Le stelle CH sono un particolare tipo di stella al carbonio caratterizzato dalla presenza, nei loro spettri, di forti linee di assorbimento del CH[1][2].

Si tratta di stelle di popolazione II, povere in metalli e in una fase intermedia della propria evoluzione, che presentano una luminosità inferiore a quella delle classiche stelle al carbonio-azoto (C-N). Molte stelle CH sono binarie, ed è ragionevole pensare che sia così per tutte le stelle di questa classe[3]. Come le stelle al bario, le stelle CH sarebbero il risultato del trasferimento di massa da una vecchia stella al carbonio classica, ormai evolutasi in nana bianca, a quella che ora è la stella CH[4].

  1. ^ (EN) John B. Hearnshaw, The Analysis of Starlight: Two Centuries of Astronomical Spectroscopy, Cambridge University Press, 17 marzo 2014, ISBN 9781107782914. URL consultato il 13 maggio 2018.
  2. ^ David Darling, CH star, su daviddarling.info. URL consultato il 13 maggio 2018.
  3. ^ (EN) J. Sperauskas, L. Začs e W. J. Schuster, The Binary Nature of CH-Like Stars, in The Astrophysical Journal, vol. 826, n. 1, 2016, p. 85, DOI:10.3847/0004-637X/826/1/85. URL consultato il 13 maggio 2018.
  4. ^ (EN) A. Goswami, CH stars at high Galactic latitudes, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 359, n. 2, 11 maggio 2005, pp. 531-544, DOI:10.1111/j.1365-2966.2005.08917.x. URL consultato il 13 maggio 2018.

Voci correlate

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