Storia dell'arte a Pescara: differenze tra le versioni

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[[File:Castellammare Adriatico - Corso Vittorio Emanuele - cartolina.jpg|thumb|La vecchia [[Castellammare Adriatico]] (oggi corso Umberto I), in una cartolina raffigurante il corso Vittorio Emanuele (1910 ca.)]]
[[File:Pescara Town Hall - Harbour 2004 by-RaBoe.jpg|thumb|Veduta di Piazza Italia col Palazzo di Città (arte littoria del 1927)]]
[[File:Ponte del mare Pescara 03.JPG|thumb|Il moderno [[Ponte del Mare]] (2009)]]
 
La '''storia dell'arte a Pescara''' è una storia che si estende per lungo tempo con apogeo che si colloca a cavallo tra l'[[Ottocento]] e il [[Novecento]]. [[Pescara]], duramente bordata durante gli avvenimenti bellici, è una città ricostruita quasi completamente dopo la [[seconda guerra mondiale]]. Alla modernità dell'impianto urbanistico e dell'aspetto della città corrisponde l'esiguità di alcune tracce di storia come anche di produzioni artisticamente rilevanti provenienti dal passato. Al riguardo, occorre tenere presente che, per molti secoli, la vita di Pescara è stata legata alla fortezza e che questa funzione prettamente militare non ha consentito l'evolversi di produzioni o scuole d'arte, come è invece accaduto in [[Chieti]].
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==Artisti==
 
=== Costantino Barbella ===
[[File:Montipescara.jpg|thumb|upright=1.2|Quartiere Portanuova negli anni '60: via Conte di Ruvo col Palazzo Monti]]
 
[[Costantino Barbella]] ([[Chieti]], 31 gennaio [[1852]] – [[Roma]], 5 dicembre [[1925]]), nato da una famiglia di modesti commercianti, manifestò sin dalla prima giovinezza la propria vocazione modellando statuette per il presepe, presto notato dal coetaneo [[Francesco Paolo Michetti]], il quale gli fece ottenere di formarsi all’Accademia di Belle Arti di [[Napoli]] attraverso un sussidio della provincia di Chieti. A Napoli Barbella studiò sotto il magistero del più importante maestro di scultura del tempo, [[Stanislao Lista]], e al fianco di un altro valente e noto scultore in via di affermazione, il napoletano [[Vincenzo Gemito]]. Con le prime prove ed esposizioni iniziò a viaggiare in tutta Europa, distinguendosi come talento nella creazione di sculture di piccole dimensioni, pur eseguendo occasionalmente - spesso su commissione - opere di maggiori proporzioni. Si mantenne sempre fedele, seppur all’insegna dell’arricchimento e di una suggestiva trasfigurazione, ai temi del folclore abruzzese e alle scene idilliache raffiguranti contadini, eseguiti con un realismo dal timbro sentimentale molto vicino allo spirito agro-pastorale del primo tempo dell’arte degli amici Michetti e d’Annunzio, con i quali fu protagonista dello storico Cenacolo Michettiano, a tutt’oggi orgoglio e vanto della nostra terra, stagione prodigiosa di arte e letteratura. Nella maturità si cimentò con la ritrattistica e, in [[Italia]], anticipò il [[Liberty]].
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=== Ettore Spalletti ===
{{vedi anche|Ettore Spalletti}}
[[File:Pescara Palazzo di Citta 01 (raboe).jpg|thumb|Palazzo del Comune in stile razionalista, costruito da [[Vincenzo Pilotti]]]]
Ettore Spalletti è nato nel [[1940]] a [[Cappelle sul Tavo]], in [[Provincia di Pescara]], dove egli tutt'oggi vive e lavora: è un pittore e scultore di fama internazionale, ma è molto radicato e presente nel territorio pescarese. In città è spesso protagonista di mostre personali o collettive ed ha realizzato la fontana presso la nuova sede del Tribunale. È in progetto la realizzazione di un “percorso d'acqua” che dovrebbe collegare la vecchia stazione di Pescara al mare.
 
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=== Giuseppe Misticoni ===
 
Giuseppe Misticoni, nato a [[Spoltore]] il 25 dicembre [[1907]], inizia l'attività artistica con il pittore abruzzese ''Italo De Sanctis'', e compie i suoi studi nel Liceo Artistico e Accademia di Belle Arti di [[Roma]].
Nella capitale resta a lavorare alcuni anni; poi torna in Abruzzo ove prende a svolgere attività didattiche in varie scuole della città di [[Pescara]]. Inizia nel frattempo un'opera di svecchiamento della cultura della regione tenendosi costantemente a contatto con le punte avanzate dell'arte. La guerra ne interrompe l'opera, e parte nel [[1940]] per il fronte in [[Albania]]; fatto prigioniero, fugge dal campo inoltrandosi in vicende avventurose e drammatiche; unitosi a reparti partigiani, intraprende una durissima lotta di resistenza. Tornato, finalmente, in patria nel [[1946]], riprende l'opera interrotta, riuscendo a fondare il ''Liceo Artistico'' a Pescara e chiama quali collaboratori all'insegnamento i migliori artisti della regione. Muore poi a Pescara il 2 maggio [[1998]]. Le sue opere principali sono custodite al [[Museo d'arte moderna "Vittoria Colonna"]] e a lui è intitolato il ''Liceo Artistico'' da lui fondato.<ref>[http://www.comune.spoltore.pe.it/pagina1630_concittadini-illustri.html Comune di Spoltore (PE) - Concittadini illustri<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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=== Altri artisti legati a Pescara ===
* [[Vito Giovannelli]], pittore, xilografo, medaglista. Dotato di buone conoscenze tipografiche si è dedicato, principalmente, alla realizzazione di ex libris, di assegni bancari e di documenti filatelici. Il suo tratto è ben individuabile nella panoramica della grafica internazionale, tanto da essere stato inserito dal critico Elke Schutt Kern dell'università di Lugano, nel prestigioso catalogo Gutenberg, del 1998.
* [[Andrea Pazienza]], fumettista, che ha frequentato il liceo artistico della città prima di trasferirsi altrove.
 
== MonumentiFumettistica ==
{{vedi anche|Andrea Pazienza}}
Diversi dipinti e sculture, come ad esempio di [[Costantino Barbella]], di [[Francesco Paolo Michetti]] e [[Basilio Cascella]] sono conservate nei diversi musei della casa natale di D'Annunzio, nel [[Museo Paparella Treccia Devlet]], nel [[Museo civico Basilio Cascella]] e nella galleria d'arte moderna "[[Vittoria Colonna]]". Le sculture di maggior rilievo nel comune sono le seguenti:
Nel liceo artistico di Pescara sono stati formati due importanti esponenti della [[fumetto|fumettistica]] italiana. Particolarmente importante per la cultura e l'arte pescarese è stata la figura di [[Andrea Pazienza]]. Infatti, durante il periodo che trascorre al liceo realizza i suoi primi fumetti, alcuni dei quali mai pubblicati, e diversi quadri. Insieme ad altri artisti, lavora al ''Laboratorio Comune d'Arte "Convergenze"'', che a partire dal [[1973]] espone le sue opere in diverse collettive e personali. In quello stesso periodo, frequentava lo stesso liceo artistico di Pescara [[Tanino Liberatore]].
[[File:Pescara Fontana Notturna - panoramio.jpg|thumb|Fontana Le Laudi]]
 
*Fontana Nave di Cascella (sul lungomare Matteotti)
== Arte elettronica ==
*Fontana La Meridiana (Lungomare Colombo, realizzata nel 2013 dagli architetti Michele Lepore, Fabrizio Trisi e Alessandro Sonsini
A Pescara si è svolto il PEAM - Pescara Electronic Artists Meeting: un meeting internazionale d'arte elettronica, [[arte digitale]] e [[videoarte]] organizzato dall'Associazione Culturale "Artificialia". L'evento è partecipato e diretto da diversi artisti ed intellettuali pescaresi.
*Fontana del nuovi Tribunali di [[Ettore Spalletti]] (2017)
*Fontana La Pescara (Piazza Italia), realizzata da [[Pietro Cascella]] (1987)
*Fontana Monumento a [[Raffaele Paolucci]] (viale della Riviera), nella zona della marina nord, realizzata nel 2012, con collocazione del busto di Paolucci, di composizione anteriore.
*Fontana delle Naiadi (viale della Riviera)
*Fontana Le Laudi (nella piazza omonima)
*Fontana di Piazza San Francesco, realizzata dal maestro Franco Summa)
*Monumento ai caduti del mare (2015 - presso viale Vespucci, sotto il [[Ponte del Mare]])
*Monumento ai caduti della guerra (Piazza Garibaldi), realizzato da [[Pietro Cascella]]
*Scultura Flaiano: presso l'auditorium omonimo
*Murales di Gabriele d'Annunzio, presso il ponte omonimo, ritraenti in primo piano il poeta
*Tela ''San Francesco in estasi'' del [[Guercino]] (XVI secolo), presso la [[Cattedrale di San Cetteo]].
 
