Rolando Picchioni: differenze tra le versioni
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| Epoca = 1900
| Nazionalità = italiano
| PostNazionalità = ed è stato presidente della [[Fondazione per il libro, la musica e la cultura]] fino all'11 giugno 2015, gestendo la parte culturale del [[Salone
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Nel [[1995]] è stato rieletto nelle file del [[Cristiani Democratici Uniti|CDU]], ed è successivamente divenuto Presidente del Consiglio regionale del Piemonte (1995-[[1998|98]]). In seguito è entrato nel [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], poi nell'[[Udeur]] e quindi nella [[La Margherita|Margherita]]. Nel 2004 è subentrato in Consiglio Regionale ad Antonio Saitta, eletto presidente della Provincia. Trovandosi in chiara posizione di incompatibilità per le suoi incarichi alla Fiera Internazionale del Libro, i consiglieri regionali radicali Mellano e Palma chiesero al Consiglio Regionale di sancire tale incompatibilità; il Consiglio Regionale votò a favore di Picchioni. Allora i radicali promossero una cosiddetta "azione popolare" in tribunale e ottennero la decadenza di Picchioni dalla carica di consigliere regionale (vedi {{collegamento interrotto|1=http://old.associazioneaglietta.it/ghiglia-cota.html |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}).
È tra gli organizzatori del [[Salone
Ha organizzato e diretto il programma culturale di [[Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma]] [[2006]]-[[2007]]. Fra le numerose altre iniziative culturali di cui si è occupato: le mostre del centenario dell'Esposizione di Arti Applicate di Torino (1902-2002), le manifestazioni per il cinquantenario della televisione italiana ([[2004]]), ''Casa Olimpia'' a [[Sestriere]], la ''Biennale del Libro di Viaggio'' di [[Arona]], ''Portici di Carta'' (la più lunga libreria del mondo sotto i portici del centro di Torino), il programma culturale di ''Alpi365 Expo'' (2007), il coordinamento del primo convegno de [[Le Città del Libro]], assieme al [[Centro per il Libro e la Lettura]] (aprile 2013).
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