Età del bronzo: differenze tra le versioni

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{{organizzare|sviluppo estremamente inorganico: estrema attenzione per alcune aree, altre del tutto ignorate. Peraltro più a monte di una suddivisione per aree, importerebbe una suddivisione cronologica in bronzo antico, medio e tardo, visto che si tratta nel complesso, di una cronologia lunga 2000 anni.|preistoria|arg2=storia antica|febbraio 2010}}
<!--{{età del bronzo}}//-->{{Età dei metalli}}
L<nowiki>'</nowiki>'''età del bronzo''' indica, rispetto a una data [[preistoria|società preistorica]] o [[protostoria|protostorica]], il periodo caratterizzato dall'utilizzo sistematico ed esteso della [[metallurgia]] del [[bronzo]] che, per quanto riguarda l'[[Europa]], si estende dal [[3500 a.C.]] al [[1200 a.C.|500 a.C.]] circa. Tale utilizzo potrebbe essere basato sulla [[fusione (industria)|fusione]] locale di [[rame]] e [[Stagno (elemento chimico)|stagno]] estratti dai [[minerali]] oppure, come nel caso della [[età del bronzo nordica|Scandinavia]], dal commercio del bronzo dalle aree di estrazione e/o produzione verso altre zone.
 
La denominazione è stata introdotta dal religioso [[Francia|francese]] [[Nicolas Mahudel]]<ref>La teoria fu esposta per la prima volta il 12 settembre [[1734]] davanti all'[[Académie des inscriptions et belles-lettres]] e poi pubblicata nel [[1740]] con il titolo "''Les Monumens les plus anciens de l'industrie des hommes, des Arts et reconnus dans les pierres de Foudres''" cfr. Hamy, M.E.T. "Matériaux pour servir à l'histoire de l'archéologie préhistorique" in ''Revue archéologique'', 1906, 4ª serie, N°7 (marzo–aprile), pp. 239–259</ref>, il quale osservò che le sepolture dove si trovavano urne più rovinate generalmente contenevano oggetti di bronzo, mentre i manufatti di ferro erano presenti nelle tombe più recenti. La suddivisione fu successivamente ripresa dal ricercatore [[Danimarca|danese]] [[Christian Jürgensen Thomsen]] nel [[1816]] per la sua opera di classificazione delle antichità nazionali.
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* {{En}} John Coles e David Hall, ''Indagine sulla zona di Fenland: un saggio su paesaggio e persistenza'', notizia archeologica '''1''', Londra, English Heritage, 1994, 170 p., ISBN 1-85074-477-7
* {{En}} E. Pernicka, C. Eibner, Ö. Öztunah, G.A. Wagener, ''Metallurgia dell'età del bronzo nell'Egeo nord-orientale'', In: G.A. Wagner, E. Pernicka e H-P. Uerpmann, (eds.), ''Troia and the Troad: scientific approaches'', Natural science in archaeology, Berlino, Londra, Springer, 2003, pp.&nbsp;143–172 ISBN 3-540-43711-8
* Salvatore, Piccolo (2007), ''Antiche Pietre: La Cultura dei Dolmen nella Preistoria della Sicilia sud-orientale'', Siracusa, Morrone ed., ISBN 978-88-902640-7-8. →{{En}} ''Ancient Stones: The Prehistoric Dolmens of Sicily'', Abingdon (UK), Brazen Head Publishing, 2013, ISBN 978-0-9565106-2-4.
* {{En}} John Waddell, ''L'archeologia preistorica in Irlanda'', Galway University Press, 1998, 433 p., ISBN 1-901421-10-4
* {{En}} Siklosy et al., ''Evento vulcanico nell'età del bronzo registrato nelle stalagmiti tramite studi combinati su isotopi e elementi in tracce. Comunicazioni rapide nella spettrometria di massa'', 23/6/2009, pp.&nbsp;801–808. [DOI: 10.1002/rcm.3943] [http://www3.interscience.wiley.com/journal/122202090/abstract abstract]