Tali memorie furono solo una parte del lavoro da lui prodotto in diversi campi di ricerca: tra il [[1781]] ed il [[1806]] egli pubblicherà venticinque memorie, collaborando anche con [[Charles Bossut|Bossut]], [[Jean-Charles de Borda|Borda]], [[Gaspard Marie Riche de Prony|de Prony]] e [[Laplace]].
Con lo scoppio della [[Rivoluzione Francesefrancese]] nel 1789 rassegnò le sue dimissioni dal corpo del Genio Militare e dalla sua carica di ''intendant des eaux et fontaines''. Nel [[Regime del Terrore|periodo del Terrore]], abbandonò [[Parigi]] ritirandosi nel [[1793]] in una piccola tenuta che possedeva a [[Blois]] per continuare ad occuparsi della sua ricerca scientifica. Rientrò nella capitale sotto il regime del [[Direttorio]] quando, nel dicembre 1795, fu tra i primi membri eletti dell'[[Institut de France]] che aveva sostituito dopo la rivoluzione l'[[Académie des sciences]]. Prese parte alla nuova determinazione di [[Unità di misura|pesi e misure]], che era stata decretata dal governo rivoluzionario e venne nominato nel 1802, sotto [[Napoleone Bonaparte|Bonaparte]], ispettore dell'istruzione pubblica. In tale veste, fondò diversi [[liceo (scuola)|licei]] in Francia. Ma la sua salute era già compromessa e morì quattro anni dopo, a Parigi.