Suore di Nostra Signora di Fátima

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Suore di Nostra Signora di Fátima (in inglese Sisters of Our Lady of Fatima; sigla F.S.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

La congregazione, detta in origine delle missionarie di San Francesco Saverio, fu fondata il 29 giugno 1892 a Bellary dal sacerdote Francis Xavier Kroot, della Società missionaria di San Giuseppe di Mill Hill.[2]

La formazione delle prime aspiranti indiane fu affidata alle suore del Buon Pastore di Bellary e la prima professione dei voti ebbe luogo l'8 settembre 1895. Joseph Colgan, arcivescovo di Madras, eresse la comunità in congregazione religiosa il 29 giugno 1896.[2]

Il 25 marzo 1951 l'istituto ottenne dal vescovo del luogo, Andrew Alexis D'Souza, l'autorizzazione a trasferire casa-madre e noviziato da Bellary a Poona: in quella occasione le religiose presero il nome di suore di Nostra Signora di Fátima.[2]

Attività e diffusione

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Le suore si dedicano all'educazione di bambini e adulti, alla visita ai malati e a opere missionarie e sociali.[2]

Oltre che in India, sono presenti in Germania;[3] la sede generalizia è a Pune.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 462 religiose in 83 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1572.
  2. ^ a b c d Giancarlo Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 381.
  3. ^ Houses, su fatimasisterspune.org. URL consultato il 27 ottobre 2021.

Bibliografia

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  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni

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