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=== Ministero episcopale ===
Il 17 novembre [[1998]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha nominato vescovo di [[Diocesi di Stoccolma (cattolica)|Stoccolma]], l'unica diocesi cattolica del paese che ha giurisdizione nell'intero suo territorio.<ref name="Stagnaro">{{Cita news|url=http://www.ncregister.com/daily-news/catholics-gain-toehold-in-sweden-500-years-after-luther |titolo=Catholics Gain Toehold in Sweden — 500 Years After Luther |autore=Angelo Stagnaro |data=9 agosto 2016 |lingua=en|editore=National Catholic Register}}</ref> Ha ricevuto l'[[ordinazione episcopale]] il 29 dicembre successivo nella [[cattedrale di Sant'Erik]] dal vescovo emerito di [[Diocesi di Stoccolma (cattolica)|Stoccolma]] [[Hubert Brandenburg]], coconsacranti il vescovo ausiliare di [[Arcidiocesi di Birmingham|Birmingham]] [[Leonard William Kenney]], e il vescovo di [[Diocesi di Opole|Opole]] [[Alfons Nossol]].<ref name="Pederiva"/> È il primo vescovo cattolico svedese e il secondo vescovo cattolico scandinavo dai tempi della [[Riforma protestante]].<ref name="Pederiva"/><ref name="Glatz"/> La maggior parte dei cattolici di [[Svezia]] dopo la Riforma è costituita, oltre che dal clero, da immigrati o persone di origine straniera provenienti da tutta l'[[Europa]] (ma soprattutto dall'[[Europa dell'Est]]) e dal [[Medio Oriente]], così come da arabi e armeni dei vari riti orientali cattolici.<ref name="Stagnaro"/><ref name="Pederiva"/> Inoltre, ci sono convertiti provenienti da diversi ambiti tra cui alcuni ministri protestanti che sono diventati parte della comunità cattolica della sua diocesi.<ref name="Stagnaro"/>
 
Arborelius è stato uno degli iniziatori dell'organizzazione "Rispetto - movimento cattolico per la vita", fondato nel [[2001]] che tratta problemi di etica medica in collaborazione con l'associazione "Bilda" e l'associazione "Sì alla vita". Nel [[2003]] ha scritto con il pastore pentecostale Sten-Gunnar Hedin un pezzo di opinione in risposta alle dichiarazioni del [[Chiesa di Svezia]] allora guidata dall'arcivescovo [[Karl Gustav Hammar]] in cui trattava della [[verginità di Maria]] portando a un dibattito di due mesi sul cristianesimo. Ha anche dimostrato impegno per i problemi degli immigrati e dei rifugiati. È stato uno dei firmatari del cosiddetto "Manifesto di Pasqua" del [[2005]] che mirava a rendere più facile per i rifugiati appena arrivati l'ottenimento del [[permesso di soggiorno]] nel paese. Nel [[2006]] è stato uno dei promotori della campagna per la preservazione il matrimonio. Si è anche dimostrato favorevole a chi voleva celebrare secondo la liturgia tridentina dopo che [[papa Benedetto XVI]] con il [[motu proprio]] ''[[Summorum Pontificum]]'' la ha liberalizzata. Ha inoltre espresso gratitudine al prete cattolico dell'[[Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote]] per l'aiuto dimostrato nell'organizzazione in diocesi dei riti tridentini.<ref>{{cita web|url=http://www.katolskakyrkan.se/1/1.0.1.0/255/1/ |titolo=Tridentinsk mässa |lingua=se|data=7 settembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100417002248/http://www.katolskakyrkan.se/1/1.0.1.0/255/1/ |dataarchivio=2010-04-17 }}</ref> Nel marzo del [[2010]] ha compiuto la ''[[visita ad limina]]''. Come vescovo di [[Diocesi di Stoccolma (cattolica)|Stoccolma]] è anche patrono dell'organizzazione giovanile diocesana e ha scritto diversi libri su tematiche religiose.