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====Nomi noti di persone insignite del 33º grado====
Fra di loro si possono ricordare alcuni nomi di Italiani particolarmente noti, come il [[Senato consulente|senatore]] del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] [[Pietro Moscati]] (1739- 1824), membro del primo Supremo Consiglio di Milano<ref>[http://www.supremoconsiglio33italia.it/ita_composc.htm Composizione del primo Supremo consiglio d'Italia]</ref>, il generale napoleonico [[Giuseppe Lechi]] (1756-1836), il patriota e politico repubblicano [[Federico Campanella]] (1804-1884), sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio di Palermo, [[Giuseppe Mazzini]] (1805-1872)<ref>[[Giordano Gamberini]], ''Mille volti di massoni'', Ed. Erasmo, Roma, 1976, p. 119: " Con decreto del S. C. di Palermo, il 18 giugno 1866 ricevette l'aumento di luce al 33º grado e la qualifica di membro onorario del medesimo Supremo Consiglio."</ref>, [[Giuseppe Garibaldi]] (1807-1882)<ref name= CC>"Cronaca contemporanea... Il Garibaldi, capo de' Framassoni italiani, li chiama ad assemblea in Palermo", ''[[La Civiltà Cattolica]]'', n. 10, 1864, p. 746. Consultabile anche su [http://books.google.it/books?id=EW0RAAAAYAAJ&pg=PA746&dq=Sovrano+Grande+Ispettore+Generale&hl=it&sa=X&ei=5Qo5T5ygC8Hf4QTElaChCw&ved=0CD4Q6AEwAg#v=onepage&q=Sovrano%20Grande%20Ispettore%20Generale&f=false Google libri].</ref>, l'inventore del telefono [[Antonio Meucci]] (1808-1889), il medico personale di Garibaldi [[Timoteo Riboli]] (1809-1895), sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio di Torino dal 1883 al 1887, il sindaco di Roma [[Luigi Pianciani]] (1810-1890), i presidenti del Consiglio dei ministri [[Agostino Depretis]] (1813-1887) e [[Francesco Crispi]] (1818-1901), il Gran maestro del [[Grande Oriente d'Italia]] [[Lodovico Frapolli]] (1815-1878), il senatore [[Giorgio Tamajo]] (1817-1897), Sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio di Roma dal 1870 al 1877, [[Adriano Lemmi]] (1822-1906), sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia dal 1903 alla morte, i poeti [[Giosuè Carducci]] (1835-1907) e [[Olindo Guerrini]] (1845-1916), il patriota e ministro [[Pietro Lacava]] (1835-1912), il duca d'Aosta e re di Spagna [[Amedeo I di Spagna|Amedeo Ferdinando Maria di Savoia]] (1845-1890), il sindaco di Roma [[Ernesto Nathan]] (1845-1921), Gran maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1896 al 1904 e dal 1917 al 1919, lo scultore [[Ettore Ferrari]] (1845-1929), Gran maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1904 al 1917 e sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia dal 1918 alla morte, il medico e sindaco di Taormina [[Salvatore Cacciola]] (1846-1927), il vicepresidente del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Senato del Regno d'Italia]] [[Emanuele Paternò]] (1847-1935), il medico [[Achille Ballori]] (1850-1917), sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia dal 1906 alla morte, ucciso da un folle a [[Palazzo Giustiniani (Roma)|Palazzo Giustiniani]]<ref>{{cita|Sessa|p. 59-63}}</ref>, lo psichiatra e ministro della Pubblica Istruzione [[Leonardo Bianchi]] (1848-1927), i generali [[Giovanni Ameglio]] (1854-1921) e [[Luigi Capello]] (1859-1941), il grande ammiraglio [[Paolo Thaon di Revel]] (1859-1948), il poeta [[Gabriele D'Annunzio]] (1863-1938), [[Vittorio Raoul Palermi]], Gran Maestro della [[Gran Loggia d'Italia degli Alam |Gran Loggia d'Italia ]] e sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia di Piazza del Gesù dal 1919 al 1925<ref>Nicoletta Casano, ''Libres et persécutés. Francs-maçons et laïques italiens en exil pendant le fascisme'', Paris, Garnier, 2015, p. 35.