Criptomusulmani

aderenza segreta all'Islam mentre pubblicamente si professa una fede diversa

Per criptomusulmani si intende tutte quei musulmani che aderiscono segretamente all'Islam professando in pubblico un'altra fede. Con questa parola si designano di solito i musulmani spagnoli durante l'inquisizione (per es. i moriscos)[1] oltre che i musulmani nelle aree a maggioranza cristiana dei Balcani.

Affine al concetto di criptomusulmani è quello di criptosunniti e criptosciiti, cioè minoranze sunnite e sciite che, per sfuggire alle reciproche persecuzioni, in vari tempi e luoghi, trovarono vantaggioso fingere di condividere il credo maggioritario del luogo ove vivevano.

Esempi storici modifica

Alcuni esempi storici includono Ahmad ibn Qasim Al-Hajarī, cripto-musulmano spagnolo del XVI secolo che scrisse un libro in cui racconta come ha organizzato la sua fuga dalla Spagna al Marocco e include anche una confutazione delle opinioni cattoliche su Gesù ed i dettagli su come vivevano i cripto-musulmani in Spagna.[2]

Note modifica

  1. ^ Benedetta Belloni, LA FIGURA DEL MORISCO NELLA DRAMMATURGIA SPAGNOLA DEI SECOLI XVI E XVII Tra storia ed evoluzione letteraria (PDF), su ledonline.it. URL consultato il 23 marzo 2021.
  2. ^ (EN) J.N. Hillgarth, The mirror of Spain, 1500-1700: the formation of a myth, p. 210.

Voci correlate modifica