== Architettura ==
La città di Pescara a causa dei bombardamenti del 1943 e edella ricostruzione post-bellica, con alcuni episodi di speculazione edilizia, conserva solo alcune parti storiche nel campo architettonico. Il nucleo antico principale è il rione di Porta Nuova, della parte del viale D'Annunzio e di Corso Manthonè, zona circondata in origine dalle mura della fortezza borbonica voluta dal [[Carlo V]]. Nel Corso Manthonè si ammirano esempi di architettura gentilizia e borghese del tardo Settecento e dell'Ottocento, come la casa di [[Gabriele d'Annunzio]], restaurata dall'architetto [[Antonino Liberi]] in stile neoclassico-liberty, e la casa natale di [[Ennio Flaiano]]. Altre architettura mostrano connotazioni liberty, neorinascimentali e tardosettecentesche, come alcuni stabili che si affacciano su Piazza Garibaldi, o l'esempio della sede del Circolo Aternino, ex municipio della vecchia Pescara.<br>

In origine presso Porta Nuova c'erano altri stabili settecentewchi come la casa del Manthonè, oppure la chiesa di San Giacomo, ma sono andati distrutti nel 1943. Lungo il viale D'Annunzio si trovano esempi di architettura sperimentale in stile librty o neogotio, come il Palazzo Perenich progettato dal Liberi, oppure il palazzo di Camillo Michetti, attiguo all'ex Teatro "Vicentino Michetti". Numerose sono le villette situate nella riviera di Pescara, fino al 1927 comprese nel comune di Castellammare Adriatico, realizzate tra l'800 e il primo '900, in diversi stili, come il liberty e il neoclasico, alcune delle quali progettte sempre dal Liberi. Nella zona di Castellammare, prima della ricostruzione post-bellica, si segalavano vari palazzi pubblici, dei quali ad esempio in Piazza Salotto resiste il Palazzo Muzii, e lungo il corso Umberto I all'incrocio con il orso Vittorio Emanuele giganteggia il Palazzetto Imperato.<br>A partire dalla costituzione nel 1927 del comune e provincia di Pescara, fu necessaria la ostruzione di nuovi istituti pubblici, per cui si sperimentarono le tecniche dell'eclettismo del primo fascismo, e successivamente del razionalismo del Ventennio, i cui massimi esponenti a Pescara furono [[Cesare Bazzani]] (costruttore della Cattedrale nuova nel 1933 e del Ponte del Littorio, con statue di [[Nicola D'Antino]], distrutto nel 1943 e ricostruito come "Ponte Risorgimento"), e [[Vincenzo Pilotti]], il quale costruì il Palazzo delle Poste sul corso Vittorio Emanuele, e il nucleo di Piazza Italia, con il Palazzo del Governo e il Palazzo di Città.<br>

Dal dopoguerra vari furono gli architetti pescaresi e non che si cimentarono nella realizzazione di diversi palazzi pubblici di interesse artistico, come il Palazzo Monti, realizzato da [[Vincenzo Monti]], i Nuoi Tribunali (2017), le [[Torri Camuzzi]] (2011) e i Nuovi Tribunali di Pescara, completati nel 2017, per cui Ettore Spalletti ha realizzato la fontana monumentale. Figurano nel contesto moderno pescarese anche le nuove strutture viarie del [[Ponte del Mare]] (2009) di Walter Pichler e il [[Ponte Flaiano]] (2017) realizzato da Enzo Siviero.
 
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Chiese di Pescara}}
[[File:Pescara - Cattedrale di San Cetteo 01.JPG|thumb|La Cattedrale di San Cetteo]]
 
Presenza di chiese nella vecchia Pescara (zona Portanuova - Corso Manthonè) è documentata sin dall'epoca romanica del [[XII secolo]], benché strutture come il [[Cattedrale di San Cetteo#Area archeologica di Santa Gerusalemme|tempio di Santa Maria di Gerusalemme]] (di cui sono visibili i resti archeologici lungo viale D'Annunzio), risalgano addirittura al [[V secolo]]. Con le varie modifiche urbanistiche nella zona di Pescara, specialmente con la ricostruzione quasi totale della città dentro le mura della fortezza spagnola di [[Carlo V]] ([[XVI secolo]]), anche molte chiese pescaresi sono state ricostruite, mantenendo la loro struttura sino alle distruzioni belliche del [[1943]].
 
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[[File:Conservatorio pescara.jpg|thumb|Conservatorio "Luisa d'Annunzio"]]
;Palazzo Mezzopreti ([[Conservatorio Luisa D'Annunzio]])
 
Il palazzo ottocentesco era la sede del municipio di [[Castellammare Adriatico]], soppresso nel 1927 per la costituzione del nuovo comune di Pescara. Il 27 gennaio 1922, nella ricorrenza della morte di Luisa De Benedictis, madre di D'Annunzio, artisti abruzzesi quali Michetti, Tosti, Pepe, Cascella, De Nardis decisero di costituire un'associazione musicale che sarebbe stata intitolata a "Luisa d'Annunzio". Lo Stesso Gabriele si impegnò affinché il progetto nascesse, e scrisse una "corporazione" affinché l'associazione prendesse vita a Pescara, diventando ben presto un punto di riferimento nella zona adriatica. Nel 1928 la corporazione divenne "Istituto musicale" grazie a Berardo Montani e al Maestro Mulè, direttore del [[Conservatorio Santa Cecilia]] di [[Roma]].<ref>{{Cita web|url=http://www.conservatoriopescara.gov.it/il-conservatorio/storia.html/|titolo=Storia - Conservatorio "Luisa D'Annunzio"}}</ref>
Il palazzotto ottocentesco ha pianta rettangolare divisa in tre livelli da cornici marcapiano. La parte principale di accesso ha dei robusti archi a tutto sesto, mentre il finestrato dei vari settori è molto semplice, con delle balaustre superiori come cornice. L'insieme è in puro stile neoclassico, intonacato di bianco.
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;Palazzo Perenich
Si trova lungo il viale Gabriele d'Annunzio, realizzato nel [[1884]] da [[Antonino Liberi]], riprendendo il motivo del [[Palazzo Strozzi]] di [[Firenze]], dando un esempio interessante di architettura neorinascimentale pescarese. Il palazzo a pianta rettangolare si articola in due piani, più il piano terra con le arcate a tutto sesto per ospitare le botteghe. Gli altri due piani hanno un ordine regolare di finestre bifore con arco a tutto sesto. Tutto l'esterno è rivestito da bugnato liscio. In passato fu sede della Facoltà di Architettura dell'[[Università Gabriele D'Annunzio|università di Pescara]].
Realizzato su progetto di [[Antonino Liberi]] nel 1884 e sito in viale D'Annunzio, in passato fu sede della Facoltà di Architettura; è stato costruito sul modello del fiorentino [[Palazzo Strozzi]].
 
;Palazzo Fattiboni
<--Si trova lungo il viale Gabriele d'Annunzio, realizzato nel [[1884]] da [[Antonino Liberi]], riprendendo il motivo del [[Palazzo Strozzi]] di [[Firenze]], dando un esempio interessante di architettura neorinascimentale pescarese. Il palazzo a pianta rettangolare si articola in due piani, più il piano terra con le arcate a tutto sesto per ospitare le botteghe. Gli altri due piani hanno un ordine regolare di finestre bifore con arco a tutto sesto. Tutto l'esterno è rivestito da bugnato liscio.--!>
È l'edificio più antico di San Silvestro oltre alla chiesa, sorto nel [[1600]] su un fortino militare per volere della famiglia Celaja, per essere adibita a casa di campagna<ref>{{cita web|url=http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:nUuzx7McBREJ:archivio.pescaraonline.net/scheda_evidenza.asp%3Fsk%3D111+Palazzo+Fattiboni+pescara&cd=4&hl=it&ct=clnk&gl=it.|titolo=Archivio.Pescaraonline.net|2 giugno 2012}}</ref>.
 
;Palazzo Muzii
[[File:Pescara Piazza Salotto0004.JPG|thumb|Palazzo Muzii]]
Situato su corso Umberto I, il palazzo fu realizzato su un primo progetto di [[Vincenzo Pilotti]], con forma ad U; durante i lavori il progetto venne modificato per l'inserimento di locali commerciali al piano terra e per adibire il corpo a cinema. Risulta evidente l'impianto classico adottato, simile a quello usato per i palazzi monumentali nel [[1500]]<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41331&tom=1331|titolo=Palazzo Muzii sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
 
;Torre D'Annunzio
Presumibilmente realizzata dal 1874 al 1906, e sita in via Raiale, un tempo era annessa ad una masseria tardo settecentesca, distrutta nel 1975, della quale oggi resta solo un ambiente con volta a crociera<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/index.asp?modello=torrepe&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuTorr4793&tom=793&css=default|titolo=Torre D'Annunzio sul sito della Regione Abruzzo|accesso=febbraio 2017}}</ref>.
 
==== Art Nouveau ====
=====Ville nella zona dell'Ex Aurum=====
Si tratta di un progetto che comprende vari edifici<ref>{{cita web|url=http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/feed/pdf/Percorso%20Liberty%20Ville%20Dannunziane%20a%20Pescara.-imported-51165.pdf|titolo=Percorso Liberty tra le Ville dannunziane a Pescara, MiBac|data=febbraio 2017}}</ref>, quelli cioè nella zona della Pineta Dannunziana. La zona paludosa fu bonificata e il progetto di [[Antonino Liberi]] (''"Progetto Pineta"'') fu approvato il 14 settembre [[1912]]<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41308&tom=1308|titolo=Ex Aurum e Case della Pineta sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;[[Aurum - La fabbrica delle idee|Ex-Aurum]]
[[File:Pescara 71 (RaBoe).jpg|thumb|L'ex liquorificio dell'[[Aurum (liquore)|Aurum]]; la facciata a colonne è il Kursaal, mentre la parte retrostante a semicerchio è la sede convegni "La Fabbrica delle Idee"]]
È un ex liquorificio dell'[[Aurum (liquore)|Aurum]], recentemente restaurato, con una struttura originariamente progettata da [[Antonino Liberi]] come lido della fiorente economia balneare pescarese, e poi modificata per prendere la forma di un ferro di cavallo secondo il progetto di [[Giovanni Michelucci]].
;Villa Anna I
Situata nella zona della pineta all'angolo di ''via Scarfoglio'', è caratterizzata dalla torretta laterale a base quadrata<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41309&tom=1309|titolo=Villa Anna I sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Anna II
Posta all'angolo fra ''viale Primo Vere'' e ''via Francesco Paolo Tosti'' fu progettata da [[Antonino Liberi]] e realizzata tra il [[1937]] e il [[1938]]. Dotata di un balconcino rivolto verso il mare, è coperta da una semplice muratura<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41310&tom=1310|titolo=Villa Anna II sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Cipollone
Situata in ''via De Nardis'', presenta un pronao colonnato rivolto verso il mare, con i capitelli estremamente lavorati e con l'architrave decorato con ceramiche di Castelli<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41311&tom=1311|titolo=Villa Cipollone sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
[[File:Pescara - Palazzo Imperato.jpg|thumb|Palazzo Imperato (corso Umberto)]]
[[File:Pescara Centro 2013-12 by-RaBoe 24.jpg|thumb|Palazzo Verrocchio (Hotel Esplanade) in notturna]]
[[File:Villa Delfino.png|thumb|Villa Delfino]]
[[File:Pescara Villa Urania Museo Paparella Treccia0001.JPG|thumb|Villa Urania, sede del Museo Paparella Treccia]]
[[File:Pescara ex Stazione Centrale0001.JPG|thumb|Palazzo dell'ex Stazione di Pescara]]
;Villa Clerico
Nota anche come ''Villa Ricci'', fu progettata da [[Antonino Liberi]] su commissione del proprietario Vincenzo Clerico. Fu costruita nel [[1924]] nel quartiere della pineta. La caratteristica principale è la torretta semicircolare laterale<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41312&tom=1312|titolo=Villa Clerico sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Coen
Situata in ''viale Primo Vere'', ha cambiato più volte aspetto. Si presenta con tre arcate al piano terra che si raddoppiano via via nei piani superiori. Altro elemento tipico è la scala interna semicircolare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41313&tom=1313|titolo=Villa Coen sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Costanzo
Progettato da Nicola Simeone, è situo all'angolo tra ''via Figlia di Jorio'' e ''viale Luisa D'Annunzio''. Le decorazioni sono molto ricche e presenta sulla facciata una scalinata a due rampe simmetriche<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41314&tom=1314|titolo=Villa Costanzo sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa d'Eramo
Si tratta di una villa a pianta quadrata situa in ''viale Luisa D'Annunzio''. L'ingresso presenta due rampe simmetriche che si uniscono a una terza centrale che porta all'ingresso (creando una "T")<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41315&tom=1315|titolo=Villa d'Eramo sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa de Lucretiis
Situata in ''via De Cecco'', è una struttura molto pregiata che presenta una parte centrale a loggiato<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41316&tom=1316|titolo=Villa de Lucretiis sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Geniola
Il progetto di ampliamento definitivo, di Guido Angelini è del [[1927]]. Da allora la villa si presenta come oggi, caratterizzata da una poca ricchezza di decorazioni, oltre a un porticato sormontato da un balconcino<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41317&tom=1317|titolo=Villa Geniola sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa La Morgia
Situata all'angolo tra ''via Figlia di Jorio'' e ''viale Luisa D'Annunzio'', ha una pianta rettangolare, con una sporgenza davanti all'entrata, coronata da una scaletta. Abbondanti gli ornamenti sulla fascia di coronamento<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41318&tom=1318|titolo=Villa Morgia sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villino La Porta
Progettato da Decio Rapini nel [[1929]], è posto all'angolo fra ''via Scarfoglio'' e ''via Francesco Paolo Michetti''. L'elemento fondamentale della costruzione è la torretta ottagonale altana<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41319&tom=1319|titolo=Villino La Porta sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Silvestri
Situata in ''viale Primo Vere'', è ampiamente decorata, ed è caratterizzata dall'ampio loggiato rivolto verso il mare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41320&tom=1320|titolo=Villa Silvestri sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Simeone
Situata in ''via De Nardis'', è caratterizzata da molti balconcini chiusi a logge, ed è estremamente decorata<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41321&tom=1321|titolo=Villa Simeone sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Spatocco
Situata in ''viale Primo Vere'' si distingue per la sua forma a "L", al cui interno è collocato un volume curvilineo. Presenta una torretta centrale. La copertura è a mattoni a vista<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41322&tom=1322|titolo=Villa Spatocco sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa sull'arenile
Situata in ''viale Primo Vere'', è sviluppata su un solo piano. Caratteristica fondamentale è la posizione vicina al mare da cui origina il nome. La pianta è rettangolare con una torretta circolare centrale con una scala a chiocciola interna<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41323&tom=1323|titolo=Villa sull'arenile sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
 
;Palazzo Bucco
=====Altri edifici in stile liberty=====
Situato in piazza Emilio Alessandrini (già piazza XX settembre), è un edificio in stile Neoclassico realizzato nel 1892 su progetto di [[Antonino Liberi]]. Di proprietà della famiglia Bucco (la stessa che fondò una famosa industria farmaceutica a Pescara, la quale contribuì in modo fondamentale allo sviluppo della città e che oggi è la Fater), fu sede della Banca di Pescara<ref>{{cita web|url=https://divisare.com/projects/11555-spacelab-architects-luca-silenzi-rilievo-architettonico-e-fotogrammetrico-di-un-palazzo-a-pescara|titolo=Rilievo di Palazzo Bucco, Spacelab Architects|data=febbraio 2017}}</ref>
[[File:Pescara Centro Storico 03.jpg|thumb|Case liberty in via D'Annunzio]]
 
[[File:Pescara 2010-by-RaBoe-070.jpg|thumb|Palazzo comunale]]
[[File:Pescara Piazza Garibaldi.jpg|thumb|Piazza Garibaldi]]
;Villa Argentieri
Progettata dea Edmondo Germani nel [[1925]], è situata in ''via D'Annunzio''. Modificata più volte con l'aggiunta di vari corpi, è sviluppata su due piani esterni e un seminterrato. La scaletta d'ingresso si presenta oggi dopo varie modifiche a forma semicircolare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41327&tom=1327|titolo=Villa Argentieri sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Palazzo Muzii
[[File:Pescara Piazza Salotto0004.JPG|thumb|Palazzo Muzii]]
Situato su corso Umberto I, il palazzo fu realizzato su un primo progetto di [[Vincenzo Pilotti]], con forma ad U; durante i lavori il progetto venne modificato per l'inserimento di locali commerciali al piano terra e per adibire il corpo a cinema. Risulta evidente l'impianto classico adottato, simile a quello usato per i palazzi monumentali nel [[1500]]<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41331&tom=1331|titolo=Palazzo Muzii sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Teatro Vicentino Michetti
Situato in via D'Annunzio, il primo progetto, che andava a sostituire il Politeama Aternino, era di [[Antonino Liberi]]. Questo non fu realizzato e a lavorare al nuovo progetto fu Vicentino Michetti, il quale aveva previsto due ordini di balconate, platea e un loggione. A seguito di un terribile incendio avvenuto nel [[1944]]. A ricostruire ci furono i parenti Camillo e Visconti, i quali modificarono enormemente il progetto originale. Fu inaugurato inizialmente il 6 agosto [[1910]] con il [[Werther (opera)|Werther]] di [[Jules Massenet]]<ref>{{cita web|url=http://www.premiflaiano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=141%3Acentenario-teatro-michetti&catid=40%3Anews&Itemid=150|titolo=PremiFlaiano.it|accesso=22-11-10|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41326&tom=1326|titolo=Teatro Vicentino Michetti sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>. Attualmente risulta chiuso al pubblico.
 
;Palazzo Camillo Michetti
Il palazzo Camillo Michetti, è adiacente al teatro. Fu progettato dal padre di Vicentino, Pasquale Michetti ed edificato nel 1912, con decorazioni liberty<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41325&tom=1325|titolo=Palazzo Michetti sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Domus Flores
Considerata un'architettura eclettica, presenta una pianta asimmetrica con una torretta angolare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41324&tom=1324|titolo=Domus Flores sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Palazzo Verrocchio (Hotel Esplanade)
[[File:Pescara-2012 8-8 by-RaBoe 178.jpg|thumb|Palazzo Verrocchio]]
Situato nell'area più centrale della città, presenta il caratteristico muro esterno a bugnate. L'edificio è di forma quasi cubica e si sviluppa su quattro piani più un quinto adibito a ristorante aggiunto in epoca recente. Subì varie ristrutturazioni, come quella attuata tra il [[1929]] e il [[1934]] a opera di Vittorio Verrocchio, Antonino Liberi e Nicola Simeone<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41328&tom=1328|titolo=Palazzo Verrocchio sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>. Ha pianta quadrangolare, a 5 piani. Le angolature hanno finti contrafforti, a mo' di torrette, con architravi in stile rinascimentale,e così anche le cornici delle finestre possiedono elementi classici. La struttura è in intonaco bianco.
 
;Palazzo Mussacchi
;Palazzetto Imperato
Realizzato sul finire dell'[[Ottocento]], si trova all'angolo di ''viale Muzii'' con il ''lungomare Matteotti''. Fu progettata da Girolamo de Pompeis per uso di una famiglia, sviluppandosi su tre piani<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41329&tom=1329|titolo=Palazzo Mussacchi sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Palazzo Imperato
Progettato da Antonino Liberi e Nicola Simeone nel [[1926]], è senza dubbio una delle architetture liberty più pregevoli della città. Situato nella centralissima ''piazza Sacro Cuore'', è stato realizzato al posto dell'Albergo Milano. Secondo i voleri del tempo, bisognava creare una forte concentrazione delle funzioni commerciali lungo il corso principale. Per questo si scelse di costruire due palazzi simmetrici ai due lati della strada come ingresso monumentale del corso. Il progetto è rimasto incompiuto dopo la costruzione del Banco di Napoli nel [[1933]] che rese impossibile la costruzione del gemello. Presenta un netto contrasto tra i piani inferiori finalizzati all'uso commerciale e quelli superiori ad uso abitativo. È molto lavorato in tutte le facciate<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41330&tom=1330|titolo=Palazzo Imperato sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
 
;Villa Antonietta
Progettata nel [[1910]] e completata nel [[1923]], presenta una struttura quadrangolare asimmetrica, con un angolo a balcone nel primo piano. Presenta quattro moduli abitativi indipendenti<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41332&tom=1332|titolo=Villa Antonietta sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa De Landerset
Architettura estremamente particolare, è stata progettata da Luigi Broggi ed edificata tra il [[1886]] e il [[1890]]. È principalmente contraddistinta dal gusto dell'architettura settentrionale [[Quattrocento|quattrocentesca]], dalla minuzia nei particolari, dall'ampio giardino. Rilevante è la torretta quadrangolare che si inserisce lateralmente in un impianto regolare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41333&tom=1333|titolo=Villa De Landerset sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villa Rosa
Originariamente progettata a un solo piano da Antonino Liberi e Florindo Savini nel [[1922]], fu realizzata l'anno dopo e sopraelevata nel [[1949]]. Presenta tre alloggi disposti su tre piani e una torretta quadrata laterale<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41334&tom=1334|titolo=Villa Rosa sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villino Bianco
Progettato nel [[1922]] da Lino De Cecco, fu realizzato nel [[1929]]. È estremamente asimmetrico e irregolare, ma molto decorato<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41335&tom=1335|titolo=Villino Bianco sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villino Forcella
Progettato da [[Vincenzo Pilotti]] e Tommaso Piccirilli nel [[1924]] e realizzato nel [[1930]], ha subito moltissime modifiche nell'arco del tempo, ma rimane ugualmente molto decorato, con i mattoni a vista<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41336&tom=1336|titolo=Villino Forcella sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villino Massignani
Progettato nel [[1924]] da Benedetto Sorge, nel [[1952]] fu aggiunto alla pianta rettangolare asimmetrica. Ricco di asimmetrie e volumi aggettanti, è molto decorato<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41337&tom=1337|titolo=Villino Massignani sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villino Scaccioni
Situo sul ''lungomare Matteotti'', fu progettato da Vincenzo Pilotti nel [[1929]]. Si tratta di un edificio simmetrico con al centro un balcone che unisce i due corpi laterali<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41338&tom=1338|titolo=Villino Scaccioni sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Villino Verrocchio
Progettato nel [[1925]] da Gennaro Partenza, è un edificio a tre piani con pianta irregolare La decorazione molto ricca è di ispirazione barocca<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41339&tom=1339|titolo=Villino Verrocchio sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Palazzo Mezzopreti-Gomez
Situato in viale Muzii, è un palazzo baronale recentemente restaurato e divenuto sede del Conservatorio Luisa D'Annunzio<ref>{{cita web|url=http://www.aluplanet.com/documenti/InfoAlluminio/Conservatorio.pdf|titolo=Specifiche tecniche della ristrutturazione|accesso=09-10-2001}}</ref>.
 
[[File:Pescara 10.jpg|Il Palazzo del Governo|thumb]]
;[[Aurum - La fabbrica delle idee|Ex-Aurum]]
;Palazzo Fattiboni
È un ex liquorificio dell'[[Aurum (liquore)|Aurum]], recentemente restaurato, con una struttura originariamente progettata da [[Antonino Liberi]] come lido della fiorente economia balneare pescarese, e poi modificata per prendere la forma di un ferro di cavallo secondo il progetto di [[Giovanni Michelucci]]. Il Kursaal originale di Antonino Liberi è in stile liberty.
È l'edificio più antico di San Silvestro oltre alla chiesa, sorto nel [[1600]] su un fortino militare per volere della famiglia Celaja, per essere adibita a casa di campagna<ref>{{cita web|url=http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:nUuzx7McBREJ:archivio.pescaraonline.net/scheda_evidenza.asp%3Fsk%3D111+Palazzo+Fattiboni+pescara&cd=4&hl=it&ct=clnk&gl=it.|titolo=Archivio.Pescaraonline.net|2 giugno 2012}}</ref>.
 
;Torre D'Annunzio
;Ville nella zona dell'Ex Aurum
Presumibilmente realizzata dal 1874 al 1906, e sita in via Raiale, un tempo era annessa ad una masseria tardo settecentesca, distrutta nel 1975, della quale oggi resta solo un ambiente con volta a crociera<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/index.asp?modello=torrepe&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuTorr4793&tom=793&css=default|titolo=Torre D'Annunzio sul sito della Regione Abruzzo|accesso=febbraio 2017}}</ref>
Si tratta di un progetto che comprende vari edifici<ref>{{cita web|url=http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/feed/pdf/Percorso%20Liberty%20Ville%20Dannunziane%20a%20Pescara.-imported-51165.pdf|titolo=Percorso Liberty tra le Ville dannunziane a Pescara, MiBac|data=febbraio 2017}}</ref>, quelli cioè nella zona della Pineta Dannunziana. La zona paludosa fu bonificata e il progetto di [[Antonino Liberi]] (''"Progetto Pineta"'') fu approvato il 14 settembre [[1912]]<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41308&tom=1308|titolo=Ex Aurum e Case della Pineta sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Casa Conti
 
Palazzina liberty del 1884 in intonaco rosso porpora. Le finestre a tutto sesto hanno cornice in stucco bianco.
*Villa Anna I: situata nella zona della pineta all'angolo di ''via Scarfoglio'', è caratterizzata dalla torretta laterale a base quadrata<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41309&tom=1309|titolo=Villa Anna I sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
;Palazzo Bucco
*Villa Anna II: posta all'angolo fra ''viale Primo Vere'' e ''via Francesco Paolo Tosti'' fu progettata da [[Antonino Liberi]] e realizzata tra il [[1937]] e il [[1938]]. Dotata di un balconcino rivolto verso il mare, è coperta da una semplice muratura<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41310&tom=1310|titolo=Villa Anna II sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
Situato in piazza Emilio Alessandrini (già piazza XX settembre), è un edificio in stile Neoclassico realizzato nel 1892 su progetto di [[Antonino Liberi]]. Di proprietà della famiglia Bucco (la stessa che fondò una famosa industria farmaceutica a Pescara, la quale contribuì in modo fondamentale allo sviluppo della città e che oggi è la Fater), fu sede della Banca di Pescara<ref>{{cita web|url=https://divisare.com/projects/11555-spacelab-architects-luca-silenzi-rilievo-architettonico-e-fotogrammetrico-di-un-palazzo-a-pescara|titolo=Rilievo di Palazzo Bucco, Spacelab Architects|data=febbraio 2017}}</ref>
*Villa Cipollone: situata in ''via De Nardis'', presenta un pronao colonnato rivolto verso il mare, con i capitelli estremamente lavorati e con l'architrave decorato con ceramiche di Castelli<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41311&tom=1311|titolo=Villa Cipollone sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Clerico: nota anche come ''Villa Ricci'', fu progettata da [[Antonino Liberi]] su commissione del proprietario Vincenzo Clerico e costruita nel [[1924]] nel quartiere della pineta; la caratteristica principale è la torretta semicircolare laterale<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41312&tom=1312|titolo=Villa Clerico sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Coen: situata in ''viale Primo Vere'', ha cambiato più volte aspetto; si presenta con tre arcate al piano terra che si raddoppiano via via nei piani superiori. Altro elemento tipico è la scala interna semicircolare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41313&tom=1313|titolo=Villa Coen sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Costanzo: progettata da Nicola Simeone, è situa all'angolo tra ''via Figlia di Jorio'' e ''viale Luisa D'Annunzio''; le decorazioni sono molto ricche e presenta sulla facciata una scalinata a due rampe simmetriche<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41314&tom=1314|titolo=Villa Costanzo sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa d'Eramo: si tratta di una villa a pianta quadrata situa in ''viale Luisa D'Annunzio''; l'ingresso presenta due rampe simmetriche che si uniscono a una terza centrale che porta all'ingresso (creando una "T")<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41315&tom=1315|titolo=Villa d'Eramo sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa de Lucretiis: situata in ''via De Cecco'', è una struttura molto pregiata che presenta una parte centrale a loggiato<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41316&tom=1316|titolo=Villa de Lucretiis sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Geniola: il progetto di ampliamento definitivo, di Guido Angelini è del [[1927]]; da allora la villa si presenta come oggi, caratterizzata da una poca ricchezza di decorazioni, oltre a un porticato sormontato da un balconcino<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41317&tom=1317|titolo=Villa Geniola sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa La Morgia: situata all'angolo tra ''via Figlia di Jorio'' e ''viale Luisa D'Annunzio'', ha una pianta rettangolare, con una sporgenza davanti all'entrata, coronata da una scaletta. Abbondanti gli ornamenti sulla fascia di coronamento<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41318&tom=1318|titolo=Villa Morgia sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villino La Porta: progettato da Decio Rapini nel [[1929]], è posto all'angolo fra ''via Scarfoglio'' e ''via Francesco Paolo Michetti''; l'elemento fondamentale della costruzione è la torretta ottagonale altana<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41319&tom=1319|titolo=Villino La Porta sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Silvestri: situata in ''viale Primo Vere'', è ampiamente decorata, ed è caratterizzata dall'ampio loggiato rivolto verso il mare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41320&tom=1320|titolo=Villa Silvestri sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Simeone: situata in ''via De Nardis'', è caratterizzata da molti balconcini chiusi a logge, ed è estremamente decorata<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41321&tom=1321|titolo=Villa Simeone sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Spatocco: situata in ''viale Primo Vere'' si distingue per la sua forma a "L", al cui interno è collocato un volume curvilineo; presenta una torretta centrale e la copertura è a mattoni a vista<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41322&tom=1322|titolo=Villa Spatocco sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa sull'arenile: situata in ''viale Primo Vere'', è sviluppata su un solo piano. Caratteristica fondamentale è la posizione vicina al mare da cui origina il nome. La pianta è rettangolare con una torretta circolare centrale con una scala a chiocciola interna<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41323&tom=1323|titolo=Villa sull'arenile sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
 
[[File:Pescara Centro Storico 03.jpg|thumb|Case liberty in via D'Annunzio]]
 
;Altre ville e palazzi residenziali in stile liberty
*Villa Argentieri: progettata da Edmondo Germani nel [[1925]], è situata in ''via D'Annunzio''; è stata modificata più volte con l'aggiunta di vari corpi sviluppandosi ora su due piani esterni e un seminterrato; la scaletta d'ingresso si presenta oggi dopo varie modifiche a forma semicircolare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41327&tom=1327|titolo=Villa Argentieri sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Palazzo Camillo Michetti: adiacente al teatro Vicentino Michetti, fu progettato dal padre di Vicentino, Pasquale Michetti ed edificato nel 1912, con decorazioni liberty<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41325&tom=1325|titolo=Palazzo Michetti sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Domus Flores: considerata un'architettura eclettica, presenta una pianta asimmetrica con una torretta angolare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41324&tom=1324|titolo=Domus Flores sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Palazzo Mussacchi: realizzato sul finire dell'[[Ottocento]], si trova all'angolo di ''viale Muzii'' con il ''lungomare Matteotti''; fu progettata da Girolamo de Pompeis per uso di una famiglia, sviluppandosi su tre piani<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41329&tom=1329|titolo=Palazzo Mussacchi sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Antonietta: progettata nel [[1910]] e completata nel [[1923]], presenta una struttura quadrangolare asimmetrica, con un angolo a balcone nel primo piano; presenta quattro moduli abitativi indipendenti<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41332&tom=1332|titolo=Villa Antonietta sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa De Landerset: architettura estremamente particolare, è stata progettata da Luigi Broggi ed edificata tra il [[1886]] e il [[1890]]; è principalmente contraddistinta dal gusto dell'architettura settentrionale [[Quattrocento|quattrocentesca]], dalla minuzia nei particolari e dalla torretta quadrangolare che si inserisce lateralmente in un impianto regolare<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41333&tom=1333|titolo=Villa De Landerset sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villa Rosa: originariamente progettata a un solo piano da Antonino Liberi e Florindo Savini nel [[1922]], fu realizzata l'anno dopo e sopraelevata nel [[1949]]; presenta tre alloggi disposti su tre piani e una torretta quadrata laterale<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41334&tom=1334|titolo=Villa Rosa sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villino Bianco: progettato nel [[1922]] da Lino De Cecco, fu realizzato nel [[1929]]; è estremamente asimmetrico e irregolare, ma molto decorato<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41335&tom=1335|titolo=Villino Bianco sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villino Forcella: progettato da [[Vincenzo Pilotti]] e Tommaso Piccirilli nel [[1924]] e realizzato nel [[1930]], ha subito moltissime modifiche nell'arco del tempo, ma rimane ugualmente molto decorato, con i mattoni a vista<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41336&tom=1336|titolo=Villino Forcella sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villino Massignani: progettato nel [[1924]] da Benedetto Sorge, nel [[1952]] fu aggiunto alla pianta rettangolare asimmetrica; ricco di asimmetrie e volumi aggettanti, è molto decorato<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41337&tom=1337|titolo=Villino Massignani sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villino Scaccioni: situo sul ''lungomare Matteotti'', fu progettato da Vincenzo Pilotti nel [[1929]]; si tratta di un edificio simmetrico con al centro un balcone che unisce i due corpi laterali<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41338&tom=1338|titolo=Villino Scaccioni sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Villino Verrocchio: progettato nel [[1925]] da Gennaro Partenza, è un edificio a tre piani con pianta irregolare; la decorazione molto ricca è di ispirazione barocca<ref>{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=schedaLibertyPE&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuLibe41339&tom=1339|titolo=Villino Verrocchio sul Sito della Regione Abruzzo|accesso=29-09-2010}}</ref>.
*Casa Conti: palazzina liberty del 1884 in intonaco rosso porpora; le finestre a tutto sesto hanno cornice in stucco bianco.
 
==== Il periodo del razionalismo fascista ====
Numerosi edifici furono realizzati nel periodo fascista secondo il gusto del tempo, in particolare furono progettati da [[Vincenzo Pilotti]] il Palazzo Comunale, il Palazzo del Governo, il Liceo scientifico Galileo Galilei, il Liceo Classico Gabriele D'Annunzio e la Camera di Commercio.
Rilevante per lo stile architettonico era la Centrale del Latte realizzata nel 1932 su progetto di [[Florestano Di Fausto]], abbattuta nel 2010. Tra gli edifici religiosi si ricorda invece la Cattedrale di San Cetteo di [[Cesare Bazzani]]. Prima del [[1943]] il "Ponte Risorgimento" era tra le opere fasciste realizzate a Pescara, in sostituzione del vecchio ponte di ferro che collegava Portanuova al corso Vittorio Emanuele, ed era decorato con sculture bronzee di [[Nicola D'Antino]].
[[File:Palazzo del Municipio - panoramio.jpg|thumb|Palazzo di Città]]
[[File:PESCARA PALAZZO DEL GOVERNO.jpg|thumb|Palazzo del Governo, o della Provincia]]
[[File:Pescara Palazzo della Poste 01 (raboe).jpg|thumb|Palazzo delle Poste]]
[[File:Pescara Camera di Commercio 02.jpg|thumb|Camera di Commercio]]
Numerosi edifici furono realizzati nel periodo fascista secondo il gusto del tempo, in particolare furono progettati da [[Vincenzo Pilotti]] il Palazzo Comunale, il Palazzo del Governo, il Liceo scientifico Galileo Galilei, il Liceo Classico Gabriele D'Annunzio e la Camera di Commercio.
Rilevante per lo stile architettonico era la Centrale del Latte realizzata nel 1932 su progetto di [[Florestano Di Fausto]], abbattuta nel 2010. Tra gli edifici religiosi si ricorda invece la Cattedrale di San Cetteo di [[Cesare Bazzani]]. Prima del [[1943]] il "Ponte Risorgimento" era tra le opere fasciste realizzate a Pescara, in sostituzione del vecchio ponte di ferro che collegava Portanuova al corso Vittorio Emanuele, ed era decorato con sculture bronzee di [[Nicola D'Antino]].
 
;Palazzo di Città
Il palazzo comunale e quello della provincia rappresentano il complesso degli edifici istituzionali progettati da [[Vincenzo Pilotti]] nel [[1939]] in stile fascista, situati in Piazza Italia (anticamente dei Vestini).
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;Palazzo del Governo o della Provincia
Il Palazzo del governo è sede della Provincia e ospita la Prefettura e la Biblioteca provinciale. Il palazzo si sviluppa orizzontalmente con due avancorpi laterali: la parte centrale poco sporgente, mette in risalto l'imponente portale, coronato dal sovrastante balcone e ornato da ampi finestroni. Otto gigantesche semicolonne binate sorreggono, nella parte di mezzo, forti basamenti sui quali sono collocate quattro gigantesche sculture: opere dello scultore Guido Costanzo, simboleggianti le ricchezze del territorio locale (Miniera, Agricoltura, Mare, Fiume).<br>
Il grande palazzo ospita gli uffici più importanti della Provincia: la Prefettura, l'Amministrazione e la Biblioteca provinciale "Gabriele D'Annunzio", constante di oltre 150.000 volumi<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.pescara.it/index.php?option=com_content&view=article&id=76:palazzo-di-governo&catid=53:storia&Itemid=109/|titolo=Palazzo del Governo - Storia}}</ref>Il portale d'ingresso immette in un vasto atrio da cui si accede mediante una scalinata di marmo al Salone dei Marmi, con formelle in ceramica a rilievo, che rappresentano i blasoni dei comuni provinciali. Nel Salone del Consiglio sono collocati dei busti di D'Annunzio e Michetti, mentre sopra il seggio del presidente si trova uno stemma dorato col motto "Sibi valet et vivit". L'interno del palazzo ospita il dipinto di [[Francesco Paolo Michetti]] ''La figlia di Iorio'' (1895), da cui verrà tratta la tragedia dannunziana del 1904.
 
[[File:Pescara Palazzo della Poste 01 (raboe).jpg|thumb|Palazzo delle Poste]]
[[File:Pescara Camera di Commercio 02.jpg|thumb|Camera di Commercio]]
;Palazzo delle Poste - Cassa di Risparmio
Il Palazzo si trova lungo il corso Vittorio Emanuele, uno dei pochi elementi di arte razionalista pescarese durante il ventennio. La facciata imponente in pietra bianca, costruita dall'architetto [[Cesare Bazzani]], è cadenzata da semicolonne doriche, che sorreggono una massiccia trabeazione con cornice dentellata. La superficie è percorsa da finestre lineari con timpano archivoltato superiore. L'interno mostra uno stile più moderno, perché rifatto nel secondo dopoguerra, e presso l'ingresso si trova un immenso pannello affrescato.<br>Il "Palazzo Cassa di Risparmio" è più piccolo, situato affianco alle poste, e mostra uno stile più tradizionale del razionalismo, a differenza dell'eclettismo di Bazzani, specialmente per la successione molto schematica del colonnato della facciata.
 
;Palazzo della Camera di Commercio
Situata all'incrocio del viale Marconi con via Conte di Ruvo, è stata realizzata nella metà degli anni '30 in stile eclettico neorinascimentale e neoclassico, con cortina che si apre a ventaglio esattamente nl punto di intersezione tra le due vie. Lo sfruttamento dei tondi e delle linee schematiche quadrate e rettangolari è visibile nelle cornici delle arcate del piano terra, mentre le finestre a tutto sesto (nella zona dell'ingresso) e rettangolari mostrano cornici che alludono già allo stile razionalista fascista. La parte di base è coperta da bugnato, l'accesso monumentale è composto da un portale contornato da due colonne che sorreggono una balaustra per il balcone principale, con finestra architravata da timpano triangolare. La struttura è stata realizzata alternando mattoncini rossi faccia vista e marmi.
 
;Palazzo ex Banco di Napoli
All'incrocio del corso Vittorio con corso Umberto I, il palazzo risale agli anni '30, ed è una sintesi dell'eclettismo pescarese tra razionalismo ed eclettismo neoclassico. Ha pianta rettangolare, con aperture a tutto sesto, e scansione dello spazio realizzata da una sapiente combinazione di forme curve e schematiche del quadrato e del rettangolo. La base ha degli archi di grandi dimensioni, per le entrate, mentre quella mediana è occupata dalle finestre. Presso l'entrata centrale dal corso Vittorio Emanuele si trova lo stemma della città con il noto verso latino diventato simbolo della città.
 
;Palazzo della Camera di Commercio
Situata all'incrocio del viale Marconi con via Conte di Ruvo, è stata realizzata nella metà degli anni '30 in stile eclettico neorinascimentale e neoclassico, con cortina che si apre a ventaglio esattamente nl punto di intersezione tra le due vie. Lo sfruttamento dei tondi e delle linee schematiche quadrate e rettangolari è visibile nelle cornici delle arcate del piano terra, mentre le finestre a tutto sesto (nella zona dell'ingresso) e rettangolari mostrano cornici che alludono già allo stile razionalista fascista. La parte di base è coperta da bugnato, l'accesso monumentale è composto da un portale contornato da due colonne che sorreggono una balaustra per il balcone principale, con finestra architravata da timpano triangolare. La struttura è stata realizzata alternando mattoncini rossi faccia vista e marmi.
[[File:Pescara (2009) 22 (RaBoe).jpg|thumb|Il Liceo "G. D'Annunzio"]]
;Liceo Classico "Gabriele d'Annunzio"
Non molto distante da Piazza Italia, sorge il liceo classico, progettato da [[Vincenzo Pilotti]]. Quando fu istituita la provincia di Pescara nel 1927, il liceo, già esistente e facente parte dell'ex comune di Castellammare, dovette essere ricomposto per impedire l'esodo di studenti a [[Chieti]] o [[Teramo]], ed adeguato alle norme di una nuova città capoluogo. Nel 1930 fu creato il Regio Liceo Ginnasio retto dal professor Gino Cappelletti, primo preside. La sede originaria era il Palazzo Clerico nel corso Vittorio Emanuele, in posizione favorevole vicino alla stazione, anche se nel bienno 1930-31 il numero di iscritti era di 44 unità.<ref>{{cita web|url=http://www.liceoclassicope.gov.it/2012-12-27-11-21-39/presentazione-del-liceo.html/|titolo=Storia del Liceo}}</ref>Altri allievi trovarono alloggio al Collegio Adriatico a ridosso del fiume (attuale sede de ''Il Messaggero''. Così il 26 febbraio [1936]] il comune consegnò una nuova struttura realizzata dal Pilotti per il "Regio Liceo Ginnasio", che verrà intitolato a Gabriele d'Annunzio dopo la seconda guerra mondiale nel 1944. La struttura ha pianta rettangolare e mostra chiaramente i caratteri dell'architettura razionalista di regime, presentando similitudini negli esterni con il Palazzo di Città.
 
[[File:Pescara 2013 by-RaBoe 36.jpg|thumb|Palazzo Monti]]
==== La ricostruzione (anni '50 -'80) ====
{{vedi anche|Luigi Piccinato}}
[[File:Pescara 2013 by-RaBoe 36.jpg|thumb|Palazzo Monti]]
Subito dopo la guerra, la ricerca della bellezza e l'affermazione di uno stile architettonico hanno lasciato il passo alle esigenze collegate allo sviluppo economico e demografico: dunque, la ricostruzione non ha seguito linee precise e, per lo più, è stata oggetto di fenomeni speculativi. A questa linea di tendenza, fa eccezione il periodo immediatamente successivo alla guerra, un forte tentativo di ideare e progettare Pescara in modo organico e disciplinato secondo i criteri architettonici del [[razionalismo italiano]]. Subito dopo la grande guerra, il Comune affidò all'architetto ed urbanista razionalista [[Luigi Piccinato]] il compito di redigere un primo piano di ricostruzione ([[1947]]). A tale piano è riconducibile la importante ideazione (per la città) di ‘'Piazza della Rinascita'’ che, quale grande spazio aperto nel cuore della città, assunse subito la funzione di piazza centrale e luogo di incontro per gli abitanti. Agli anni '50 è riconducibile il tentativo di dare una regolamentazione edilizia più stringente. Il [[piano regolatore]] di Pescara del [[1956]] fu elaborato da Luigi Piccinato il quale, ha progettato anche lo [[Stadio Adriatico]], realizzato nel [[1955]].
Un'architettura rilveante è il "Palazzo Monti" progettato dell'architetto [[Antonio Cataldi Madonna]] nel 1954, costruito al posto di Villa Farina nella piazza XX Settembre (oggi piazza Emilio Alessandrini, dove è presente il [[Mediamuseum]])<ref>{{cita libro|titolo=Pescara senza rughe: Demolizioni e tutela nella città del Novecento|autore=Claudio Varagnoli|autore2=Licio Di Biase|autore3=Angela Appignani|editore=Gangemi Editore|ISBN=978-88-492-7212-3|pp=142-143}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Piazza XX Settembre, Circolo Aternino|url=http://www.circoloaternino.it/index.php/piazza-xx-settembre/|data=febbraio 2017}}</ref>.
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;Nuovo Ponte Risorgimento
Collega il viale Marconi al corso Vittorio Emanuele, e ha origini remote, poiché era il principale ponte che collegava la zona di Pescara Porta Nuova al villaggio di Castellammare. Nell'800 delle fotografie lo immortalano come un semplice ponte di ferro, e anche [[Gabriele d'Annunzio]] lo citò in una delle sue novelle pescaresi. Successivamente quando Pescara divenne capoluogo nel 1927 il ponte fu ricostruito daccapo nel 1933, in forme monumentali, per facilitare il collegamento tra Porta Nuova e il corso, e ancor prima alla piazza del Comune. Il ponte non sopravvisse ai bombardamenti del [[1943]] ed era una delle opere d'arte realizzate dall'architettura di regime (su progetto del Bazzani), ornato da bronzi di aquile appollaiate (opera del Brozzi) e da figure femminili sdraiate, realizzate dallo scultore [[Nicola D'Antino]], che curò la realizzazione anche della [[Fontana Luminosa]] a [[L'Aquila]], delle due fontane di Piazza Duomo e del Monumento ai caduti. Le statue non furono distrutte ma trafugate dai nazisti, ancora oggi irreperibili.<br>Il nuovo ponte fu presto ricostruito per ragioni pratiche nell'immediato dopoguerra, in forme molto più semplici, e non armoniche come quello fascista. Gli unici elementi di rilievo, realizzati prima del 2000, sono dei pilastri angolari cilindrici rivestiti di bronzo, con sculture di Giuseppe Di Prinzio e Andrea Cascella, che riecheggiano ai simboli di vita e cultura della vita abruzzese.
[[File:Obelisco dannunzio pescara.jpg|thumb|Obelisco D'Annunzio visto dal lungomare Cristoforo Colombo]]
;[[Stazione di Pescara|Stazione Pescara Centrale]]
[[File:Pescara -Ponte Flaiano- 2017 by-RaBoe 013.jpg|thumb|Torri Camuzzi]]
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==== Gli ultimi interventi (anni '90 - periodo attuale) ====
[[File:Stahlbau Pichler De Cecco.jpg|La sede della Fater S.p.A.|thumb]]
 
[[File:Pescara 2010-by-RaBoe-016.jpg|thumb|Complesso Il Molino]]
Verso la fine degli anni '90, con la discussione di un nuovo piano regolatore, si scopre un certo interesse per il recupero di uno sviluppo armonioso della città dal punto di vista urbanistico, ma anche architettonico.
Risalgono a questo periodo ed ai successivi anni importanti progetti ed opere di ricostruzione e ristrutturazione. Da segnalare il progetto di [[Oriol Bohigas]] per la riqualificazione e ricostruzione della zona adiacente alla stazione di Porta Nuova.
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;Nave di Cascella
[[File:La nave di Cascella - panoramio (1).jpg|thumb|Nave di Cascella]]
Si tratta del principale monumento della città. Fu costruito nel [[1986]], in marmo travertino, ma l'opera attualmente a Pescara è stata realizzata in pietra. Commissionato dal comune per abbellire il lungomare, fu inaugurato il 4 luglio [[1987]] a Piazza I Maggio, dopo essere stato esposto a [[Firenze]] in [[Piazza Santa Croce]] per alcuni mesi. La scultura rappresenta una barca a remi e rievoca la vocazione alla pesca della città e i prigionieri del ''Bagno borbonico'' sfruttati come rematori sulle navi fino al [[1859]]<ref>{{cita web|url=http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=130&Itemid=364|titolo=TuttoAbruzzo.it|accesso=24-11-10|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060514065901/http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=130&Itemid=364|dataarchivio=14 maggio 2006}}</ref>.
 
;[[Ponte del Mare]]
[[File:Ponte del Mare di Pescara 2011.jpg|Il Ponte del Mare|thumb]]
[[File:Ponte Flaiano Pescara 2017.jpg|thumb|Ponte Flaiano]]
Nel dicembre del 2009 è stata realizzato il [[Ponte del Mare]], opera disegnata da Walter Pichler. Tale ponte, che ha trasformato la riviera di Pescara con la presenza di un ponte ciclo-pedonale dalla linea ultramoderna, si innesta in un programma di riqualificazione dell'intera area del porto e della riviera sud della città. Infatti, collega la riviera sud con quella nord del fiume Pescara permettendo di creare la necessaria continuità al [[Corridoio Verde Adriatico]], la pista ciclabile che corre lungo tutta la costiera adriatica da [[Ravenna]] a [[Santa Maria di Leuca]], in via di completamento.
 
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Recentissimo ponte a transito pedonale, ciclisti e di vetture, realizzato nel [[2017]]. Contribuisce architettonicamente allo skyline di Pescara, intitolato allo scritture [[Ennio Flaiano]], costato 13 milioni e 100 mila euro finanziati dall'ANAS, è largo 28 metri, lungo 85, con il pennone (la "vela") alto 58 metri.
 
;Fontana La Meridiana
Si trova sul lungomare Colombo nella riviera sud, realizzata nel [[2013]] dagli architetti Michele Lepore, Fabrizio Trisi e Alessandro Sonsini. La fontana fa parte di un progetto di riqualificazione della riviera, ed ha una vasca principale circolare, da cui si innalza una meridiana centrale che getta l'acqua.
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;[[Torri Camuzzi]]
Sono due torri gemelle costruite dall'architetto Domenico Chiola tra il [[2009]] e il [[2012]], importante opera di riqualificazione della zona pescarese a sud-ovest di Porta Nuova. Presentano varie caratteristiche all'avanguardia per un complesso residenziale, come la presenza della domotica e di vari sistemi automatizzati. Il complesso è formata da due torrioni cilindrici che prendono il nome dall'ex area industriale; sono collegate da una giuntura rettangolare che funge da corridoio per ciascun piano, e si affacciano sun un ampio piazzale chiamato Largo Delli Castelli, dotato di parcheggio e di piante di abbellimento.
 
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;Palazzo dei Tribunali
Si trova sul viale D'Annunzio, nei pressi dell'Università, inaugurato di recente nel [[2016]]. Si presenta come un'imponente opera monumentale moderna con forme eleganti e ricercate nel connubio tra architettura e materiali scelti. Il complesso ha pianta quadrangolare, che nella parte superiore si divide in due grossi blocchi divisi, presso l'ingresso è ornato da una fontana di [[Ettore Spalletti]]. La galleria coperta vede il gioco speculare delle strutture luminose di Michelangelo Pistoletto diffondersi attraverso una sequenza di cerchi che sostengono i raggi di luce. Enzo Cucchi è intervenuto nell'arredamento della Sala Convegni con un mosaico di forte impatto visivo.
;Polo Direzionale Fater S.pA.
<!--Recente costruzione in Piazza Troilo, nei pressi dell'Università, inaugurato nel 2016. Si presenta come un'imponente opera monumentale moderna con forme eleganti e ricercate nel connubio tra architettura e materiali scelti. Il complesso ha pianta quadrangolare, che nella parte superiore si divide in due grossi blocchi divisi, presso l'ingresso è ornato da una fontana di Ettore Spalletti. La galleria coperta vede il gioco speculare delle strutture luminose di Michelangelo Pistoletto diffondersi attraverso una sequenza di cerchi che sostengono i raggi di luce. Enzo Cucchi è intervenuto nell'arredamento della Sala Convegni con un mosaico di forte impatto visivo.-->
[[File:Pescara 2010-by-RaBoe-204.jpg|thumb|Sede Fater]]
 
Nella zona ovest della città, è tra le opere architettoniche contemporanee più importanti. Il palazzo è stato progettato da [[Massimiliano Fuksas]], ed è il risultato dell'unione di due elementi volumetrici in contrapposizione: l'edificio basso caratterizzato da piani bucati e da pianta rettangolare, e l'edificio anulare superiore. La parte inferiore è volutamente semplice, dal punto di vista strutturale, e ad essa si contrappone il resto del palazzo, che contrasta con il vuoto rettangolare dell'orizzontalità Il vuoto al sesto piano accentua le differenze volumetriche tra i due componenti, il sesto piano infatti è occupato da una grande vasca d'acqua e da percorsi panoramici in legno. I piani bucati oltre ad essere funzionali ai fini dell'equilibrio estetico, illuminano anche le zone più interne del palazzo.
;Palazzo Fuksas
Nella zona est del fiume di Pescara, è sede del Polo Direzionale De Cecco (Fater S.p.A.), tra le opere architettoniche moderne e contemporanee più importanti della città. Il palazzo è stato costruito da Massimiliano Fuksas, ed è il risultato dell'unione di due elementi volumetrici in contrapposizione: l'edificio basso caratterizzato da piani bucati e da pianta rettangolare, e l'edificio anulare superiore. La parte inferiore è volutamente semplice, dal punto di vista strutturale, e ad essa si contrappone il resto del palazzo, che contrasta con il vuoto rettangolare dell'orizzontalità Il vuoto al sesto piano accentua le differenze volumetriche tra i due componenti, il sesto piano infatti è occupato da una grande vasca d'acqua e da percorsi panoramici in legno. I piani bucati oltre ad essere funzionali ai fini dell'equilibrio estetico, illuminano anche le zone più interne del palazzo.
 
[[File:Pescara 2010-by-RaBoe-204.jpg|thumb|Palazzo Fuksas]]
 
<!--Il palazzo è stato costruito da Massimiliano Fuksas, ed è il risultato dell'unione di due elementi volumetrici in contrapposizione: l'edificio basso caratterizzato da piani bucati e da pianta rettangolare, e l'edificio anulare superiore. La parte inferiore è volutamente semplice, dal punto di vista strutturale, e ad essa si contrappone il resto del palazzo, che contrasta con il vuoto rettangolare dell'orizzontalità Il vuoto al sesto piano accentua le differenze volumetriche tra i due componenti, il sesto piano infatti è occupato da una grande vasca d'acqua e da percorsi panoramici in legno. I piani bucati oltre ad essere funzionali ai fini dell'equilibrio estetico, illuminano anche le zone più interne del palazzo.-->
 
 
;Complesso "Il Molino"
Si trova nella zona Porta Nuova, a sud ovest della stazione ferroviaria, realizzata come opera di riqualificazione di quest'area urbana. Il complesso è formato da un edificio rettangolare principale, per i servizi commerciali, e da una torre a pianta poligonale (fusione di elementi rettangolari e cilindrici).
 
'''Palazzo Clerico'''
 
Mirabile esempio di liberty urbano, sito presso l'incrocio di Via Roma con Via Milano, rappresenta uno dei palazzi più belli di Pescara purtroppo usurati dal tempo. Posto vicino a dopo un piccolo torrione trasformato poi in palazzina presenta quattro piani utilizzati oggi per usi privati. Terzo simbolo della città (abitato infatti dall'omonima famiglia che da il nome anche a Villa Clerico) negli anni duemila è stato criticato per l'invecchiamento della struttura. Strutturalmente si presenta come un palazzone alto e largo dotato di garage e di piccoli torrioni.
 
;[[Torri Camuzzi]]
Sono due torri gemelle costruite dall'architetto Domenico Chiola tra il 2009 e il 2012, importante opera di riqualificazione della zona pescarese a sud-ovest di Porta Nuova. Presentano varie caratteristiche all'avanguardia per un complesso residenziale, come la presenza della domotica e di vari sistemi automatizzati. Il complesso è formata da due torrioni cilindrici che prendono il nome dall'ex area industriale; sono collegate da una giuntura rettangolare che funge da corridoio per ciascun piano, e si affacciano sun un ampio piazzale chiamato Largo Delli Castelli, dotato di parcheggio e di piante di abbellimento.
 
== Altre forme d'arte ==
=== Fumettistica ===
{{vedi anche|Andrea Pazienza}}
Nel liceo artistico di Pescara sono stati formati due importanti esponenti della [[fumetto|fumettistica]] italiana. Particolarmente importante per la cultura e l'arte pescarese è stata la figura di [[Andrea Pazienza]]. Infatti, durante il periodo che trascorre al liceo realizza i suoi primi fumetti, alcuni dei quali mai pubblicati, e diversi quadri. Insieme ad altri artisti, lavora al ''Laboratorio Comune d'Arte "Convergenze"'', che a partire dal [[1973]] espone le sue opere in diverse collettive e personali. In quello stesso periodo, frequentava lo stesso liceo artistico di Pescara [[Tanino Liberatore]].
 
=== Arte elettronica ===
A Pescara si è svolto il PEAM - Pescara Electronic Artists Meeting: un meeting internazionale d'arte elettronica, [[arte digitale]] e [[videoarte]] organizzato dall'Associazione Culturale "Artificialia". L'evento è partecipato e diretto da diversi artisti ed intellettuali pescaresi.
 
== Note ==