Lo stretto di Lombok (indonesiano Selat Lombok) è un braccio di mare che collega il mar di Bali con l'Oceano Indiano, situato fra le isole di Bali e Lombok, in Indonesia.

Stretto di Lombok
StatoBandiera dell'Indonesia Indonesia
Coordinate8°30′S 115°50′E
Dimensioni
Lunghezza60 km
Larghezza40 km
Profondità massima250 m
Mappa di localizzazione: Indonesia
Stretto di Lombok
Stretto di Lombok

Il suo punto più stretto è l'entrata meridionale, con una larghezza di soli 18 km mentre verso nord si allarga fino a 40 km. La sua lunghezza totale è di circa 60 km. Dato che raggiunge una profondità di 250 metri[1] - molto più profondo dello stretto di Malacca - le navi che non possono utilizzare lo Stretto di Malacca per la sua scarsa profondità (le cosiddette navi "post Malaccamax") spesso utilizzano lo stretto di Lombok.

Ecologia

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Lo stretto di Lombok è uno dei principali passaggi che permette lo scambio di acque tra l'Oceano Indiano e l'Oceano Pacifico. È anche un confine biogeografico che segna il passaggio tra la fauna indo-malese e la fauna, nettamente diversa, dell'Australasia. Il confine è noto come linea di Wallace, da Alfred Russel Wallace, che per primo osservò la marcata differenza e il passaggio repentino tra le due faune.

I biologi ritengono che sia stata proprio la profondità dello stretto di Lombok a tenere isolate le due faune. Infatti, quando il livello del mare si è abbassato di centinaia di metri durante le glaciazioni del Pleistocene, le isole Bali, Giava e Sumatra erano connesse le une alle altre, e al continente asiatico, condividendo in questo modo la fauna asiatica. Le acque profonde dello Stretto di Lombok, invece, hanno tenuto separato dal continente asiatico Lombok e le Piccole Isole della Sonda, che sono state quindi colonizzate dalla fauna australasiana.

  1. ^ van Oosterzee Penny, Where Worlds Collide: the Wallace Line, 1997.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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