Shochiku: differenze tra le versioni

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Inizialmente specializzatasi in film del genere [[Jidai-geki]] sul [[periodo Edo]]<ref name=dict/> e in commedie (dirette da [[Keisuke Sasaki]] e dall'allora esordiente [[Yasujiro Ozu]]), a partire dagli [[anni 1930|anni trenta]] la Shochiku concentrerà la propria attenzione su film del genere [[shomin-geki]] diretti principalmente da [[Hiroshi Shimizu]] e Ozu<ref name=dict/>. A quel periodo risale inoltre la produzione del primo [[film sonoro]] giapponese ([[1931]]) e il trasferimento degli studi da Kamata a Ofuna<ref name=dict/>. Con l'avvento della [[seconda guerra mondiale]] la Shochiku produsse dei film a carattere nazionalistico<ref name=dict/> per poi passare, al termine del conflitto, alle commedie o a drammi a tematica familiare: negli [[anni 1950|anni cinquanta]], scongiurato il rischio di nazionalizzazione con il ritorno di Shiro Kido alla guida della società<ref name=dict/>, la Shochiku arrivò a produrre oltre 100 film l'anno<ref name=dict/> con Ozu, [[Noboru Nakamura]] (vincitore del [[Golden Globe per il miglior film straniero]] con ''[[Ventiquattro occhi]]'') e [[Keisuke Kinoshita]] (che diresse ''[[Carmen se ne torna a casa]]'', primo film giapponese a colori) come registi di punta della casa<ref name=dict/>.
 
A partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]], periodo di crisi per il cinema giapponese che vide fallire alcune delle principali case di produzione<ref name=dict/>, la Shochiku iniziò a diversificare la propria produzione nei generi cinematografici (mettendo sotto contratto registi di nuova generazione come [[Nagisa OshimaŌshima]] e [[Masashiro Shinoda]])<ref name=dict/> arrivando anche a toccare numerosi generi (tra cui anche quello degli [[anime]])<ref name=dict/> ed intensificado l'attività di distribuzione dei propri film<ref name=dict/>.
 
==Filmografia==