Uhha-Ziti: differenze tra le versioni

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Fu probabilmente l'ultimo sovrano della nazione [[Arzawa]] unita (detta dagli studiosi anche "''Grande Arzawa''", secondo un termine coniato da S. Heinhold-Krahmer), prima della sottomissione definitiva agli Ittiti avvenuta attorno al 1345 a.C. e che durerà, tra rivolte e ripetuti focolai di ribellione, fino alla distruzione di entrambe le "nazioni", avvenuta per l'avanzata dei [[Popoli del Mare]] attorno al 1180 a.C.
 
Dopo la massima potenza raggiunta dal mondo [[Arzawa]] (1360 a.C. ca) sotto [[Tarhuna-Radu]], il riscatto ittita arrivò un paio di decenni più tardi sotto [[Suppiluliuma I]] che non solo riconquistò i territori persi (1350-1345 ca.) ma sottomise la nazione Arzawa, estendendo i domini Ittiti a tutta l'Anatolia; sfortunatamente le "''Gesta''" di questo grande sovrano sono arrivate sino a noi molto danneggiate, ma da quelle di suo figlio [[MursiliMuršili II]] e dai numerosi testi sopravvissuti (orazioni, corrispondenza, ecc..) alcuni studiosi ritengono oggi che il sovrano Arzawa con cui si confrontò potesse essere Uhha-Ziti<ref name="ReferenceA">Trevor Bryce, The kingdom of the Hittites.</ref>.
Comunque sia andata, fu proprio Suppiluliuma poi ad affidargli il trono di Arzawa, una volta resala vassalla<ref>Si veda il reperto classificato con la sigla ufficiale Kub 14.16 iii 25-27 dove Mursili, figlio di Suppiluliuma, scrive alla gente della città di Puranda che suo padre "li ha affidati a Uhha-Ziti". Testo e commento in "Kaskal" 12/2015, Devecchi, pag.162 nota 29</ref>, terminata la riconquista dell'Ovest anatolico.
La lettura più probabile, alla luce degli eventi successivi, è che gli Ittiti siano riusciti a sconfiggere e rendere tributari gli Arzawa, ma che il loro controllo sull'Ovest sia stato relativamente blando, al punto che Suppiluliuma abbia dovuto "accettare" che Uhha-Ziti restasse in carica (mentre gli Ittiti, come si vedrà sotto, gli avrebbero certamente preferito Mashuiluwa), rendendolo comunque vassallo con un trattato di subordinazione.
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Probabilmente Uhha-Ziti non era figlio di [[Tarhuna-Radu]], ma legato al suo entourage familiare; è possibile fosse il figlio di suo figlio, come ipotizza Freu, che potrebbe essere stato un tale Anzapahaddu del quale abbiamo notizia per aver sfidato il re ittita (1345 ca.), sconfitto pesantemente il generale ittita Himuili inviatogli contro e alla fine, solo dopo un estenuante scontro armato, battuto dall'esercito guidato da [[Suppiluliuma I]] stesso. In questa guerra il nome di Uhha-Ziti già compare in un passaggio frammentario delle "''Gesta''": pare di desumere infatti che Suppiluliuma lo abbia sconfitto presso Puranda nella fase terminale del conflitto, forse l'ultima battaglia, riconquistando la città e spingendo gli Arzawa sempre più verso Ovest<ref>J.D.Hawkins: Tarkasnawa king of Mira. Pag.13-15</ref>.
 
Comunque nel 1321 all'ascesa al trono del figlio di Suppiluliuma, [[MursiliMuršili II]], troviamo un Uhha-Ziti già maturo sul trono di uno degli Stati in cui l'area [[Arzawa]] è stata suddivisa, il regno di [[Arzawa Minor]] con capitale [[Apasa]]/Efeso; tutto il mondo Arzawa è ancora vassallo ittita.
Illuso dalla giovane età del nuovo sovrano, Uhha-Ziti sfida con parole pesanti Mursili, definendolo ''bambino con un regno in rovina''; si rifiuta di restituire dei rivoltosi dello Stato, suddito ittita, di [[Lukka]] riparati presso di lui e solleva l'intero mondo Arzawa verso l'indipendenza; Mursili, appena ventenne, rompe gli indugi ed alla testa del proprio esercito si dirige verso occidente.
Dai testi giunti sino a noi si intuisce tutta la trepidazione ed il timore del giovane sovrano mentre marcia verso Arzawa<ref>CTH 61.</ref>.