Impianto fotovoltaico: differenze tra le versioni

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{{Citazione necessaria|Secondo altri studi (effettuati nel 2004)}}, per coprire il consumo energetico elettrico italiano sarebbero necessari circa 1900 [[km²]]<ref>il valore si ottiene considerando una potenza elettrica di picco di un modulo FV di circa 0,100 kW/m², con un fattore di carico del 17,1% e considerando che il consumo di energia elettrica in Italia (tolto quanto coperto dalla attuale produzione idroelettrica) è di circa {{M|1,08|E|J}}</ref> pari allo 0,63% del [[Italia|territorio italiano]] (supponendo un [[fattore di capacità]] del 17,1% e 8 [[m²]] per [[Watt picco|kWp]]). In tale calcolo non è considerata l'eventuale area potenzialmente utile costituita da superfici verticali con esposizione appropriata appartenenti a edifici. L'investimento sarebbe dell'ordine di €500 miliardi.
 
Molte speranze si possono ragionevolmente riporre nel fotovoltaico, se integrato con gli altri sistemi di [[energia rinnovabile]], ([[energia eolica]], [[energia delle maree]] e [[biomasse|energia da biomassa]]) nella sostituzione graduale delle energie a [[fonti fossili]], in via di esaurimento. Segnali di questo tipo provengono da diverse esperienze europee. In [[Germania]] in particolare, leader mondiale del settore<ref>{{Collegamento interrotto|1=[http://new.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=ZQSKr8ay39I%3d&tabid=418&mid=2501 Dati Terna] |date=settembre 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, sono state avviate molte centrali elettriche fotovoltaiche utilizzando zone dismesse o tetti di grandi complessi industriali. Più discussa è viceversa l'installazione su aree agricole e collinari, in Italia è comunque vietata dal 2012 l'installazione di impianti fotovoltaici sulle aree agricole. Nei paesi particolarmente soleggiati, di cui l'Italia fa parte, per impianti a terra, in forte competizione al fotovoltaico è la tecnologia [[Impianto solare termodinamico|termoelettrica a concentrazione solare]], in particolare nella versione, che appare prendere sempre più piede, con [[Accumulatore termico|accumulo termico]]. Questa tecnologia, oltre ad utilizzare il Sole come fonte, risolve il problema della [[Dispacciamento|dispacciabilità]], affrontato nel paragrafo seguente, che il fotovoltaico, attualmente, affronta con l'abbinamento a svariate soluzioni convenzionali: [[Centrale idroelettrica#Centrali con impianti ad accumulazione|impianti idroelettrici a pompaggio]] e [[Centrale a gas|impianti turbogas]].
 
=== La valutazione dell'intermittenza ===