del risultato del [[teorema di Bayes]] ai fini dell'inferenza statistica.
 
Esiste per il vero un terzo approccio, che però è una contestazione del concetto di inferenza, ovvero il soggettivismo statistico propugnato dall'ingegnere e matematico Bruno De Finetti. In particolare De Finetti contestando la possibilità ontologica che esistano casi ripetibili, contesta l'attendibilità della statistica frequentista. Emblematico di questa posizione è il seguente passo di De finetti "''Vi sono certo delle differenze fra i diversi casi, ad esempio, per il lotto, due palline diverse differiscono di certo almeno per il fatto che portano due numeri 27 diversi e che, al momento dell’estrazione, occupano nell’urna due posizioni diverse. Perché queste condizioni non si prendono in considerazione?''" (così a pag.12 in Bruno de Finetti 1931''Probabilismo. Saggio critico sulla teoria delle probabilità e sul valore della scienza'', pEditrice F.12 Perrella, Napoli 1931)
 
== Inferenza frequentista e bayesiana a confronto ==