Etsy

sito web di e-commerce di prodotti fatti a mano

Etsy è un sito web dedicato all'e-commerce, all'interno del quale gli iscritti possono vendere prodotti fatti a mano oppure oggetti vintage. Gli articoli in vendita spaziano in una vasta gamma di categorie, tra cui gioielli, borse, abbigliamento, decorazione di interni e arredamento per la casa, giocattoli, arte, nonché forniture e strumenti per l'artigianato. Tutti gli articoli vintage devono avere almeno 20 anni.

Etsy
sito web
Logo
Logo
URLwww.etsy.com/
Tipo di sitoCommercio elettronico
LinguaInglese
Registrazioneopzionale
Commerciale
Creato daRobert Kalin, Chris Maguire, Haim Schoppik, Jared Tarbell
Lancio18 giugno 2005
Stato attualeattivo

Fondato nel 2005, il sito può essere paragonabile ad Amazon.com ed eBay[1], ma operante nel mondo dell'artigianato.

Storia modifica

Il sito Etsy venne attivato il 18 giugno 2005 da Robert Kalin Chris Maguire e Haim Schoppik, cui si aggiunse successivamente Jared Tarbell. Gli introiti del sito derivano da 20 centesimi per ogni annuncio pubblicato, e dal 3,5% sul prezzo finale della compravendita[2].

Nel 2006 le vendite si aggiravano sui 170000 $, mentre l'anno successivo salirono a 1,7 milioni, con 325000 utenti registrati e 50000 venditori[1]. Nel corso del 2008 il valore delle merci vendute attraverso Etsy si attestava tra i 10 e i 13 milioni di dollari al mese[3], mentre nel 2010 la community si aggirava sui 5 milioni di utenti, con 724 milioni di visite mensili al sito[4].

Nel 2022 numerosi utenti si sono visti bloccati i propri fondi perché non hanno comunicato per tempo i nuovi codici swift per gli accrediti internazionali. Questo evento ha minato la fiducia dei propri clienti che ancora oggi reclamano i fondi bloccati da Etsy.

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Melena Ryzik, Where the Crafts Babes and D.I.Y. Dudes Are, in The New York Times, 24 giugno 2007. URL consultato il 6 maggio 2020.
  2. ^ (EN) Rob Walker, Handmade 2.0, in The New York Times, 16 dicembre 2007. URL consultato il 6 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Etsy Crafts a Recession Success, su emarketer.com. URL consultato il 6 maggio 2020.
  4. ^ Etsy spopola sul Webecco il Pil dei dilettanti, su la Repubblica, 16 giugno 2010. URL consultato il 6 maggio 2020.

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