Andrea Doria (transatlantico): differenze tra le versioni

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[[File:Andrea Doria USCG 1.jpg|left|thumb|L<nowiki>'</nowiki>''Andrea Doria'' sbandata a dritta dopo lo speronamento (si vedono le cime penzolanti, usate per calare le lance di salvataggio di dritta in mare: la notevole inclinazione impedì di calare tutte le lance dell'altro lato)]]
 
Alle 23:10 entrambe le navi stavano per incrociare un corridoio molto trafficato, coperto da una fitta coltre di nebbia. L'inchiesta originale stabilì che l<nowiki>'</nowiki>''Andrea Doria'' tentò di evitare la collisione virando a sinistra, invece che seguire la più elementare delle regole, del [[diritto di rotta|codice marittimo internazionale]], che in mare obbliga a tenere la sinistra (come del resto si usa nei paesi anglosassoni nella circolazione stradale), in e nonbreve la destra,nave italiana cioèavrebbe addovuto accostare a dritta (ossia a destra), ma tale manovra non fu fatta poiché era troppo tardi, pera qualsiasicausa altradella manovraelevata velocità di entrambe le navi, datosi dice infatti che l'Andrea Doria stavastesse gareggiando per il Nastro Azzurro:, infattial contrario,la ''Stockholm'' ordinò la virata a dritta, secondo le regole, e l'indietro tutta, per guadagnare spazio, quando era ormai troppo vicino alla nave italiana. Nascoste dalla nebbia, le navi si avvicinarono, guidate solo dalle reciproche visioni e informazioni [[radar]] che non furono sufficienti a evitare la tragedia. Non ci fu alcun contatto radio e nonostante l<nowiki>'</nowiki>''Andrea Doria'' continuasse a emettere i fischi obbligatori durante la nebbia, la ''Stockholm'' non lo fece; una volta giunte a potersi vedere a occhio nudo fu troppo tardi per praticare contromanovre atte a evitare l'incidente, di cui si è detto.
 
Il violento impatto avvenne nel punto di coordinate {{coord|40|30|N|69|53|W}}.
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=== Il processo del 1956 ===
Dopo l'incidente vi furono diversi mesi di indagini a New York. Importanti avvocati esperti di [[diritto marittimo]] rappresentarono le due compagnie coinvolte, e dozzine di avvocati si presentarono in nome dei parenti delle vittime. Gli ufficiali di entrambe le navi vennero fatti deporre, finché il processo si concluse con una conciliazione extragiudiziale e le indagini finirono. Come previsto dalla conciliazione extragiudiziale entrambe le compagnie armatrici contribuirono al risarcimento delle vittime ed entrambe pagarono i propri danni: la Swedish-American Line subì danni per circa 2 milioni di dollari, metà per le riparazioni e metà derivante dall'impossibilità di usare la ''Stockholm'', mentre la [[Italia - Società di Navigazione|Italia]] perse oltre 30 milioni di dollari, la "compensazione" dei danni, vista la manifesta sproporzione degli importi, è la dimostrazione evidente che la negligenza degli italiani è stata ritenutariconosciuta da entrambe le parti, di gran lunga superiore a quella del giovane ufficiale, in seconda, svedese, che ha semplicemente applicato il manuale, che, forse, il capitano più anziano della ''Stockhlm'' avrebbe interpretato più liberamente, andando comunque oltre la diligenza giuridicamente dovuta.
 
La nebbia venne alla fine considerata l'unica responsabile del disastro, ma diverse altre cause concomitanti vennero evidenziate nel corso dell'inchiesta dai rispettivi collegi di difesa.
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* Inoltre secondo questa versione gli ufficiali della ''Andrea Doria'' non avrebbero seguito le procedure radar e le [[carta nautica|carte nautiche]] per calcolare esattamente la posizione e la velocità della nave che stavano incrociando. A causa di ciò avrebbero sbagliato a valutare la dimensione, la velocità e la rotta della ''Stockholm''.
* Sempre secondo la difesa degli svedesi, come sopra si è detto, l<nowiki>'</nowiki>''Andrea Doria'' non aveva seguito le regole del [[diritto di rotta|codice marittimo internazionale]],<ref name="nota_rulesoftheroad">[http://www.navcen.uscg.gov/mwv/navrules/rotr_online.htm Navigation Rules Online (July 12, 2005)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080224204209/http://www.navcen.uscg.gov/mwv/navrules/rotr_online.htm |data=febbraio 24, 2008 }}. ''[[United States Coast Guard]] - Navigation Center''.
.</ref> per cui una nave deve virare a dritta (destra) in caso di un possibile abbordo in mare. La ''Stockholm'' virò a dritta, la ''Andrea Doria'' a sinistra (tribordo).
* Secondo la versione italiana dei fatti (e anche secondo numerose testimonianze raccolte, comprese quelle delle autorità statunitensi), sul luogo c'era una fitta nebbia.
* Gli ufficiali dell<nowiki>'</nowiki>''Andrea Doria'' affermarono di aver ridotto la velocità in considerazione della situazione determinata dalla nebbia.