Ambrogio II di Arluno

vescovo italiano

Ambrogio (Arluno, ... – 1051) fu vescovo di Lodi dal 1027 alla morte.

Ambrogio di Arluno
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Lodi
 
Natoa Arluno
Consacrato vescovo1027
 

Proveniente probabilmente da una famiglia di valvassori di Arluno, Ambrogio fece carriera nella Chiesa milanese e divenne un uomo di fiducia dell'arcivescovo Ariberto d'Intimiano.

Nel 1027 morì il vescovo di Lodi, Notcherio. Ariberto, in forza del diritto di nomina e consacrazione del vescovo lodigiano, concessogli da Corrado II alla sua elezione nel 1024, gli scelse come successore Ambrogio e lo consacrò. Ma i lodigiani, oltraggiati da quello che consideravano un'illegittima intromissione di Milano nei loro affari, rifiutarono al nuovo vescovo l'entrata in città. Ariberto raccolse quindi un esercito e pose Lodi sotto assedio sinché i suoi cittadini accettarono il nuovo vescovo e davanti ai cancelli della città gli giurarono fedeltà.

Secondo Arnolfo, sebbene Ambrogio si rivelasse un buon vescovo, l'imposizione di Ambrogio come vescovo è alla base della secolare ostilità di Lodi a Milano.

Bibliografia modifica

  • Arnolfo, Gesta Archiepiscoporum Mediolanensium