Gio Ponti: differenze tra le versioni

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{{Bio
[[File:Gio Ponti 1950s3.jpg|miniatura|Gio Ponti]]
| Nome = Giovanni
'''Giovanni Ponti''', detto '''Giò''' ([[Milano]], [[18 novembre]] [[1891]] – [[Milano]], [[16 settembre]] [[1979]])<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-ponti/|titolo=Gio Ponti - Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011.}}</ref>, è stato un [[architetto]], [[designer]], direttore editoriale e [[accademico]] [[Italia|italiano]] che condusse una carriera unica, partecipando attivamente alla rinascita del [[design italiano]] del dopoguerra<ref name=":0" />.
| Cognome = Ponti
 
| PostCognomeVirgola = detto '''Giò'''<ref name="Treccani">{{Treccani|giovanni-ponti}}</ref><ref>[http://www.agenziaitaliainforma.it/cultura/al-casino-dei-principi-di-villa-torlonia-a-roma-mostra-di-gio-ponti-ed-il-fascino-della-ceramica.html Al Casino dei Principi di Villa Torlonia a Roma mostra di Giò Ponti ed il fascino della ceramica<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel corso della sua carriera, che si svolge su sei decenni, Ponti ha costruito una centinaia di edifici in Italia e nel resto del mondo. Ha anche firmato numerosissimi oggetti d'arti decorative, di mobili e di design industriale<ref>{{Cita libro|nome=Licitra Ponti,|cognome=Lisa.|titolo=Gio Ponti : l'opera|url=https://www.worldcat.org/oclc/23017967|accesso=2018-09-24|edizione=1. ed|data=1990|editore=Leonardo|OCLC=23017967|ISBN=8835500834}}</ref>. Grazie alla rivista ''Domus'', da lui fondata nel 1928 insieme all'editore [[Gianni Mazzocchi]] e da lui diretta per quasi tutta la vita, e al suo coinvolgimento in mostre come le Triennali di Milano, fu un protagonista di primo piano del rinnovamento del design italiano del dopoguerra<ref name=":0" />. Dal 1936 al 1961, fu insegnante al [[Politecnico di Milano]]. Gio Ponti ha anche contribuito nel 1954 alla creazione del premio di design: il [[Premio Compasso d'oro|Premio Compasso d'Oro]]<ref>{{Cita web|url=http://www.adi-design.org/compasso-d-oro.html|titolo=ADI - Associazione per il Disegno Industriale|autore=Web Service Internet Solutions S.r.l. - www.webservicesrl.com|sito=www.adi-design.org|lingua=it|accesso=2018-09-24}}</ref>.
| Sesso = M
 
| LuogoNascita = Milano
Le sue opere più famose sono il [[grattacielo Pirelli]], costruito a [[Milano]] dal 1956 al 1960 in collaborazione con l'ingegnere [[Pier Luigi Nervi]], la Villa Planchart a [[Caracas]] e la sedia ''[[Superleggera (sedia)|Superleggera]]'', concepita per [[Cassina (azienda)|Cassina]] nel 1957<ref>{{Cita libro|nome=Roccella,|cognome=Graziella.|titolo=Gio Ponti 1891-1979 : master of lightness|url=https://www.worldcat.org/oclc/1025334052|accesso=2018-09-24|edizione=English edition|OCLC=1025334052|ISBN=9783836564397}}</ref>.
| GiornoMeseNascita = 18 novembre
| AnnoNascita = 1891
| LuogoMorte = Milano
| GiornoMeseMorte = 16 settembre
| AnnoMorte = 1979
| AttivitàAltre = e [[accademico]]
| Epoca = 1900
| Attività = architetto
| Attività2 = designer
| Attività3 = saggista
| Nazionalità = italiano
| PostNazionalità = che condusse una carriera unica, partecipando attivamente alla rinascita del [[design italiano]] del dopoguerra<ref name="Treccani" />
| Immagine = Gio Ponti.jpg
}}
 
== Biografia ==