Canna indica: differenze tra le versioni

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== Usi ==
[[ImmagineFile:Canna indica (wild species) seeds.JPG|thumb|destra|Semi di canna d'India]]
Si coltiva principalmente come pianta ornamentale e per i suoi rizomi, che sono importanti per l'alimentazione umana e per l'agroindustria. Inoltre, i [[seme|semi]] si usano per comporre collane, collari, sonagli o maracas.
===Pianta alimentare e medicinale===
Il suo amido è di facile digestione e la farina si usa per produrre pane, biscotti, gallette, torte. Le cime della ''achira'' possono essere mangiate stufate o bollite. Il decotto delle radici si usa come diuretico e le foglie come cicatrizzante; il succo di queste si usa come antisettico. Le foglie appena recise si usano sopra le bruciature per rinfrescare la pelle. Il [[tallo]] e le foglie servono come foraggio per il bestiame. Le foglie si usano anche per avvolgere il mangiare tipico.
===Pianta ornamentale===
La canna d'India è una pianta ornamentale da lungo tempo usata nei giardini per il suo aspetto spettacolare, la sua resistenza e la scarsità di cure necessarie. Nonostante ciò in Italia negli ultimi decenni è usata sempre meno, dandosi la preferenza a specie introdotte più recentemente nei giardini.
 
Tra i parchi in cui la canna d'India è ancora usata in grandi quantità si segnalano quelli delle [[Isole Borromee]], la Villa Margherita a [[Trapani]], il Parco dell'Ambasciata d'Italia in [[Addis Abeba]]; nella celebre [[Villa Taranto]] sono presenti 10.000 esemplari di questa specie.
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[[Categoria:Cannaceae]]
[[Categoria:Flora dell'America meridionale]]