Italia medievale: differenze tra le versioni

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[[Enrico VII di Lussemburgo]] tentò dopo la sua ascesa al soglio imperiale nel [[1308]] di restaurare l'antico potere imperiale in [[Italia]] trovando però la fiera opposizione del libero comune di [[Firenze]] di [[papa Clemente V]] e di [[Roberto d'Angiò]]. La sua discesa in Italia con la conseguente incoronazione come [[Imperatore del Sacro Romano Impero]] (titolo vacante dalla morte di [[Federico II di Svevia|Federico II]], durante il cosiddetto [[grande interregno]]) rimarrà quindi un gesto puramente simbolico. Nel [[1313]] muore mentre si trova ancora in territorio italiano deludendo così coloro che avevano sperato in una unificazione del suolo italiano sotto la sua bandiera.
 
Anche il [[Papato]], l'altra grande istituzione medioevale, attraversa un periodo di crisi. Entrambe queste istituzioni si vedono costrette ad accettare la crescente influenza degli [[Stati nazionali]], supportati dalla sempre più potente classe borghese, e la crisi del [[Feudalesimo|sistema feudale]]. [[Papa Bonifacio VIII]] asceso al soglio pontificio nel [[1296]], cercò di restaurare il potere papale scontrandosi però con [[Filippo IV il Bello]], [[re di Francia]]. Nel punto culminante del conflitto Filippo scese in Italia e, con un gesto impensabile qualche secolo prima, imprigionò il Papa ad [[Anagni]] (1303) dove sembra che abbia ricevuto addirittura uno schiaffo ([[schiaffo di Anagni]]). Nel [[1305]], [[Clemente V]] spostò ala sede papale ad [[Avignone]] dove resterà per i successivi settanta anni. I papi avignonesi restarono succubi dei re di Francia e non mancarono di destare scandalo tra i loro contemporanei. Nel [[1377]] si aprì lo [[Scisma d'occidente]] in seguito al ritorno a [[Roma]] di [[papa Gregorio XI]]: alla sua morte infatti i cardinali romani elessero al soglio pontificio [[Urbano VI]] mentre i cardinali francesi [[Clemente VII]]. Lo scisma si complicò ancor più dopo il [[Concilio di Pisa]] ([[1409]]) che, nel tentativo di unificare di nuovo la cristianità, elesse un altro Papa. L'Europa si divise tra i seguaci dei due (poi tre) "papi" fino alla definitiva fine dello scisma avvenuta col [[Concilio di Costanza]] ([[1414]]).
 
Lo scisma aveva mostrato la debolezza di una istituzione che era stata un punto di riferimento fondamentale nei secoli passati. Così mentre dal punto di vista culturale il papa perdeva un'egemonia quasi millenaria dal punto di vista politico la [[Cattività avignonese]] e lo Scisma favorirono il distacco definitivo del [[Ducato di Urbino]], già iniziato sotto [[Guido da Montefeltro]] e la nascita per breve tempo di una [[repubblica romana]] tra il [[1347]] e il [[1354]] guidata da [[Cola di Rienzo]]. Questi dopo essersi impadronito del potere tentò di organizzare una repubblica simile a quella romana ma alla fine della sua carriera sconfinò nel delirio e venne linciato dai suoi stessi concittadini che lo avevano sostenuto.<!-- ===La crisi del Trecento e la rivolta dei Ciompi (1378)===