Studio op. 10 n. 11 (Chopin)

composizione musicale di Fryderyk Chopin

Lo Studio op. 10 n. 11 in Mi bemolle maggiore, conosciuto anche come Studio degli arpeggi, è stato composto da Fryderyk Chopin. Fa parte della raccolta di 12 Studi op. 10, scritti fra il 1829 e il 1832 e pubblicati nel 1833.

Studio op. 10 n. 11
CompositoreFryderyk Chopin
TonalitàMi bemolle maggiore
Tipo di composizioneStudio
Numero d'operaOp. 10
Durata media2' 20"
Organicopianoforte

Anche se in nulla inferiore agli altri, è il meno conosciuto ed eseguito degli Studi op.10.[1] Da un punto di vista tecnico è uno Studio di grande utilità per i pianisti; l'autore lo ha scritto per favorire una grande elasticità delle mani e flessibilità del polso unite al miglioramento del controllo delle dita; la sua realizzazione corretta è comunque piuttosto difficile da ottenere.[1] La difficoltà principale di questo brano è l'esecuzione dei continui e ripetuti accordi arpeggiati; è inoltre complicato per le sue armonie cromatiche e gli spostamenti enarmonici. Con un corretto fraseggio la melodia scaturisce dalle note più alte degli accordi arpeggiati, assumendo quasi la liricità di un notturno.[2]

Per questo Studio, come per gli altri, si può ipotizzare che Chopin lo volesse utilizzare in coppia con l'ultimo in Do minore; sembra infatti che l'atmosfera di questo brano sia stata studiata apposta per preparare l'entrata del dodicesimo e ultimo Studio.[3]

  1. ^ a b Gastone Belotti, Chopin, EDT, Torino, 1984
  2. ^ André Lavagne, Fryderyk Chopin, Parigi, Hachette, 1969
  3. ^ Mieczysław Tomaszewski, Fryderyk Chopin's Complete Works

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Controllo di autoritàVIAF (EN178752087 · LCCN (ENn2001064991 · GND (DE300237537 · BNF (FRcb14818196c (data) · J9U (ENHE987007579181505171
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