Gand: differenze tra le versioni

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[[File:Map Union of Arras and Utrecht 1579-fr.svg|thumb|Divisione dei Paesi Bassi dopo l'[[Unione di Utrecht]].]]
Il 24 febbraio del 1500 [[Giovanna di Castiglia]] diede alla luce, in città, il figlio [[Carlo V d'Asburgo|Carlo]], futuro [[imperatore del Sacro Romano Impero]] e [[Sovrani di Spagna|re di Spagna]], contro il quale anni dopo i cittadini di Gand si ribellarono. La rivolta, sviluppatasi fra il 1549 ed il 1540, fu soffocata da Carlo V nel sangue. Inoltre essa perdette tutti i privilegi civici che aveva accumulato nel tempo.
L'avvento del protestantesimo, in particolare del calvinismo, vide l'intervento spagnolo nelle Fiandre, al quale si ribellarono le città dei Paesi Bassi, che l'8 novembre 1576, a Gand, strinsero un'alleanza fra le [[Diciassette Province]] dei Paesi Bassi ([[Pacificazione di Gand]]), accordandosi per il mantenimento della tolleranza religiosa e per il proseguimento comune della lotta contro le forze spagnole ammutinate presenti nella regione. Nel 1577 i calvinisti radicali presero il potere e fecero di Gand una [[Repubblica calvinista di Gand|Repubblica calvinista]], nella quale i cattolici vennero sistematicamente perseguitati e numerosi furono gli atti di iconoclastia. Il 23 gennaio 1579 Gand aderì all'[[Unione di Utrecht]], promossa da Guglielmo d'Orange, e nel 1581, assieme al resto delle Fiandre, siglò l'[[Atto di abiura (1581)|Atto di abiura]], ovvero la dichiarazione ufficiale di indipendenza dei Paesi Bassi dalla Spagna di [[Filippo II di Spagna|Filippo II]]. Quest'ultimo reagì inviando nella regione [[Alessandro Farnese]], duca di Parma e già vincitore di [[Battaglia di Lepanto|Lepanto]], che grazie a duri assedi e all'abilità diplomatica, riprese una ad una tutte le città delle Fiandre, tra cui anche Gand (17 settembre 1584), ponendo termine al predominio protestante e restaurando definitivamente in tutta la regione la sovranità spagnola e, con essa, la religione cattolica.
 
Il ritorno degli spagnoli significò per tutte le Fiandre, Gand inclusa, un lungo periodo di decadenza, dacché le attività mercantili che avevano fatto la sua fortuna si spostarono più a nord, in Olanda, laddove la ribellione aveva avuto successo e che rimase indipendente e di fede protestante. La crisi divenne ancor più drammatica con la [[pace di Vestfalia]] (1648), che privò la città (così come l'antica rivale Anversa) di uno sbocco diretto al mare, solo parzialmente alleviata dall'apertura del canale verso Bruges. A quell'epoca, la popolazione si era ridotta a soli 30.000 abitanti, metà di quella dei tempi d'oro.
 
[[File:Gent 102.jpg|thumb|left|Le case delle ''Opere di Misericordia'' e del ''Cervo volante'', XVII secolo.]]
Nella seconda metà del XVII secolo i [[Paesi Bassi spagnoli]] finirono nelle mire del re di Francia [[Luigi XIV]], venendo invasi a più riprese dalle armate francesi. In particolare, all'inizio del 1678 la città di Gand venne assediata e conquistata dalle truppe francesi del [[maresciallo di Francia]] [[Sébastien Le Prestre de Vauban|Vauban]],<ref>{{fr}} Martin Barros, Nicole Salat e Thierry Sarmant: ''Vauban - L'intelligence du territoire''. Ed. Nicolas Chaudun e "Service historique de l'armée", Parigi, 2006. ISBN 2-35039-028-4, p 167</ref> ma con il [[Trattato di Utrecht|Trattato di Nimega]] la città tornò alla Spagna.
 
