Mike Allred

fumettista statunitense

Michael Dalton Allred (...) è un fumettista statunitense, noto per aver creato Madman. Il suo stile è spesso paragonato alla pop art.

Michael Dalton Allred

Biografia modifica

Allred inizia la sua carriera come reporter televisivo in Europa e inizia a disegnare fumetti nel 1989 con la sua graphic novel Dead Air. A questa seguono Graphique Musique (1990) e Grafik Muzik (1990/91), nelle quali fissa lo stile per cui diventerà noto con il suo personaggio più famoso: Madman.[1]

La prima miniserie di Madman debutta per la Tundra Publishing nel marzo 1992 e ottiene il suo più alto riconoscimento trasferendosi alla Dark Horse Comics nell'aprile 1994. Rilanciato come Madman Comics, viene nominato per diversi Harvey Award. Allred stesso ottiene grande attenzione dal pubblico con il suo fumetto a cavallo tra fantascienza e rock&roll Red Rocket 7 e le sue tavole per la serie X-Force scritta da Peter Milligan, che inizia a disegnare nel Luglio 2001 e che diventa X-Statix dopo l'X-Force #128.

I suoi lavori più recenti comprendono The Golden Plates, un adattamento del Libro di Mormon.[2] Altri progetti sono le chine di X-Statix Presents: Deadgirl e lavorare su una nuova serie di 'Madman'.
Inoltre ha disegnato tre albi di Fables, un fumetto della Vertigo.[3] Sua moglie Laura lavora spesso come sua colorista.[4]

Allred è un membro della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, ossia è un mormone.

Michael Allred ha lavorato alla serie Vertigo iZombie, scritta da Chris Roberson.[5]

Opere modifica

Fumetti modifica

Filmografia modifica

Come artista modifica

Come scrittore modifica

  • Astroesque (1996)
  • G-Men from Hell (2000)

Come musicista modifica

  • The Gear - Son of Red Rocket Seven (1998)

Camei modifica

Allred compare come se stesso nel film In cerca di Amy durante la scena d'inizio alla convetion sui fumetti, mentre firma copie del suo Madman.

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN69260927 · ISNI (EN0000 0000 5921 3773 · Europeana agent/base/68596 · LCCN (ENnb2002086732 · BNE (ESXX1027332 (data) · BNF (FRcb15753366k (data) · J9U (ENHE987012502341005171 · WorldCat Identities (ENviaf-69260927