Arthur e la vendetta di Maltazard (film): differenze tra le versioni

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La storia riprende circa 10 mesi dopo gli avvenimenti del primo episodio ''[[Arthur e il popolo dei Minimei (film)|Arthur e il popolo dei Minimei]]''. Arthur, il protagonista riesce a superare le prove per diventare un membro degli indigeni e riconciliandosi con la natura. Nel frattempo il padre cattura un'ape e sta per ucciderla ma mentre prende lo spray insetticida Arthur la libera e quest'ultima per vendetta, lasciando illeso il ragazzo, punge Armand. Quest'ultimo trova in seguito l'alveare e progetta di distruggerlo, ma gli indigeni e il nonno gli impediscono di farlo. Stanco di tutto ciò fa i bagagli e obbliga la moglie e il figlio a seguirlo ma Arthur riceve un chicco di riso con su scritto "Aiuto" mandato dai Minimei.
 
Rivela ciò al nonno che progetta quindi di andarli a salvare, con disappunto di Daisy, la moglie che ha paura di perderlo di nuovo. Per fortuna durante una sosta Alfred, il cane del nonno, raggiunge Arthur lungo la strada e riesce a sostituirlo nella macchina e Arthur scappa, tornando dal nonno. Tutto è pronto e con il raggio di luna il passaggio sta per aprirsi ma proprio a mezzanotte una grossa nuvola nera copre la luna e il passaggio si chiude. Capendo di essere alle strette Arthur chiede al capo degli indigeni se c'è un modo per rimpiazzare il raggio di luna e il capo risponde che può usare le funi, un sistema molto rischioso (quasi mortale), che fu inventato prima del telescopio e che consiste nel legare la persona attorno a delle funi magiche e stringendole per estrarre via tutta l'acqua dal corpo. Fatto ciò Arthur entra nel mondo dei Minimei e il capo avverte il nonno che se perderà il raggio di luna il giorno dopo per ritornare nel suo mondo dovrà aspettare 10 lune (probabilmentecirca 19/10 annomesi).
 
Nel frattempo Arthur capita nella discoteca e lì trova il dj Max, suo vecchio amico, che gli rivela che Betameche è stato catturato dalle guardie degli Unicorni; mentre Max con un suo amico crea un diversivo, Arthur libera Betameche e insieme scappano. In seguito, avendo un incubo, la nonna si sveglia e si accorge che il marito Archibald non c'è e lo trova mentre parla con gli indigeni, scoprendo tutto. Anche i genitori, scoperto l'inganno di Alfred, ritornano a casa, ma hanno un incidente con un montone, che rompe la loro auto. Riescono a tornare a casa e lì scoprono quanto avvenuto, ma il nonno e gli indigeni li rassicurano. La mattina seguente Arthur e Betameche cavalcano una farfalla, ma poi cadono su una ragnatela e appare un ragno. Niente paura: incredibilmente Betameche dà uno schiaffo al ragno e con un lecca-lecca lo addomestica (avendo lavorato in una fattoria di ragni) e l'aracnide li porta al villaggio. Mentre il ragno se ne va, i due entrano al villaggio e lì scoprono che la festa era stata cancellata. Tuttavia, non appena tutti vedono Arthur, la festa viene all'istante riorganizzata e Arthur racconta a tutti della richiesta di aiuto, ma tutti si mettono a ridere, dicendo che i Minimei comunicano solo con le foglie. Dopo la festa Miro racconta ad Arthur di Selenia, la quale, rimasta delusa dall'assenza di Arthur, se n'era andata e gli racconta delle sue attività per ricevere Arthur. Ad un tratto dalla porta si vede Selenia la quale è disperata perché c'è anche Maltazard che la tiene per la gola!