Storia dell'Unione Sovietica (1922-1953): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LiveRC : Annullate le modifiche di 2.33.172.206 (discussione), riportata alla versione precedente di Antenor81 Etichetta: Annulla |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 152:
Dalla fine del [[1944]] al [[1949]] gran parte della Germania orientale finì sotto l'occupazione dell'Unione Sovietica e il 2 maggio [[1945]], la capitale tedesca, [[Berlino]], venne occupata. Successivamente circa 12,5 milioni di tedeschi vennero cacciati dall'[[Europa Orientale]] (Russi, Ucraini, Cechi, Ungheresi, Jugoslavi, ecc.) e spinti nella Germania occidentale (in seguito chiamata [[Repubblica Federale di Germania]]) e 3,5 milioni di tedeschi dalle 3 regioni ex tedesche, [[Slesia]], [[Pomerania]] e [[Prussia]] (che diventeranno regioni della [[Polonia]]), entrarono nella [[Repubblica Democratica Tedesca]].
I sovietici sostennero l'urto della seconda guerra mondiale e l'occidente non aprì un secondo fronte in Europa fino al [[D-Day]].
Come menzionato, i sovietici sopportarono le perdite più pesanti della [[seconda guerra mondiale]]. Queste perdite possono spiegare molto del comportamento russo dopo la guerra. L'Unione Sovietica continuò a occupare e dominare l'Europa orientale, usandola come "zona cuscinetto" per proteggere la Russia da un'altra invasione da ovest.
|