Lotta Comunista (mensile): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Messbot (discussione | contributi)
m →‎Nascita del giornale: fix tecnico corsivi using AWB
And.martire (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 44:
 
L'impostazione editoriale data da Cervetto al giornale ha sempre privilegiato i temi di grande respiro e di portata strategica, distinguendo i nodi e i problemi che avrebbero segnato il futuro della lotta politica e sociale dalle polemiche immediate, privi di prospettiva. Anche per questo gli articoli legati all'analisi degli avvenimenti contingenti sono infatti arricchiti da indicazioni metodologiche, bibliografiche, storiche, nel costante sforzo di individuare tendenze che trascendano la contingenza pur senza ignorarla. La sobrietà nel linguaggio e nella forma, la mancanza di immagini e di colori, è un'altra scelta editoriale che si è mantenuta negli anni.[[File:Lotta Comunista N.1 Dicembre 1965.png|miniatura|Lotta Comunista, il primo numero uscito nel Dicembre del 1965.]]
Il primo numero consisteva di 6 pagine e quella dimensione rimase fino al 1970. L'uscita irregolare (23 fascicoli in 52 mesi), nonostante l'intestazione "periodico mensile", rifletteva sia le difficoltà tecniche che la ristrettezza di collaboratori alla redazione. Per motivi burocratici e legali relativi al direttore responsabile, nel 1970, e per due anni, le pubblicazioni furono sospese. Alla ripresa, nel magiomaggio 1972, il giornale ha 8 pagine, una dimensione che rimarrà fino al maggio 1984, quando passerà a 12 pagine. Dal marzo 1975 l'uscita è regolarizzata sulla cadenza mensile grazie allo sviluppo organizzativo del partito che, proprio in quegli anni con l'afflusso di nuovi militanti può dedicare alla redazione del giornale maggiori energie. Compaiono nuovi autori e nuove rubriche: la prima, nel marzo 1974, è "Lotte operaie nel mondo".
 
Grazie a queste energie giovani, alla fine degli anni '80 si estende la quantità e qualità della produzione del giornale. Dal marzo 1999 il giornale passa stabilmente a 16 pagine, si aggiungono nuovi autori che permettono di seguire nuovi filoni tematici.