Credito Varesino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 23:
 
==Storia==
IlFondato nel 1898, il ''Credito Varesino'' vennesi fondatoaffermò rapidamente quale istituto bancario di riferimento della provincia di Varese: nel 1898[[1934]] contava filiali nei maggiori comuni del territorio e anche una a [[Milano]], intrattenendo relazioni con il [[Banco di Napoli]] e il [[Banco di Sicilia]]<ref>''Credito Varesino 1898 - 1948'', Varese, Amedeo Nicola e C., s.d.</ref>.
 
Nel 1919 fuentrò acquisitonell'orbita daldel ''[[Credito Italiano]]'', mantenendo comunque una sua autonomia.
 
Negli anni del "[[miracolo economico italiano|miracolo economico]]" il ''Credito Varesino'' fu la banca dell'"impero"di riferimento delle attività imprenditoriali della famiglia [[Anna Bonomi Bolchini|Bonomi]]<ref>Luciano Vasapollo, ''Storia di un capitalismo piccolo piccolo'', Jaca Book, 2007</ref>.
 
Nel 1976 fula vendutobanca passò sotto il controllo de al[[laLa Centrale]]<ref>''Mondo Economico'', 1984, pag. xxiv</ref>, chesocietà infinanziaria queglidi anniriferimento eradel lagruppo finanziariafacente delcapo gruppoal ''[[Banco Ambrosiano]], all''epoca diguidato da [[Roberto Calvi]]. Il Credito mantenne comunque il proprio marchio e le proprie insegne sulle filiali di competenza
 
InNel [[1984]], a seguito aldello [[scandalo del Banco Ambrosiano|crackscandalo]] delche Bancocondusse Ambrosiano]],alla nelbancarotta 1984la l'istitutobanca dicapofila, creditoil fuCredito Varesino venne rilevato dalla ''[[Banca Popolare di Bergamo]], che seppe consolidarne la gestione: all'alba dei primi [[anni 1990]] la banca di Varese era il tredicesimo istituto creditizio italiano per raccolta<ref name=Colajanni>Napoleone Colajanni, ''Storia della banca italiana'', Roma, Newton Compton, 1995</ref>.
Nei primi anni Novanta il ''Credito Varesino'' rimaneva una banca solida e radicata nella Lombardia nordoccidentale, ed era la tredicesima banca italiana per raccolta<ref name=Colajanni>Napoleone Colajanni, ''Storia della banca italiana'', Roma, Newton Compton, 1995</ref>.
 
NelLa 1992sua storia come sientità fuseautonoma conterminò nel [[1992]], allorché la ''Banca Popolare di Bergamo'' elo il[[Fusione nuovosocietaria|incorporò]], istitutomutando presedenominazione ilin nome di ''Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino''. Nel 2003 il nome del ''Credito Varesino'' è scomparsoscomparve dalla ragione sociale<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/banca-popolare-di-bergamo_%28Dizionario-di-Economia-e-Finanza%29/|titolo=Treccani online}}</ref>.
 
==Note==