Tour de France 1939: differenze tra le versioni

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Il '''[[Tour de France]] 1939''', trentatreesima edizione della Grande Boucle, si svolse in diciotto tappe tra il 10 e il 30 luglio [[1939]], per un percorso totale di 4 224 km.
 
Fu vinto per la seconda volta, dopo il successo nell'edizione datata 1936, dal passista-scalatore belga [[Sylvère Maes]] (i due suoi trionfi coincisero con le volte, appunto due, in cui andò a podio nella. Grande Boucle).
 
Sylvère Maes terminò le proprie fatiche sulle strade transalpine con il tempo di 132h03'17".
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In seconda posizione della classifica generale si piazzò lo scalatore francese [[René Vietto]] (al primo e unico podio nella Grande Boucle), tra i piú cristallini - e sfortunati - esempi di grimpeur della storia del ciclismo.
 
A classificarsi al terzo posto della graduatoria generale fu il passista-scalatore belga [[Lucien Vlaemynck]] (anche per lui si trattò dell'unico podio in carriera al Tour de France, per giunta nella sua sola partecipazione alla corsa a tappe transalpina).
 
Si trattò dell'ultima edizione del Tour prima della forzata pausa dovuta alla [[seconda guerra mondiale]]<ref>{{cita libro|autore=Yves-Marie Evanno|titolo=Du cliquetis des pédales au bruit des bottes : un été cycliste perturbé en Bretagne (juillet-septembre 1939)|annooriginale=2013|url=http://enenvor.fr/eeo_revue/numero_2/du_cliquetis_des_pedales_au_bruit_des_bottes.html|accesso=16 dicembre 2013|editore=En Envor, revue d'histoire contemporaine en Bretagne|id=ISSN 2266-3916}}</ref>. Il clima di belligeranza si fece sentire in maniera notevole anche in questa edizione: il governo tedesco e quello italiano impedirono ai propri corridori di partecipare; diede quindi forfait anche [[Gino Bartali]], vincitore l'anno precedente (1938). Il Tour de France sarebbe tornato nel 1947.