Durante la [[Guerra di successione spagnola]] (1700-1714), il controllo di Gand passò di mano più volte: occupata dagli anglo-olandesi nel 1706, si ribellò nell'estate del 1708, tornando sotto controllo borbonico, ma venne definitivamente ripresa dagli alleati alla fine dello stesso anno. Come risultato, al termine della guerra Gand passò, con il resto dei Paesi Bassi (ex) spagnoli, all'Austria, ma non migliorò la propria posizione, poiché anche gli [[Asburgo d'Austria|Asburgo austriaci]], come prima i [[Asburgo di Spagna|cugini spagnoli]], non dimostrarono molto interesse per la regione.
 
Il dominio austriaco fu inframmezzato da brevi occupazioni francesi, come durante la [[Guerra di successione austriaca]], quando due mesi dopo la vittoria francese della [[Battaglia di Fontenoy]], Gand venne presa dai francesi l'11 luglio 1745, per essere restituita all'Austria al termine della guerra.
 
Il malcontento popolare nei confronti del governo liberale e centralizzatore di [[Giuseppe II]] e il successo della rivoluzione in Francia e a [[Rivoluzione di Liegi|Liegi]] portarono, tra il 13 ed il 17 novembre del [[1789]], all'[[Insurrezione di Gand]], quando una rivolta urbana costrinse la nutrita guarnigione imperiale ad evacuare la città; la vittoria dei ribelli fu alla base di un nuovo tentativo indipendentista dopo quello del XVI secolo, con la proclamazione degli [[Stati Belgi Uniti]], ma come allora gli Asburgo riuscirono a riprendere il controllo della situazione già alla fine del 1790.
 
Il dominio asburgico comunque era agli sgoccioli; dopo la [[battaglia di Fleurus (1794)|battaglia di Fleurus]] (26 giugno 1794), gli austriaci, sorprendentemente sconfitti, lasciarono tutta la regione nelle mani dei vittoriosi rivoluzionari francesi, nelle quali restò per tutto il periodo napoleonico. Gand divenne capitale del dipartimento della Schelda (''Escaut''), ritrovando l'accesso diretto al mare perduto più di due secoli prima.
 
Nel frattempo, già dalla metà del XVIII secolo Gand poté assistere finalmente a una ripresa economica della sua industria tessile, ritornando ad essere la più grande città del Belgio fino alla carestia del 1845-48. In particolare, alla fine del XVIII secolo, Gand, divenne la prima città industrializzata di terraferma e nel 1800 l'ingegnere Lieven Bauwens installò a Gand il ''Mule Jenny'', la prima macchina tessile industriale del continente, secondo disegni copiati in Inghilterra, che la poterà ad essere, nella seconda metà del XIX secolo, la principale città tessile della lana dei Paesi Bassi, la più grande fabbrica di lino dell'Europa occidentale, e la prima città industriale in terraferma per il cotone, meritandogli il nome di "Manchester del Continente".
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Dopo la disfatta di [[Napoleone Bonaparte]] nella [[Battaglia di Waterloo]] del 18 giugno 1815 e il conseguente [[Congresso di Vienna]], Gand e i vecchi [[Paesi Bassi meridionali]] entrarono a far parte nel 1816 del [[Regno Unito dei Paesi Bassi]]. L'autorità olandese aprì in città [[Università di Gand|una propria università]] nel 1817 e la fece ridivenire un porto marittimo, grazie all'apertura del [[canale Gand-Terneuzen]] nel 1827.
 
Tuttavia, con lo scoppio della [[rivoluzione belga]] (1830) la città di Gand dovette soffrire nuovamente il blocco dell'accesso al mare per una decina di anni, con gravi conseguenze economiche.
 
Il primo sindacato belga venne fondato nel 1857 a Gand. Nel 1913, la città fu sede di un'[[Expo 1913|esposizione universale]], in occasione della quale venne edificata la [[Stazione di Gent-Sint-Pieters|stazione ferroviaria di Sint-Pieters]] (San Pietro).
 
Gand fu occupata dai tedeschi in entrambe le guerre mondiali, ma fortunatamente si salvò dalle gravi distruzioni. Fu liberata dagli inglesi della [[7th Armoured Division|7ª Divisione corazzata]] il 6 settembre 1944.