Dispositivo di comando a due mani

dispositivo di protezione per mantenere le mani lontane dalle zone pericolose di una macchina
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Un dispositivo di comando a due mani (o THCD, dall'inglese two-hand control device) è un particolare dispositivo di protezione utilizzato per garantire la sicurezza degli operatori di macchinari, che ha la funzione (se utilizzato e posizionato in maniera corretta) di mantenere le mani dell'operatore lontane dalle zone pericolose della macchina,[1] come ad esempio organi in movimento.[2]

Esempio di dispositivo di comando a due mani

Descrizione e funzionamento modifica

Un dispositivo di comando a due mani è costituito da due azionamenti manuali (pulsanti), che producono un segnale attraverso una coppia di attuatori (uno per ciascun pulsante).[3] La coppia di segnali generati dalla pressione dei pulsanti sono convertiti attraverso una coppia di convertitori di segnale e quindi letti da un elaboratore di segnale, che fornisce un unico segnale in uscita.[3]

Per azionare il dispositivo di comando a due mani, l'operatore deve tenere premuti simultaneamente i due pulsanti. Fintanto che i pulsanti sono premuti simultaneamente, la macchina avvia e mantiene le sue funzioni pericolose. Quando invece anche un solo pulsante è rilasciato, la macchina blocca automaticamente tali funzioni pericolose.[3][2] Prima di potere riattivare tali funzioni pericolose, entrambi i pulsanti devono essere rilasciati,[3] determinando così la reinizializzazione del segnale di uscita.[3] Se invece un pulsante resta premuto e poi si preme nuovamente anche l'altro pulsante, le funzioni pericolose non sono riattivate. In questa maniera entrambe le mani dell'operatore sono sempre mantenute nella zona sicura, sopra i pulsanti del dispositivo di comando a due mani.

Tipi modifica

Esistono due tipi di azionamento dei dispositivi di comando a due mani:

  • Azionamento simultaneo: l'attivazione del dispositivo avviene dopo che risultano premuti entrambi i pulsanti, a prescindere dal lasso di tempo che separa la pressione del primo pulsante e la pressione del secondo pulsante.[3]
  • Azionamento sincrono: l'attivazione del dispositivo avviene dopo che risultano premuti entrambi i pulsanti, ma solo se il lasso di tempo tra la pressione del primo pulsante e la pressione del secondo pulsante è minore o uguale di 0,5 secondi.[3]

Esistono anche dispositivi di comando a due mani riposizionabili: in tal caso bisogna mantenere la distanza di sicurezza tra il dispositivo e la zona pericolosa della macchina.[3] Un modo per fare ciò è l'utilizzo di un dispositivo di comando a due mani con anello distanziale.[3]

Dispositivi simili ai dispositivi di comando a due mani sono gli interruttori di sicurezza a pedale, che vengono azionati dai piedi anziché dalle mani, permettendo così una certa libertà di movimento degli arti superiori[4] (ad esempio per potere gestire le funzioni della macchina tramite il pannello operatore oppure per azionare un comando di emergenza).

Applicazioni modifica

 
Pressa idraulica con dispositivo di comando a due mani (posizionato in basso a destra, sotto al pannello operatore)

Esempi di applicazione dei dispositivi di comando a due mani sono macchine utensili (ad esempio presse idrauliche e presse meccaniche[5]) nelle quali l'accesso alla parte pericolosa della macchina da parte dell'operatore è necessaria solo per alcune operazioni da svolgere a macchina ferma, come il carico e lo scarico dei pezzi[2] oppure il montaggio, lo smontaggio, la messa a punto e la regolazione dell'utensile o dello stampo.[2]

Normativa e standard modifica

Ai dispositivi di comando a due mani si applica la norma ISO 13851 Safety of machinery - Two-hand control devices - Principles for design and selection,[6] recepita nell'Unione europea dalla norma EN ISO 13851[7] e in Italia dalla norma UNI EN ISO 13851 Sicurezza del macchinario - Dispositivi di comando a due mani - Principi per la progettazione e la scelta, che ha sostituito la norma UNI EN 574 Sicurezza del macchinario - Dispositivi di comando a due mani - Aspetti funzionali - Principi per la progettazione[3]

La norma ISO 13851 indica i requisiti che devono essere rispettati nella progettazione e nella scelta dei dispositivi di comando a due mani, che includono anche le seguenti prove che devono essere svolte sui dispositivi:[3]

  • prova di misurazione per la prevenzione della disattivazione mediante l'utilizzo di una mano
  • prova di misurazione per la prevenzione della disattivazione utilizzando mano e gomito dello stesso braccio
  • prova di misurazione per la prevenzione della disattivazione utilizzando avambracci e gomiti
  • prova di misurazione per la prevenzione della disattivazione utilizzando la mano e altre parti del corpo.

Nell'Unione Europea, l'applicazione volontaria della norma ISO 13851 soddisfa automaticamente alcuni requisiti essenziali di sicurezza del Regolamento macchine,[8] che abroga la Direttiva macchine a decorrere dal 14 gennaio 2027.[8]

Note modifica

Voci correlate modifica

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