Scuola secondaria di primo grado in Italia: differenze tra le versioni

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=== Scuola media unica ===
 
=== Riforma del 1962 ===
 
Dopo lunghe discussioni, durate vari anni, sui vari aspetti sociali, culturali e politici della questione e dopo il confronto tra differenti disegni di legge presentati dalle diverse forze politiche, nel dicembre 1962 fu approvata dal Parlamento la legge istitutiva della scuola media unica dell’obbligo. essa estendeva l’obbligo al quattordicesimo anno di età e unificava tutte le scuole successive alle elementari (medie, avviamenti professionali, ecc. ) in un’ unica scuola.
L’istituzione della scuola media unica è certamente un evento effettivamente innovativo nella scuola italiana, anzi è stato detto, molto opportunamente, che la legge n° 1859/62 costituiva “il più importante intervento riformatore nel settore scolastico dalla Costituzione in poi". Se si guarda alla sua giustificazione di fondo, quale è recepita nella legge istitutiva , la scuola media unica vuole rispondere alle esigenze di una società democratica secondo i postulati di una eguaglianza di occasioni formative per tutti i cittadini. Essa rappresenta indubbiamente una conquista non solo per la nostra legislazione scolastica, ma anche per la nostra società, nella misura in cui si realizza o intende realizzar, quel concetto tipicamente moderno della popolarità della scuola e nella sua estensione a quanti più e per più tempo, che è insito nella pedagogia contemporanea più attenta alle esigenze della società.. La scuola media è fattore fondamentale di cultura nel nostro paese perché offre l’occasione e i mezzi, l’aspirazione e il metodo di giudizio per questo incontro fa esseri umani, che è intellettuale e sociale, basato ovviamente su nozioni e istruzioni specifiche, ma anche formativo e civile nel senso più ampio.
 
 
==== Riforma del 1979 ====
Nel 1977 il programma di studio venne rivisitato:<ref>{{cita web|http://www.edscuola.it/archivio/norme/leggi/l348_77.html Legge 348/1977|Legge 16 giugno 1977, n. 348|13-02-2012}}</ref> l'insegnamento della lingua latina fu eliminato, le applicazione tecniche divennero educazione tecnica e resa obbligatoria e non più differenziata tra maschile e femminile, e anche l'educazione musicale venne estesa a tre anni. L'orario settimanale fu così portato a 30 ore: