Cronologia dell'Europa orientale dopo la Grande Guerra: differenze tra le versioni

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** I tedeschi a nord si assestano sulla linea Narva-Pskov-Vitebsk-[[Orša]]-Mogilëv-Gomel'; quasi tutto il territorio bielorusso ("Oblast Occidentale" o per i tedeschi "[[Ober Ost]]") è occupato, eccetto un'area meridionale ([[Paludi del Pryp"jat']]) che è stata aggirata dall'esercito tedesco che non la considera strategicamente essenziale; nella storiografia sovietica questa sacca "invitta" (che non era uno stato indipendente vero e proprio ma un'enclave della Russia bolscevica) viene chiamata "Repubblica guerrigliera" [[Rudobelskaya]]
** '''La RSFS Russa firma il [[trattato di Brest-Litovsk]]''', atto che conclude le ostilità sul fronte orientale; l'Oblast Occidentale rimane temporaneamente sotto occupazione tedesca (la parte rimasta russa viene inclusa nel [[Governatorato di Smolensk]] che viene sciolto e ne diviene parte); l'indipendenza dei nuovi stati protetti dagli Imperi centrali viene riconosciuta (esclusi i territori occupati dopo il 18 febbraio); le repubbliche bolsceviche ucraine vengono quindi disconosciute e di conseguenza i tedeschi possono continuare l'avanzata in Ucraina (già ripresa dal 24 febbraio su richiesta del governo ucraino del 12) e iniziare il 4 quella dalla Bucovina verso Odessa in accordo col governo ucraino per eliminare i bolscevichi che ora controllano praticamente tutto il resto del paese eccetto una sottile fascia nord-occidentale tra Kiev e Vinnycja; la Russia bolscevica accetta di restituire all'Impero ottomano il territorio acquisito dopo la [[Guerra russo-turca (1877-1878)|guerra russo-turca]] del 1877-78 ([[Kars]] e [[Batumi]], ora tenuti però dalla secessa Transcaucasia)
** A Mosca l'opposizione (sia di sinistra che di destra) alla resa si unisce all'"Unione di protezione della Costituente" di Avxentiev che diventa "[[Unione di rinascita della Russia]]", mentre gli anti-bolscevichi ''bianchi'' di [[Boris SávinkovSavinkov]] creano l'"[[Unione per la Difesa della Madrepatria e della Libertà]]"; viceversa sorgono alcuni gruppi filo-tedeschi, tra cui il [[Centro Destra (organizzazione)|Centro Destra]] di [[Pavel Ivanovič Novgorodtsev]] poi confluito nel [[Centro nazionale russa|Centro Nazionale]] di [[Nikolaj Ivanovič Astroff]] (che poi a sua volta confluirà nell'"Unione di rinascita della Russia"); da Mosca l'Iskolat (che il 4 aprile verrà sciolto) esprime a Lenin una protesta per la resa russa (viceversa molti indipendentisti lettoni ora sostengono i tedeschi)
* 5 marzo - La Romania firma a [[Buftea]] il trattato di Brest-Litovsk con la RSFS Russa; un accordo firmato il 9 prevede lo sgombero entro 2 mesi dell'esercito romeno che da inizio marzo ha occupato tutta la Bessarabia
* 5 marzo - Le clausole della resa permettono alla Russia il mantenimento di un esercito come "forze di cortina" per sorvegliare la linea di demarcazione stabilita dal trattato di pace di Brest-Litovsk: il 29 Trotsky vi istituisce la "cortina occidentale"