Ispettore superiore

grado militare

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L'insegna per spallina (del giaccone o del maglione a V) di ispettore superiore s.U.P.S. della Polizia di Stato in uso fino al 2019

L'ispettore superiore è la quarta qualifica degli ispettori della Polizia di Stato, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato. Tale qualifica è superiore all'ispettore capo e subordinata al sostituto commissario. Per quanto concerne la sola Polizia di Stato, la sua denominazione ufficiale è ispettore superiore sostituto ufficiale di Pubblica Sicurezza, altrimenti abbreviato come ispettore superiore s.u.p.s.

L'ispettore superiore riveste infatti la qualifica di ufficiale di Polizia Giudiziaria e di sostituto ufficiale di pubblica sicurezza. Fino al 1981, il ruolo ispettori non esisteva, con la legge nr.121/81 la Polizia di Stato venne smilitarizzata e venne istituito questo nuovo ruolo posto tra quello dei sovrintendenti (ruolo che sostituì quello dei sottufficiali, da vicebrigadiere a maresciallo con carica speciale) e quello dei commissari (nato dall'unione degli ufficiali e del vecchio ruolo dei commissari).

La qualifica di Ispettore Superiore s.u.p.s. (qualifica apicale del ruolo ispettori fino al riordino delle carriere attuato con il DECRETO LEGISLATIVO 29 maggio 2017, n. 95 ) venne istituita nel 1995, sostituendo la vecchia qualifica di Ispettore Capo (precedente qualifica apicale del ruolo ispettori, dal Aprile 1981, a Maggio 1995); entrambi con le stesse insegne di grado.

Gli Ispettori Capo con anzianità di almeno otto anni nella qualifica vengono ammessi allo scrutinio a ruolo aperto per merito comparativo per la promozione ad Ispettore Superiore purché in possesso di titolo di studio previsto dall’art. 5 bis D.Lgs. 334/2000 (laurea triennale o superiore con 2/3 crediti in ius).

Il distintivo di qualifica dell'ispettore superiore s.u.p.s. in uso fino al 2019 consisteva in un pentagono dorato e in un rombo dorato posto al centro di un "binario" dorato (le medesime insegne avevano i colori argentati per il personale della Polizia Penitenziaria).Dal 2019 il distintivo di qualifica è costituito da una formella dorata, un’aquila dorata che regge il bastone del comando, un pentagono e due plinti dorati.

Comparazione con i gradi delle forze armate italiane modifica

Comparazione con le qualifiche dei corpi ad ordinamento militare modifica

Bibliografia modifica

  • Giorgio Cantelli, Luigi Memma, Polizia a cavallo. Storia, ordinamenti, uniformi. Ponchiroli editori, Bagnolo San Vito, 2009. ISBN 978-88-9023-478-1
  • Antonio Laurito, La storia e le uniformi della Polizia italiana. Promozioni editoriali police, Roma, 2008.
  • Giuseppe Quilichini, Storia fotografica della polizia [[1]]. Una storia di uomini. 2 voll. Italia Editrice New, Foggia, 2005. ISBN 978-88-9503-801-8

Voci correlate modifica