Il sindaco del rione Sanità: differenze tra le versioni
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== Trama ==
Il [[sipario]] si apre sul [[palcoscenico]] completamente al buio.<ref>Come in altre commedie, Eduardo con questo ripetuto artificio [[scenografia|scenografico]] sembra voler dire agli spettatori che sta per iniziare una creazione dalle tenebre: la vita della [[commedia]] nasce dal buio come la vita reale.</ref>
Alla comparsa di don Antonio, un uomo "alto di statura, asciutto, nerboruto", di evidenti umili origini ed educazione ma fermo ed onesto nei suoi principi, il dottore lo informa dell'accaduto della notte e dell'incidente occorso alla moglie addossando la colpa alla ferocia del [[cane|mastino]] Malavita. Don Antonio ascolta imperturbabile il resoconto continuando a fare colazione con pane e latte. Il dottore riferisce a Barracano la sua intenzione di lasciarlo: vuole andare in [[Stati Uniti d'America|America]] da un suo fratello, vuole interrompere l'amichevole collaborazione, che dura ormai da trentacinque anni, constatando il fallimento del loro progetto di offrire aiuto e protezione ai delinquenti del rione Sanità colpevoli, secondo Barracano, solo di essere poveri ed ignoranti ed incapaci di giostrarsi tra le maglie della legge. Don Barracano non è d'accordo e avverte il dottore delle "spiacevoli" conseguenze che potrebbe avere se insistesse nella sua decisione. Al dottore scoppia la febbre per la rabbia e la paura e si ritira nella sua camera.
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