Partito Comunista degli Stati Uniti d'America: differenze tra le versioni

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=== La seconda guerra mondiale e l'immediato dopoguerra (1939-1947) ===
Proprio quando la politica del Fronte Popolare cominciava a dare i suoi buoni frutti (nel [[1938]] gli iscritti al partito erano saliti a oltre 75.000<ref>[http://www.loc.gov/exhibits/archives/sova.html Il partito comunista sovietico e quello americano] in [http://www.loc.gov/exhibits/archives/ Rivelazioni dagli Archivi russi], Biblioteca del Congresso, 4 gennaio 1996. Ultimo accesso 29 giugno 2006.</ref>) giunse la notizia che l'URSS e il Terzo Reich si erano alleati tramite il [[patto Molotov-Ribbentrop]]<ref>[http://www.fordham.edu/halsall/mod/1939pact.html Il testo del patto (in inglese)]</ref>; la strategia del blocco antifascista non aveva quindi più senso e molti militanti, disorientati, abbandonarono il partito. Il 1º settembre del [[1939]], quando la Germania attaccò la Polonia dando così il via alla [[seconda guerra mondiale]], Browder sparò a zero contro il governo nazista ma l'11 giunse da Mosca una direttiva<ref>Ryan 1997, p. 162</ref> in cui si ribadivano le responsabilità del governo polacco. Quando il 17 anche la Russia sovietica attaccò [[Varsavia]] tutti i principali comunisti europei abbandonarono la linea del Fronte Popolare per abbracciare quella [[pacifismo|pacifista]]; così fece anche il CPUSA, che insieme a Hitler criticò anche l'azione del primo ministro britannico [[Neville Chamberlain]] e del leader francese [[EdouardÉdouard Daladier]], egualmente responsabili dello scoppio delle ostilità. Roosevelt non venne additato di nessuna colpa particolare (in caso contrario l'immediato passato del CPUSA sarebbe stato contraddetto) ma vennero condannati i suoi collaboratori per la politica estera<ref>Ryan 1997, p. 164-5</ref>.
 
Nei mesi di ottobre e novembre, il CPUSA approvò gli attacchi dell'URSS contro le Repubbliche Baltiche, giudicati inevitabili per garantire la sicurezza russa<ref>Ryan 1997, p. 166</ref>. Poco dopo il leader del Comintern [[Georgi Dimitrov]] chiese a Browder di non appoggiare più Roosevelt e dal 23 ottobre partito cominciò i suoi attacchi al presidente<ref>Ryan 1997, p. 168</ref>. Il CPUSA propose di abrogare il boicottaggio delle merci tedesche, mise in scena delle "veglie perpetue" per la pace e sostenne che Roosevelt era il capo "del partito guerrafondaio della borghesia statunitense". Fino all'aprile del [[1940]], la linea pacifista della testata comunista ''[[Daily Worker]]'' sembrava avere venature filo-tedesche: venne per esempio scritto che gli ebrei avevano da temere tanto in Francia e Gran Bretagna che in Germania<ref>Ryan 1997, p. 186</ref>. Nel frattempo in agosto l'agente dell'NKVD [[Ramón Mercader]] uccise Trotsky a picconate e Browder diffuse l'idea che a uccidere il teorico della [[rivoluzione permanente]] era stato un suo ex seguace ora deluso<ref>Ryan 1997, p. 189</ref>.