Iride (anatomia): differenze tra le versioni

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→‎Colore: rimosso dei riferimenti sulla distribuzione tra le varie etnie che usava una classificazione desueta e vagamente razzista (caucasici, asiatici e "negroidi") e sulla cui fonte non avevo molta sicurezza, e rimosso una frase che associava i colori chiari dell'iride ai "predatori" e quelli scuri agli "erbivori" che sembrava poco accurata (ad es. i cani hanno spesso occhi scuri, le capre li hanno gialli...)
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La colorazione dipende dalla presenza di [[melanina]] e nei neonati appare sempre blu chiara o grigia. Tra i VI e il X mese si assiste alla pigmentazione dell'iride e quindi alla colorazione degli occhi del bambino.<ref name=moore426>Da {{cita|Lo sviluppo prenatale dell'uomo|p. 426|Moore}}</ref>
 
L'iride può assumere colorazioni diverse: le più comuni vanno dal marrone scuro al marrone chiaro (l'iride scura è un carattere dominante), frequenti soprattutto nelle popolazioni caucasiche del sud, negli asiatici e nei negroidi; abbastanza diffuse (quasi esclusivamente fra le popolazioni caucasiche) sono le tonalità del verde scuro tendente al castano; vi sono poi le tonalità del grigio, del blu, dell'azzurro e del verde chiaro (tutti caratteri recessivi), presenti con maggior frequenza nelle popolazioni caucasiche del nordNord Europa.
Nei mammiferi spesso (ma non sempre) gli occhi chiari, in particolare il giallo, sono gli occhi dei predatori (tigri, lupi, volpi, gatti...) mentre gli occhi scuri sono caratteristici degli erbivori (conigli, equini, bovini, suini...).
 
== Funzione ==