</ref>, l'avvocato [[Giuseppe Leti]] (1866-1939)<ref>{{cita|Sessa|p. 75-80}}</ref>, sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia in esilio dal 1929 al 1937, lo scultore [[Giuseppe Guastalla]] (1867-1952), sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia dal 1944 al 1946, il chirurgo [[Alessandro Tedeschi]] (1867-1940), sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia in esilio dal 1937 alla morte, il funzionario coloniale [[Dunstano Cancellieri]] (1871-1949), sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio della Massoneria Unificata dal 1943 al 1944<ref>{{cita|Sessa|p. 225-228}}</ref>, l'economista e politico [[Arturo Labriola]] (1873-1959), l'avvocato e politico [[Ugo Lenzi]] (1875-1953), Gran maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1949 alla morte, il pastore evangelico [[Tito Signorelli]] (1875-1958), sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio della Massoneria Unificata dal 1945 al 1949<ref>{{cita|Sessa|p. 107-118}}</ref>, il compositore [[Franco Alfano]] (1876-1954), il matematico e pitagorico [[Arturo Reghini]] (1878-1946), gran cancelliere e segretario generale del [[Gran Loggia d'Italia degli Alam |Supremo Consiglio di Piazza del Gesù]], il generale [[Ugo Cavallero]] (1880-1943), l'avvocato [[Umberto Cipollone]] (1883-1960), con Gaetano Varcasia (1877-1955)<ref>{{cita|Sessa|p. 97-100}}</ref> reggente sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia nel 1944-1945, l'ingegnere [[Publio Cortini]] (1895-1969), Gran maestro del Grande Oriente d'Italia dal 1953 al 1956, l'esoterista [[Marco Egidio Allegri]] (1897-1949), l'attore [[Totò]] (1898-1967), che, iniziato in vita, è stato insignito postumo del 33mo grado, a titolo onorario<ref>[http://www.grandeoriente.it/toto-massone-e-il-suo-testamento-in-mostra-al-grande-oriente/ Totò massone e il suo testamento in mostra al Grande Oriente] sul sito ufficiale del Grande Oriente d'Italia grandeoriente.it</ref>, il sindaco di Trieste [[Manlio Cecovini]] (1914-2010), sovrano gran commendatore del supremo consiglio d'Italia dal 1977 al 1986, il generale [[Giovanni Ghinazzi]] (1915-1986), sovrano gran commendatore dal 1962 alla morte e gran maestro della [[Gran Loggia d'Italia degli Alam|Gran Loggia d'Italia]], il pittore ed esoterista [[Ivan Mosca]] (1915-2005), dal 1971 membro effettivo a vita del Supremo Consiglio d'Italia, il Primate della Chiesa gnostica italiana<ref>[https://www.esopedia.info/index.php?title=Chiesa_Gnostica_Italiana Chiesa Gnostica Italiana]</ref> [[Loris Carlesi]] (1915-2006)<ref>[https://www.esopedia.info/index.php?title=Loris_Carlesi Loris Carlesi] sul sito Esopedia.</ref>, sovrano gran commendatore del supremo consiglio della Gran Loggia Nazionale dei Liberi Muratori d'Italia dal 2002 alla morte<ref>[http://www.supremoconsiglio33italia.it/ita_succ.htm Successione dei sovrani gran commendatori nel Supremo Consiglio d'Italia]</ref>, il deputato monarchico [[Giovanni Alliata Di Montereale]] (1921-1994), sovrano gran commendatore del supremo consiglio di Piazza del Gesù (ricostituito nel 1948) dal 1955 al 1960, l'oculista e accademico [[Corrado Balacco Gabrieli]] (1938 - 2017)<ref>[https://docs.google.com/viewer?embedded=true&url=http://www.grandeoriente.it/wp-content/uploads/2017/09/La-Gazzetta-del-Mezzogiorno-08.09.2017.pdf "Lutto nel mondo accademico. Morto a 78 anni Balacco Gabrieli, oculista di fama internazionale", ''La Gazzetta del Mezzogiorno'', 8 settembre 2017, p. V.]</ref>, sovrano gran commendatore del Supremo Consiglio d'Italia dal 2001 al 2009<ref>[http://www.grandeoriente.it/addio-al-fratello-corrado-balacco-gabrieli-guido-il-rito-scozzese-antico-e-accettato-dal-2001-al-2004/ Addio al fratello Corrado Balacco Gabrieli] sul Sito ufficiale del GOI www.grandeoriente.it.</ref>, lo scrittore e giornalista siciliano [[Bent Parodi]] (1943-2009), e di stranieri come il [[maresciallo dell'Impero]] [[François Christophe Kellermann]] (1735-1820), membro del Supremo Consiglio di Francia, il [[
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